Quoto in Pieno Mirco su Tutto

Sei fuori strada

ribadisco: il problema non è il prezzo che fa Mark, ma, il metterlo in rete-

E perchè non dovrebbe metterlo ? Cosa c'è di così oscuro e vietato ? Se lui, e solo lui, può farci certi prezzi (e ricordo che da lui non si compra solo sci e scarponi ma, soprattutto, professionalitò, che male c'è a renderlo pubblico ? Non credo che lui l'attrezzatura la ruba... Anzi, a mio modesto parere, la differenza con altri negozianti è che lui magari la paga prima e non dopo i classici 30-60-90 giorni...
Ma questi sono argomenti ce solo gli addetti ai lavori possono sapere, ed io non sono uno di loro...

Capisco che facciate fatica a capire: io ho cominciato ad apprendere questi meccanismi quando sono passato da consumer a salesman.

I negozi online sono, per il dettagliante (negozio specializzato), una concorrenza internazionale che non conosce confini.
Esempio: ho uno specialista nel tennis che ha perso un sacco di clienti con Tennis Warehouse, una piattaforma di vendita online con sedi in tutto il mondo. Gli svizzeri ordinano dalla Germania.
Prima andavano nel suo negozio, prendevano una racchetta da test (che lui metteva a disposizione gratuitamente), la provavano sul campo, la acquistavano da lui e quando dovevano cambiare il cordaggio si facevano consigliare da lui e facevano fare il lavoro a lui.
Qualche tempo dopo andavano nel suo negozio, prendevano una racchetta da test (che lui metteva a disposizione gratuitamente), la provavano sul campo, la acquistavano olnline da TWH e quando dovevano cambiare il cordaggio si facevano consigliare da lui e facevano fare il lavoro a lui.
Oggi vanno nel suo negozio, prendono una racchetta da test (che lui mette a disposizione gratuitamente), la provano sul campo, la acquistano olnline da TWH e quando dovevano cambiare il cordaggio vanno da lui con la corda acquistata online da TWH.
Questo nel 45% dei casi (sue stime).
Lo stesso capita con gli sci e, peggio ancora (se calcoliamo il tempo che perde un negoziante a consigliare un cliente in negozio e poi quest'ultimo li ordina online) con gli scarponi.

A volte le differenze di prezzo (p.es. per il cordaggio) sono RIDICOLE, ben inferiori ai 100 EUR citati da Marco_Rovertella... E questo nonostante il mio cliente sia il top come venditore/consulente tennis, nonché molto elastico nei prezzi...

Non esistono frontiere in questo genere di commercio. Di conseguenza non esiste l'immunità per me.
Io sono IL rappresentante dei negozianti ticinesi e la mia attività professionale/commerciale dev'essere logicamente legata al loro negozio: ciò che è fuori dal territorio è concorrenza e di conseguenza non accettata.

Per il resto c'è Skype, vero?