Boh......

Personalmente allo Stelvio, in relax, ho avuto modo di sentire
più persone coinvolte italiane e no e devo dire che la sensazione
era unanime: tutti contro.

Poi se le cose son cambiate per volere del "solito figuro" (il solito....)
che sarà pure austriaco, ma non è detto che collima con la federazione
di sua appartenenza, può essere.

Però rifacendoci alle notizie e dichiarazioni ufficiali, senza i vari sotto-sotto,
che poi bisogna vedere chi/come/dove/etc.. è quel sotto-sotto, mi pare che
la contestazione al cambiamento sia pressoché totale.

Trovatemi pure una ufficiale dichiarazione positiva al cambiamento!

Si, tutti contro. Ma intanto la FIS va avanti.
E io nutro serissimi dubbi sulla capacità degli sciatori di farsi valere a posteriori (ad es. scioperando o con altri atteggiamenti simili...).
Anzi, non ci scommetto sopra manco 10 euro, guarda!

Già, ahime!

Vero, la FIS considera le proposte fino ad ora note come definitive e si sentono gia' in giro di quelli che stanno testando i materiali della prossima stagione. Quindi, da una parte criticano le decisioni FIS ma dall'altro si stanno adeguando. Anch'io non credo che lo sciopero verra' davvero organizzato; forse potranno fare qualcosa di dimostrativo come aveva proposto Miller: partire tutti con i 27m e farsi squalificare. Non e' uno sciopero perche' non ci si e' rifiutati di partecipare ma l'ordine d'arrivo sarebbe nullo o comunque falsato da tantissime squalifiche.

Piu' ci penso e piu' credo che anche questa sia una boiata; non me li vedo proprio, allenarsi un'estate sui R35 e poi arrivare alla prima gara e sfoderare gli R27 per protestare. O lo fanno adesso, prima che le manovre per la prossima stagione inizino (a marzo iniziano i test dei nuovi materiali per tutti, per qualcuno anche prima), oppure la frittata e' bella e fatta.
E quest'anno, essendo il cambiamento cosi' radicale, ho l'impressione che i test inizieranno anche in anticipo.

Le mie fonti sono leggermente differenti, lavorando nel settore...

Vedi Dani di chiacchiere ne è pieno il mondo, chi la vede gialla,
chi nera, chi blu, chi viola e poi chi, gli'immancabili,..... arcobaleno!
Che sia dentro o fuori dagli operatori del settore poco cambia (e per
la cronaca quelli da me sopracitati sono non dentro, ma sono il
settore.....), perchè poi, alla fine, "tengono tutti famiglia", è così dalla
notte dei tempi e sarà così....... nei saecula saeculorum.........

Detto ciò, tralasciando sussurri e spifferi, si cambiano i presupposti solo
quando si forniscono dichiarazioni "vere", che poi sono le prese di posizione
ufficiali. Per esser chiari: nome, cognome, indirizzo e codice fiscale (visti
i tempi....).

Per ora c'è d'ufficiale solo l'intenzione al cambiamento della Fis, magari
neanche unanime, ma, più verosimilmente, di quel personaggio che
si è fatto persona nella Fis.
Del resto, a quanto pare e come ben sai, comanderebbe solo lui.....,
magari da un po' troppi anni.....

Anzi ti dirò di più...... visto che la scelta sembrerebbe definitiva,
quale migliore occasione appoggiandolo di entrare nelle grazie del
tipo di cui sopra?

Mentre nisba...... non c'è traccia e chi non favella non può ritenersi
agnostico o consenziente, ma molto più probabilmente impaurito
delle eventuali ritorsioni.

Semplicemente, non chiamandosi tutti Ted Ligety, non se lo possono permettere !

Hai ragione, ma le mie - essendo un pelino più dentro - non sono chiacchiere: oramai mi conosci, quando parlo di certe cose non parlo a vanvera, piuttosto me ne sto zitto.

Figurati Dani........

Le "chiacchiere" non sono rivolte a te, è un ragionamento in via generale.
E' solo che preferisco robe ufficiali, che non si possono smentire due secondi
dopo. Vorrei che chi è d'accordo si assumesse le proprie responsabilità.

Perchè su tutta questa materia ho la sensazione del "déjà vu": prima tutti
indignati, poi un tutti contro tutti che alla fine finisce in un'alzata di spallucce
generale, che altro non è di rientrare nei ranghi senza più fiatare....

Ti dirò, in verità della WC non sono molto appassionato, del resto son ben
pagati si adattino...... Se sarà un brutto guardare, cambieremo canale!
Viceversa sono un bel po' preoccupato per gli junior (l'adattamento) ed in
prospettiva per i senior/master (grande volano di tutto l'ambiente).
Già, più per via dei costi, l'ambiente negl'ultimi anni ha subito un bel trauma e
numericamente il cancelletto ne risente parecchio, non vorrei che questa ultima
botta portasse al crac finale.

Esclusi i leader, gli altri quanto guadagnano a fare gli atleti (all'incirca sia chiaro) ?
Poi comunque è giusto far passare il concetto: "io ti pago quindi fai quello che dico io anche se metti a rischio la tua salute" (leggi infortuni, perchè non perdiamo d'occhio che l'obiettivo principale da perseguire è quello della riduzione di questo rischio) ?

Guadagnano-guadagnano........ altrimenti andrebbero a fare i maestri in qualche comprensorio.


Per gl'infortuni, il discorso c'è ed è importante, ma basterebbe fare come le ultime gare di GS.....
come descritto da Fabio = con gli attuali materiali rallentare!

Però se dovessimo/volessimo escludere, quanto meno calcolarli, tutti gl'infortuni
ai professionisti (che tra l'altro lo fanno per scelta) allora dovremmo preoccuparci
anche ed a maggior ragione, dei militari, dei poliziotti, dei vigili del fuoco, dei medici
specializzati in malattie contagiose, etc.....

Non è il concetto che deve passare, ma è lo sport che lo prevede.
Se tu arrivi ad un salto a 120 km/h e ti tiri su poco prima, contrariamente
ad altri, non puoi dar colpa ai materiali se al traguardo hai beccato due decimi....
Se arrivi in moto ad una curva e togli il gas facendoti superare dagl'inseguitori è
meglio che cambi sport....
Se sali su di un ring ed al primo cazzotto scappi a gambe levate, allora è meglio
che ti scegli uno sport con la rete..... tipo il tennis, lui di là tu di qua.....

Quando si fa uno sport potenzialmente pericoloso rientrano nel "gioco" anche
le dinamiche più nefaste..... Ci sono sport dove l'ardimento è una prerogativa.
Anche perchè..... come si dice: non lo ordina il medico di andare a fare una DH........
Tomba docet, la mamma o lui direttamente, hanno scelto e la sua carriera è stata
splendida in egual misura.... anzi a ben guardare.....!

Tutto giusto Santo!
Però il discorso della sicurezza è ovviamente più ampio (protezioni, vie di fuga, mezzi di soccorso, presenza dell'elicottero, etc.).
E queste basi, mutatis mutandis, DEVONO esserci sia in MotoGP che nello Sci (tanto per fare due esempi).
So bene che tu ne sei ampiamente consapevole, ma ci tengo a ricordarlo a beneficio di altri che leggano, magari non esperti della materia...

Condivido appieno con Santo le preoccupazione per le giovani leve, nate e cresciute tecnicamente con sci fortemente sciancrati e che si troveranno - al momento di effettuare il già di per sé ostico passaggio di categoria - a dover effettuare un salto non indifferente da sci (gara junior) da 21/23m a sci (gara adulto) di 30m per ragazze e 35m per ragazzi. Non parlo di metri nudi e crudi, per loro si tratterà di apprendere il drifting da zero e saperlo applicare da subito in gara cercando di generare meno attrito possibile. E non sarà uno scherzo, i giovani oggi non sanno quasi più derapare...
Beh, questi ragazzi, al primo anno FIS, si troveranno a lottare contro concorrenti già navigati e che hanno già assimilato un tipo di sciata adattato a sciancrature meno accentuate.

Già oggi il salto di categoria è LA svolta per il giovane atleta.
C'è chi smette perché demotivato (e qui i motivi possono esser diversi, dalla mancanza di risultati all'ambiente in squadra), chi smette perché ha dovuto decidere tra sport e formazione scolastica, chi smette perché ne ha pieni i marroni di alzarsi tutti i fine settimana a orari pazzeschi e fare i compiti la domenica sera tardi quando è rientrato dalle gare, chi ha deciso di continuare con un altro sport...
E ora ci si mette anche la FIS a mettere un ulteriore bastone tra le ruote e questo, personalmente, è un clamoroso autogol per dice di voler tutelare il nostro sport: cosa vuoi tutelare se con le tue decisioni uccidi l'interesse delle giovani leve, del futuro dello sci?

Harakiri a parte, qualche intervento fa avevo riportato il commento che Cuche aveva fatto in televisione a proposito delle tracciature, motivo per il quale presto abbandonerà quella disciplina che lo ha visto primeggiare nella stagione 2008/09 e dedicarsi esclusivamente per quelle veloci.
E qui mi chiedo in quale direzione stia andando la FIS.
Nel 2002, quando Didier vinse ad Adelboden, i raggi minimi imposti dalla FIS erano 21m sia per uomini che per le donne (un GS da 193cm si aggirava sui 23/25m); oggi gli stessi sci sono sui 28/29m. Eppure nel 2002, quindi con sci maggiormente sciancrati, Cuche ci aveva messo ben 11" in meno (per prova) rispetto a quest'anno, segno che in GS oggi si traccia molto più stretto di allora: un controsenso, se pensiamo che i raggi sono aumentati 4-5m.
Questo obbliga gli atleti ad assumere posizioni ancor più al limite, rispetto al 2002, per "carvare" tra le porte, aumentando così il rischio di lesioni.

La mia personalissima opinione? Si sta pisc.iando controvento.


Dani (Head Switzerland) - inviato con iPad/iPhone

Che sia il caso di fargli fare un pò di gs con sci da superG?
Ogni tanto, specie a fine stagione quando una pista la chiudiamo proprio, ai ragazzi diamo gli sci da superg per farli allenare alla velocità.
Magari tracciamo più stretto e si fa un pò di addestramento al futuro............
Certo è che a questi signori degli atleti non gliene frega proprio un'acca!!!!

Graaande sintesi!

Hai fatto BENE a sottolinearlo, perchè chi mi legge sa bene la mia posizione, mentre per chi mi leggesse per la prima volta potrei dare l'idea di voler mandare tutti al massacro....

Sulle protezioni attive e soprattutto passive per me si fa poco, troppo poco.
Vero che la sfiga ci vede benissimo, ma in alcune occasioni mi pare che certe organizzazioni le mettano pure degli occhiali con lenti marco per agevolarla....




E' proprio così!

In qualsivoglia sport l'allargamento della base è fondamentale e tra le cose che influiscono in modo determinante alla crescita c'è sempre la stabilità regolamentare.

Come giustamente scrivi i ragazzi dai 20/23 anni in giù non riescono neanche a pensare alla derapata, perchè impostati sin dalla più tenera età alla conduzione.
Basta andare ad una selezione maestri per vedere in difficoltà atleti da 50 punti Fis, di questa età, in alcuni raggi dove l'uso del piedino è ancora obbligatorio.
Ma poi mi chiedo dove è scritto che mettendo uno sci di traverso non ci si fa male?
Ma sono mai andati a vedere gare con 200 iscritti per vedere la devastazione di buche e tagli sulla pista? Non è che tutte le piste sono marmoree e continuamente levigate come quelle di WC.....

Certo poi ci si adatterà (stiamo parlando di sciatori comunque di alto/altissimo livello), però la sensazione di grandi difficoltà è palese, anche perchè il solo pensare di dotare i ragazzini ancora in crescita fisica con delle lance da quasi 2 metri è da malati......
Quasi-quasi chiamo/posto la solita ambulanza...... (e questa volta non rido proprio...)