chip63 ha scritto:
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Cita:
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per apprezzare al meglio uno sci, va sciato per quello che è nella sua natura...
”
la questione e' un'altra, uno compra uno sci perche' vuole sciare in un certo modo o farci una certa cosa non per sciarlo come richiede lo sci se non ne ottiene alcun vantaggio o beneficio effettivo
lasciamo stare per favore il fatto che il Magy ci faccia tutto o che a qualcuno il GTO abbia dato "buone sensazioni" (di facilita' in primis)...
cosa volete che vi dica, in giro c'e' ancora gente che scia con i "lunghi" di una volta oppure che usa per la pista sci da alpinismo
anche qua c'e' liberta' massima di fare
”
Indubbiamente, lo sci che andremo a comperare sarà quello che ci trasmette il miglior feeling, e ci fa assaporare delle sensazioni stupende, se non mai provate prima.
Ma quello che voglio dire io, è che comunque una certa capacità di adattamento è necessaria per poter apprezzare al meglio uno sci.
Il mio amico Massimiliano, aveva un vecchio Atomic SL11 (quello giallo e nero per intenderci, stagione 04/05, in 160 cm) che aveva una gran tenuta, ma non era in grado di sfruttarlo, per evidenti limiti tecnici. Quando al famoso skitest Head in Val Senales dell'ormai lontano ottobre 2007, provò i Magnum in 170, la prima cosa che disse, iniziando il traverso pelato dal vento che conduceva all'inizio del muro è: "cavolo, questi sci non tengono per nulla" e io gli dico: non ti preoccupare, è normale che hai delle sensazioni molto diverse rispetto al tuo Atomic, tu prendi confidenza e vedrai che riuscirai a gestirlo meglio. Lì ci separammo, perchè io andai con altri, e lui con la morosa sulle piste servite dagli skilift del ghiacciaio.
Dopo circa un'ora, lo ritrovai col sorriso a 32 denti: mi dice che li trova molto divertenti, gli danno fiducia, e di aver raggiunto delle pieghe mai fatte prima d'allora.
Che cosa ha fatto? Si è semplicemente adattato al diverso tipo di sci, apprezzandolo al meglio. Quello sci se l'è poi comprato.
Quando provai l'iSpeed 180, ho fatto per curvare come abitualmente faccio con il mio SS Speed 170. Il risultato? L'esterno se n'è andato per la tangente, praticamente alla prima curva. E le altre curve non mi riescono molto meglio. Mi fermo un attimo. Devo ricalibrare qualcosa, mi dico. Riparto con gradualità, e... mi si apre un nuovo mondo. Pian piano divento padrone assoluto, anche quando trovo la neve smossa e a cumuli: sto in assetto, carico bene gli sci, e questi fendono e spianano tutto, a velocità che mai avrei pensato prima.
Ti ho portato queste due testimonianze per aiutarti a capire meglio quello che volevo dire.
E cioè, che molti hanno la pretesa che debba essere lo sci ad assecondare lo sciatore, e non viceversa. Non è un discorso di chi ha una buona tecnica e chi no, ma appunto quello di capire al meglio la filosofia di un dato sci. Che poi non rispecchi le nostre tendenze e le nostre inclinazioni, è tutto un altro discorso.
Leggendo molte opinioni sul Salomon BBR, in alcuni casi è piaciuto, in altri sono riusciti a sciarlo, ma non l'hanno apprezzato perchè interpreta una filosofia dello sciare che è diversa dalla loro, altri invece non ci si sono trovati proprio. E' proprio quello che ci si aspettava da uno sci così particolare...
Senza contare che lo sci si acquista anche in funzione delle finalità e degli obiettivi che uno si pone. Se uno, mettiamo alto 180 e pesante 75 kg, si trova bene con i racecarver da 170 cm, è probabile che continui a prendere sci di quella categoria e misura. Se invece prova un 180 top di gamma, e si rende conto che quello lo induce a sciare "giusto", e vuole sciare "giusto", lo prenderà. Se invece dice: bello... però è faticoso.... però poi quando scio coi bambini... però ho un po' di paura per questa misura... ecco che non lo comprerà.
Allo stesso modo, se Massimiliano fosse stato in fissa con la tenuta su ghiaccio, e questa fosse stata una conditio sine qua non nella scelta del nuovo sci (ce ne sono tantissimi che ragionano così), non avrebbe mai e poi mai comprato il Magnum. Dal momento però che gli serviva uno sci che gli desse fiducia, e che non lo disarcionasse repentinamente ad ogni arretramento, nel Magnum ha trovato lo sci con cui progredire nella conduzione sugli spigoli. E si è reso conto che la tenuta sul duro è per una buona percentuale, una faccenda di tecnica. Non di sci che ti danno l'immediata sensazione di tenere sul duro.
Perdonami questa lunga e ridondante (tu forse dirai stufosa) spiega, ma così credo di riuscire a esprimere compiutamente quello che volevo dire (e che credo sia lo stesso concetto che volevano esprimere Maggy e yesm1).
chip63 ha scritto:
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ma al di là della curiosità e o del completamento delle proprie conoscenze e dello star qua sul forum a discuterne perche' devo prendere uno sci che non mi fa fare nulla di meglio di quelli che ho o che sono disponibili sul mercato ovviamente in relazione al mio modo di sciare e a quello che mi piace fare?
da questo punto di vista se il GTO e' un esercizio di stile e di capacita' costruttive ben venga, per il resto personalmente non si capisce la sua finalita'....
torniamo al solito i.speed: abbiamo detto e ridetto che ci si puo' fare di tutto e di piu', corto/medio/lungo raggio, aggiungo io perfino condurapare alla grande, tendenzialmente in pista ma come mostrava Manu77 l'anno scorso all'Aprica anche a bordo pista se non proprio in fresca che non sia powder troppo profonda...
in piu' essendo uno sci vero impone anche una disciplina tecnica e posturale che "induce" a migliorarsi o meglio dovrebbe...
ha un solo limite evidente per me: con la sicurezza che infonde spingere facilmente ad andare forte, troppo forte, spesso oltre le proprie capacita' fisiche...
con le ovvie possibili conseguenze
e allora?
forse il GTO va bene per la powder?
mah
”
Se vuoi un racecarver morbido, duttile, stabile sul veloce, ma con cui puoi chiudere facilmente il binario anche in pieno relax, e senza "darci dentro" come con l'iSpeed, quindi con minor dispendio di energie fisiche, il GTO è sicuramente la tua scelta.
Non necessariamente devi prendere il 200, il 180 può bastare ed avanzare per le tue esigenze.
Mentre il 200 è sicuramente più allineato alle esigenze di uno che viaggia non poco, oppure sciatori molto alti... come il nostro Cristomir ad esempio che se non erro è alto 190.
Sempre nell'ottica di chi vuole uno sci usabile nell'arco di tutta la giornata, e si vuole divertire senza doversi impegnare troppo fisicamente.
Mi sembra chiaro... no?
Per quel discorso che mi avevi fatto prima... certo che a volte hai un senso dell'umorismo un po'... così... o un po'... al limite, dipende ovviamente dai punti di vista. Forse caratterialmente non sono così elastico come quando provo gli sci, e mi sforzo di capirli... mentre con le persone mi riesce evidentemente un po' meno