continuiamo nella ricerca della verità,
consci che la verità non è una sola, ma che per ognuno di noi
esista una propria verità.
Eravamo rimasti alla facilità oramai acclamata con la quale perfino delle ragazze salgono sul GTO200
e sin dalla prima curva sciano bene (la barbara comunica che il suo SC è lungo 165).
Passiamo ora a noè che scia con me da parecchio tempo.
Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=CaEYUNswJJs
Negli ultimi tempi ha fatto parecchi progressi, ma c'è ancora molto da togliere
tipo il cedimento a fine curva o l'inclinazione dell'asse caviglia ginocchio in particolare nelle curve a sinistra.
Il video è di sabato e ai piedi ha il suo race spalding da 180.
(so che mi legge anche un promoter della persenico...)
Lo scambio non è facile perché bisogna tarare gli attacchi,
ma livigno è piena di cacciaviti di tutte le razze con tanto di postazioni per appoggiare gli sci, complimenti!
Il suo sci mi piace subito, è un ottimo legno.
Sentenzio da subito che se il mio GTO ha raggio 17.6
il suo spalding ha raggio 15.5/16 e non 17 come dichiarato.
vale anche l'opposto:
se il suo ha raggio 17 il mio GTO ha raggio 20 e non 17.6 come dichiarato.
Ovvio che il raggio non sia una senzazione, ma il risultato di una formula matematica.
e quindi più che discutere del raggio dichirato credo sia giusto discutere di comportamento dello sci.
Taglia bene la neve, questo è certo molto bene,
un vero peccato quella tendenza a chiudere troppo la curva quando invece tu vorresti venirtene via.
Provo anche a rilasciare molto prima, ma lui insiste.
Ciò nonostante, in ingresso curva o con lo sci piatto la punta mi sembra troppo lontana dal terreno e poco efficace.
ma io arrivo da uno sci da 2 metri e questo è comprensibile.
Noto anche una certa lentezza a cambiare lo spigolo.
Mi sarei aspettato l'opposto.
Riprovo con più energia proprio dove al giro prima avevo spinto il mio GTO.
Niente da fare: e allora penso a quel centro scarpa da 63 del GTO e penso che il merito è suo.
Buono sci, questo è il mio parere.
Mi basta incrociare gli occhi di noè per capire che il GTO gli è piaciuto eccome,
ma non avevo dubbi, abbiamo passato molte giornate assieme e lui è uno che ascolta
e che prima o poi sarà un bel sciatore per davvero.
Tutta la mia compagnia rimane su a livigno e io me ne torno a casa.
Per la domenica opto per colere che è a 15 km da casa.
La seggiovia parte alle 7.30 e questo è molto buono quando fa caldo
Al mattino la neve è bella dura e ad ogni curva ho la conferma che
il GTO sta perfettamente al suo posto e che non allarga per niente,
basta tenersi lo sci esterno bel sotto e non lasciarlo navigare lontano dal busto.
Primo incontro con un dirigente di uno sci club bergamasco.
Ha ai piedi un i-speed kers da 180, con attacchi da test.
Detto e fatto, entrambi abbiamo un qualcosa che ci rende curiosi.
Terreno duro, durissimo e inaspettatamente l' i-speed mi risulta corto e con la punta non proprio ben piantata come vorrei.
Mi spingo più avanti, ma il risultato non cambia.
So bene cosa ho ai piedi, ho delle buone ragioni per pensare che sia il più bel race in commercio,
ma al giro prima con il mio GTO avevo qualcosa di più davanti ai piedi.
Rilevo ancora una volta quanto già rilevato precedentemente con altri i-speed:
pur essendo uno degli sci più filanti dopo i GS, rapportato al GTO lo sci appare ruvido
e non scorre come mi piacerebbe.
Questa è la principale differenza con il GTO, esattamente quella che fin dall'inizio ho rilevato,
ma che non ho voluto dire.
Anche in questo caso il mio parere corrisponde con quello di chi contemporaneamente
sciava sul GTO e che è apparso piacevolmente sorpreso.
Mo è tardi, ma prima o poi posto lo scambio fatto sempre nella stessa giornata
con i propietari di questi due GS
Premesso che il GS è e rimane sempre il più bel sci in commercio,
i due propietari dalla prova ne sono usciti convinti.
Io pure, ma per ragioni ben diverse!!