chip63 ha scritto:
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Cita:
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D'accordo, non mi hai mai preso come riferimento, d'altronde qui dentro son altri a fare tendenza.
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o gnaro Drey qui non siamo mika su skiforum.....ma comunque non fare così solo per essere adulato....lo sai bene che con tutti i tuoi report, soprattutto quelli dalla kripta, anche tu fai molta tendenza, sei molto trendy, anzi spesso trendi molto a scassarmi la minkia......sii + circonciso dai......
”
OK promesso... la prox recensione lo sarà... sempre che tu voglia leggermi, altrimenti puoi benissimo usare la funzione ignore, e pazienza se non vedrai più quel cannolino di ricotta....
chip63 ha scritto:
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Cita:
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specie per uno abituato a sci race.
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Drey su questo punto specifico, per quanto mi sforzi, non riesco a seguirti....
”
OK, provo a spiegarmi...
Circoncisamente parlando, hai presente gli sci allround e gli sci top/race?
Negli sci allround, indirizzati a sciatori poco più che principianti, l'attacco è posizionato in modo un po' più centrale, questo facilita molto il controllo alle basse andature, ma si rivela poco stabile quando si prende un po' di velocità.
E' lo stesso motivo per cui c'è chi preferisce prendere un racecarver di livello superiore alle proprie capacità, perchè lo vuole "bello", stabile, ecc... però lo prende corto. Per averlo comunque facile da gestire.
I modelli di livello medio/alto hanno la piastra rail, in modo da poter spostare l'attacco in posizione neutra (standard), avanzata (più facilitata nel controllo, minor impegno nella guida), o arretrata (maggior controllo e direzionalità sul veloce)
Gli sci da park, proprio perchè pensati per le evoluzioni aeree, sono costruiti in modo da avere un bilanciamento delle masse ottimale, cercando di distribuire equamente il peso davanti e dietro gli attacchi. Tant'è che alcuni sci, specifici, hanno sciancratura praticamente identica in spatola e in coda, e centro dell'attacco perfettamente a centro sci.
Il mio Scratch, che in pratica è l'S5 attuale, ha difatti 2 linee al ponte: "modern" per l'uso in freestyle, e "classic" (2 cm indietro, verso la coda) per un utilizzo più tradizionale (fresca e pista)
E, nonostante sia montato su "classic", lo sento poco direzionale nei curvoni (ci sta per il tipo di sci), e "con troppa coda" (e questo mi sta molto meno bene), per cui l'avrei montato un altro cm indietro (dipende però anche dal flex distribuito sulla lunghezza, ora ho preso un Line Prophet 100 che trovo molto più calibrato per le mie esigenze, ma questo è un altro discorso).
In altri sci, il ponte è centimetrato, fino a +3 e -3 rispetto al centro della sciancratura (punto di larghezza minima dello sci), a seconda dell'uso che se ne deve fare.
Ovviamente tutto questo discorso vale solo per gli sci da park... e difatti uno degli argomenti più dibattuti su skiforum riguardo a tali sci è proprio il punto di montaggio.
Tanto che la Marker ha realizzato una versione apposita dei suoi Baron (freeride) e Griffon (park/freeride), su cui è possibile spostare l'attacco, senza dover ribucare e nè usare una piastra (gli sci da park/freeride non vanno piastrati perchè influiscono molto sul flex, irrigidendolo più del dovuto, data la destinazione d'uso).
Non sono stato circonciso? Però spero d'esser stato esauriente...
chip63 ha scritto:
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PS.
vedo che hai cambiato l'avatar.....mumble mumble....potrei anche legarmela al dito.....
”
Visto che mi prendi sempre per i fondelli, almeno io ti prendo per la gola....