quoto il buon VECCHIO Morfy.....è il mio secondo Test e sicuramente è stato superiore al (mio) primo, questo sia per divertimento (mi sono sganasciato dalle risate), che per l'aria di amicizia che si è respirata....



anche per le condizioni meteo non si poteva chiedere di meglio....perfette per un test...



inoltre io e Claudia abbiamo conosciuto un mito....e la povera Claudietta ne porta cnora i segni...



e.....

e.....

non posso dire di più.....ora devo lavorare....



appena ho due minuti inizio a scrivere qualche cosa di più, oltre a pubblicare qualcuna delle oltre 200 foto scattate...



intanto vi posso dire che sono in coma...



arrivati a Roma all'1 e 30....poi fra disfare i bagagli ed il resto, siamo andati a dormire alle 2 e 30 ....



però una cosa la posso dire con la massima lucidità.....Grazie Mark per aver reso possibile tutto ciò....3 giorni da sogno...!!!

sei un grande...

Sono molto contento pet tutti Voi, mi sono sempre tenuto aggiornato durante il test con telefonate a Marco da Varese, devo dire che mi mangiavo le mani........ behhh quest'anno è andata cosi.

aspetto di vedere foto e leggere recensioni al più presto

ciaoo

Vabbè...comincio io...

Premettendo che il mio livello tecnico non mi permette di carpire fino in fondo le differenze tecniche tra uno sci a l'altro, provo anch'io a trascrivere le SENSAZIONI che ho provato testando gli sci a PMC

Caratteristiche di me stesso:
Età: 41
Altezza/peso: 190 cm. x 88 Kg.
Livello: Argento

Andando in ordine rigorosamente cronologico:

SALOMON MUSTANG 178 cm.
E' stato il primo sci provato e devo dire che non ci sono entrato in feeling ma forse la colpa è mia perchè era il primo delle mattine di test. E' uno sci polivalente ma l'ho sentito un po' duretto e rigido.

ELAN WAVEFLEX 82XTI AMPHIBIO 176 cm.
Molto simile al mio WAVEFLEX 14 ma con il centro più largo quindi un po' più lento nei cambi, ma molto giocoso e con il quale ci puoi fare di tutto. In velocità tirando curvoni belli ampi sta lì e non fa una grinza.

HEAD i.SPEED WORLDCUP 175 cm./180 cm.
L'ho provato nelle due misure. Mentre il 175 cm. lo sentivo e vedevo un po' corto, il 180 cm. mi ha letteralmente entusiasmato. Forse lo sci più bello -per me- provato a PMC. Leggero ma solido, filante, polivalente. Nello stretto molto godibile, nel largo ECCELLENTE. Ottimo.

SALOMON B.B.R. 186 cm.
Provato sulla "pappa" di quasi mezzogiorno del primo giorno, quando quasi si nuotava. Un bel giocattolino da usare su neve smossa ci si diverte, ma non so sinceramente quanti ne pensa di vendere Salomon. Lo vedo più per il freeride che per sciatori da pista.

ROSSIGNOL 8GS 180 cm. / 9GS CASCADE 180 cm.
Li metto tutti e due assieme, anche se un po' diversi. Bello sci. Il primo forse un po' leggerino per me ma in velocità sta lì e non si muove. Il 9GS CASCADE 180 cm. invece più azzeccato con la mia struttura anche lui sta lì e non si muove. Molto buoni.

ELAN GSX 176 cm.
Anche se qui "giocavo in casa" lo sci non mi ha entusiasmato e l'ho trovato un po' "sottodimesionato" per me. Un po' faticoso e lanciato a velocità lo sentivo "misero" per la mia struttura.

ATOMIC D2 RACE GS 179 cm.
Gran bello sci. Solido a velocità elevate, divertente nel corto raggio. Mi ci sono trovato a meraviglia, però un gradino sotto l'i.speed.

HEAD i.SL 165 cm.
ROSSIGNOL 165 cm.
Li metto assieme. Due "giocattolini" da corto raggio. Belli entrambi, forse il Rossignol più giocoso e intuitivo.

HEAD i.SPEED SS 170 cm.
Provato al volissimo e scelto per la gara . Non è lo sci per me, troppo corto. Infatti nella pessima gara che ho fatto mi sentivo di decollare...

Questi sono gli sci provati. Le mie sono sensazioni, del tutto personali ripeto.

Osti....... non l'avrei mai detto!!!!!!!

Le mie recensioni sono forse un pizzico diverse: ho provato molti sci, con grande soddisfazione, notando un livello medio assai elevato, che rende moooolto difficile la vita di un (cattivo) tester!

GS (negozio)
Ho provato tutti e 6 gli sci a disposizione (uno per azienda) e devo dire che non ce ne è stato uno che abbia palesato difetti. Ho anche potuto variare le condizioni, visto che soprattutto il primo giorno in basso la neve dopo le 11 e mezza era abbastanza smossa, e questa cosa non ha messo in crisi nessuno dei 6. Dovendo cmq citare particolari, o provare a stilare una ipotetica classifica di gradimento, di entusiasmo trasmesso (ovvio, personalissima), devo dire che l’Atomic D2 GS 179 è quello che ho preferito su tutti gli altri: tenuta super ma manovrabilità anche a bassa velocità, stabilissimo e liscio, ti invoglia a correre e non tradisce in nessun frangente. Appena dietro, lo Head iSpeed 180: comportamento molto simile al D2, forse un pizzico più tosto in uscita di curva, ma anche un pochino meno facile/maneggevole a bassa velocità e in corto raggio. Elan GSX 182, Rossignol 9GS 180 e Volkl Racetiger GS 180 mi sono piaciuti parecchio: il primo molto secco, nervoso, quasi simile ad un FIS come sensazioni, il secondo universale e “facile” da molti punti di vista, il terzo leggero e divertente, mai affaticante, versatile. Ultimo nel mio gradimento il Salomon 2V 178: sia chiaro che è cmq un ottimo sci, di buona tenuta, ma rispetto agli altri è quello più anonimo, che fa tutto bene senza eccellere in nulla.

SL (negozio, 165)
Anche in questo caso ho provato tutti e 6 gli sci a disposizione (sempre uno per azienda), e qui come ipotetica classifica ho uno aex equo: Rossignol 9SL “Slantnose” e Head iSL sono quelli con cui ho instaurato il feeling migliore (cioè un divertimento pazzesco!).
Il primo mi ha permesso delle pieghe assurde, forse mai fatte prima, gira in un fazzoletto e invoglia anche a correre, mantenendo cmq una buona stabilità su sconnesso/riportato. Il secondo forse è appena più lento nell’inversione di spigoli rispetto al primo, ma ha grandissima tenuta, infonde sempre sicurezza e offre uno invidiabile smorzamento delle vibrazioni ed asperità.
Tra gli altri, invece, Volkl Racetiger è risultato facilissimo e leggero, mai stancante, molto fruibile.
Elan SLX mi è sembrato il degno fratello del GSX, anch’esso secco e nervoso, con una grande tenuta. Atomic D2 SL e Salomon 3V li ho trovati per alcuni versi assai simili: molto buoni, maneggevoli e intuitivi, il primo ha però perso il carattere purosangue che lo contraddistingueva (forse a causa dell’ammorbidimento della coda?) e con esso una parte delle emozioni che regalava, mentre il secondo, molto poliedrico, magari può essere una buona scelta per chi ha ancora delle pecche in fatto di centralità e quindi ricerca uno SL tollerante.

FIS
Ho potuto provare solo il Rossignol GS 191 (27m) e il Volkl Racetiger GS 183 (23m).
La mia personale opinione è forse controcorrente rispetto ad altri, ma penso seriamente che sci di questo tipo siano poco godibili in normali sciate “turistiche”: richiedono sempre una velocità di base abbastanza elevata, quindi pista libera e ben preparata. E sono sempre molto dispendiosi in termini di energia richiesta (dando ovviamente per scontata la tecnica necessaria al loro sfruttamento).
Sulla Croda Rossa ho avuto la fortuna di poter sciogliere le briglie su una nera poco affollata (anche se qualcuno mi avrà probabilmente maledetto) e devo dire che entrambi gli sci hanno sfoderato quello per cui sono fatti: infondere sicurezza attraverso una stabilità e una tenuta pazzesca!
Il Rossignol mi è sembrato addirittura più maneggevole del Volkl, sebbene di maggior raggio, ma ho penato un po’ a capirne le modalità di uso (occorre mantenere in pressione l’esterno per tutta la durata della curva, senza troppa fretta di traslare il peso all’interno per cambiare, pena la tangente).
Il Volkl dal canto suo sfoggia un sound sulla neve mai sentito prima ad alcun altro sci (sembra un Cayenne Turbo che tritura il ghiaccio a 250 Kmh!!): appena messo ai piedi fa subito capire di essere una vera putrella, rigido da far paura, poco confortevole, e di adattarsi solo a condizioni estreme (fondo duro e velocità elevata), restituendo ovviamente sensazioni forti con tenuta e sicurezza al 100%.

Altro
Salomon BBR: molto atteso, molto strano. Le punte sbananano in continuazione, ma la cosa non inficia la tenuta o la conduzione. Buona galleggiabilità, inversione di spigolo non rapidissima (e in fin dei conti non è quello per cui sono stati progettati, almeno immagino). Immensa visibilità (basta vedere le reazioni della gente alla cabinovia!). Ma… cui prodest? Lo comprereste? Io no…
Volkl Code (176, almeno credo, visto che in azienda non si sbottonano più di tanto): lo ho provato solo perché in attesa di altro sci, ammetto candidamente di non averlo messo nella lista di quelli che mi interessavano. E invece… uno sci che mi ha lasciato di stucco! Non è un gara-negozio, eppure ci ho scorrazzato tra i pali senza alcun problema (e senza grandi differenze rispetto ad altri gara-negozio). Ma allo stesso momento sa essere facile e maneggevole, sa adattarsi alle diverse condizioni della neve, e risulta pure abbastanza galleggiante. Insomma, uno sci poliedrico per tutta la giornata (e per tutte le giornate!).

Rimpianti:
non sono riuscito a provare: Head GTO, Head Rock’n Roll, Elan Amphibio, Volkl Mantra, Salomon Mustang…
Non si può avere tutto dalla vita, e io avevo scelto di concentrarmi sui gara-negozio, mettendoli alla frusta per quanto possibile.
Sarà dunque quest lo stimolo a partecipare al PMC 2012???

Bravo cristomir, sintetico ma chiaro il tuo resoconto, molto interessante anche quello di thefabius, se gli sci non sono cambiati rispetto a quelli che avevo provato, mi ci ritrovo molto in ciò che avete scritto, e anche nella diversità sulle sfumature che avete colto (uno preferisce l'iSpeed, l'altro il D2 GS), perchè ogni sciatore è diverso sia per fisico, sia per sciata, sia per stile, sia per vedute e filosofia sciistica.

Sabato scorso ho avuto modo di provare il BBR, capisco benissimo thefabius, pistaiolo DOC, quando dice che non lo comprerebbe, perchè lo vedo più uno sci per freeriders che non sanno cosa fare nelle giornate "né carne né pesce" (per usare un termine culinario a me sempre moooolto caro), piuttosto che uno sci per pistaioli che vorrebbero iniziare a cimentarsi fuori.

Ho già scritto su skiforum, per praticità metterò poi la mia recensione su altro topic anche qui...

non posso che quotare Morfy, al di là del fatto tecnico di estremo interesse per la diversità dei tipi di neve incontrati, neve morbida a mucchi il primo giorno e condizioni dal marmo alla neve dura il secondo giorno,la costante di questi giorni di test è stato il livello iperbolico di divertimento...per cui la prima classifica che vi propongo è secondo me quella che conta di più cioè quella del divertimento:

Primo classificato: la gara di slalom sui taglieri da speck tirolesi ...sono ancora piegato in due dal mal di schiena per il carpiato con facciata che ho rimediato - per fortuna avevo affidato gli occhiali a fabius... grande Mark!

Secondo classificato: la tavolata multietnica formata da romani (maranso/mauro/chicco/claudia), genovesi, milanesi (renn e daniela) e un fiorentino di peso come serstre...premio speciale al cabarettista cameriere veramente unico nella gestione del tavolo sempre a secco d'acqua, puntualmente rubata in giro con scene esilaranti di brocche d'acqua strappate dalle mani dei ladri di turno dal cameriere imbarazzato.
L'anno prossimo porteremo un tanica da riempire per riserva. Stranamente non capiva il romanesco, non capisco proprio perchè...

Terzo classificato: la gara di slalom che ho fatto con il Mantra da 98mm di larghezza... ci sono volute 2 ore per arrivare ma mi sono divertito veramente come un riccio nella rugiada... bellissima la tracciatura e la cornice del paesaggio e del sole fantastico di domenicaunita ad un fondo gara fantastico come tenuta e durezza.

Peccato per le code infinite del ritorno, siamo arrivati alle 11 di sera ma ne è valsa la pena assolutamente si!

Venendo alle prove sci...ho fatto contento Sir Drey provando finalmente tre twin tip fattoni (o fattini?) da 100mm, lunghezze da 178 a 180: Volkl Mantra (x Renn come più volte ti ho detto non era il Gotama!) Atomic Code Theory e Head Motorhead Rock'n'Roll...cosa dire...tre sci divertentissimi, grandioso il mantra su tutte le nevi, stabilissimo e facilissimo da gestire sul morbido, sempre piantato per terra come un tir ed anche molto molto performante sul durissimo (come e più di qualche gs...)dove però per la sua rigidezza chiede molto impegno pena vibrazioni non facilissime da gestire, occhio alle otturazioni...

Va detto però che domenica mattina le zone in ombra della croda rossa nelle prime ore erano veramente durissime e piene di ondulazioni, roba da piste barrate fis...

Head Rock'n'roll più leggero e facile ma sempre molto stabile, Atomic Code una via di mezzo come impegno ma sempre di ottime prestazioni ovunque. Sono sci comunque per la larghezza e la superficie generale parecchio impegnativi ma impagabili nel morbido, il mantra in particolare non teme alcuna gobba, taglia tutto - quasi come Mark quando taglia il salame...

Belli belli i BBR, il 186 è divertentissimo con quella pala un metro e oltre più avanti ai piedi..sembravano sci di qualcun'altro, splendido il rossi GS cascade sempre facile e preciso, impressionante l'atomic 174 Gs Doubledeck come facilità e prestazioni insieme, intriganti e di sicuro successo gli elan amphibio, un bella tecnologia direi.
Ho avuto meno feeling con i gsx Elan e lo speedwall GS Volkl ma è un problema mio di livello tecnico non certo degli sci.
Due macchine da corsa i salomon 2V 178, veramente velocissimi e piacevoli, bello bello anche lo slalom slant nose Rossignol.
Concludendo tre bellissimi giorni pieni di divertimento, sport, tecnica ed un sincero applauso all'iniziativa che ha coinvolto Atomic e Benny Raich che ha donato il suo casco per una causa importante.

Ah dimenticavo il tempo...alla faccia dei gufazzi il venerdi non ci si è proprio lamentati, sabato primo giorno di test e alte temperature giuste per la prova sulla neve morbida e domenica freddo e sole a palla per avere il cemento per paragone...cosa volere di piu?

grazie grazie grazie mark ci vediamo l'anno prossimo!!!


monte elmo ma non è stato sempre così...


meglio a mezzodì


Non c'è pietà neanche per il salame...


la tavolata


sua Maestà King Renn I° (e e unico)


cima tre scarperi


un piccolo assaggio...


Ladies & Gentlemen i gioelli di casa Volkl - Mantra rules!

Ho capito un'altra cosa in questi giorni di test (io che non ne avevo mai fatti)
gli sci da GS sono faticosi, niente a che vedere -ovviamente- con gli allmountain

quindi per adesso sto dove sono come sci, perchè uno sciatore da 15-20 giornate come il sottoscritto DEVE avere quel tipo di sci, secondo me, sotto ai piedi

però con gli i-speed mi ci sono proprio divertito
e come disse quello: "Chi non cambia mai idea è un tonto..."

Mirco,
la scelta di uno (e uno solo) sci nel caso di un turista da 15 gg l'anno è necessariamente un compromesso.
Lo sci da GS è senza ombra di dubbio più faticoso.
Aggiungo io: in realtà, è il gara negozio (dunque anche lo SL) ad essere più faticoso rispetto ad uno allmountain.
Però, il rovescio della medaglia è che sostiene meglio la progressione tecnica, cioé permette di fare uno o due gradini oltre quello che la persona già fa, senza perdere tenuta/stabilità.
Diciamo però che esiste anche un passaggio intermedio, che si chiama RaceCarver/SlalomCarver (a seconda del raggio): ad esempio Race GS/SL in casa Elan, o la serie SuperShape di Head, etc.
Questo potrebbe essere uno stimolo per una futura scelta...

Bentornati ragazzi!
Dai, su che siamo curiosi!!!