Eccomi qui…provo a spendere due righe per descrivere le sensazioni che mi hanno trasmesso gli sci provati nel recente test di PMC…..premetto che non ho la presunzione di passare per testatore al pari di Renntiger (le mie doti sciistiche non sono eccelse, tutt’altro), tuttavia può tornare utile a qualcuno leggere quel che ho “avvertito” in questi tre fantastici giorni….tenete quindi sempre ben presente che le mie sono sensazioni del tutto soggettive.
Io sono: 170cm X 75Kg, livello fra argento avanzato e Oro base (secondo i maestri, ma secondo me hanno bisogno di occhiali). Normalmente scio con Head iSpeed 175cm
Il primo giorno si è sciato su neve che sembrava granita e che ha ceduto abbondantemente dopo le 10 formando a fine mattina mucchi che hanno messo a dura prova un po’ tutti
Il secondo giorno le piste erano al limite della perfezione permettendo di tirare alla frusta gli sci più performanti
Veniamo ai singoli modelli:
Rossignol GS9 Cascade 180 – GSNel primo giorno la neve era spappata (granitosa), forse è per questo che non ho avuto un’ottima impressione, ho fatto le classiche due discese ma non mi ci sono trovato, divertimento molto basso, fatico a tenerlo su due binari, l’entrata di spigolo è incerta, l’uscita di curva anonima, lo riconsegno perplesso
avevo letto tutt’altro su questo sci, mi confronto con gli altri e mi rendo conto di non essere il solo ad aver dato un giudizio negativo allo sci, ne parlo con Mark che mi guarda come solo lui sa fare, e mi fa capire che sto fuori strada…
Nel secondo giorno s’impone quindi una nuova prova ( a piste perfette)….la musica cambia
(e tanto), ritrovo lo sci tanto decantato on line… velocissimo nel cambio spigolo, entra in curva solo con il pensiero, stabile in velocità, divertentissimo, passa senza batter ciglio dai curvoni al corto raggio…pedona molto ma non per questo non si fa rispettare…promosso a pieni voti, al punto che a fine mattina lo riprendo per un altro giro di giostra e lo tengo per la gara di fine giornata.
Concludendo, si è dimostrato un ottimo sci su piste ben preparate, ma su neve papposa non ha dato il meglio di se.
Atomic D2 GS 179Che dire? Lo scorso anno non ero riuscito a provarlo….è stato amore a prima vista,
se lo avessi testato prima , sarei sicuramente entrato in crisi con la scelta dell’iSpeed, è uno sci che va bene, anzi, benissimo….
Provato nel primo giorno, con neve sfatta, papposa, a volte a mucchi e lui non se ne accorge neppure, taglia di tutto, ha un’entrata di curva fulminea, una stabilità eccezionale, nell’uscita di curva ci si sente sparati fuori in modo impressionante, è uno sci adrenalinico ed anche nello stretto non si tira indietro, presenta una "facilità assurda" (per la sua categoria)
Provato anche il secondo giorno con le piste perfette e tutto ciò che avevo provato il giorno prima viene confermato ed amplificato.
Dicevo che è fin troppo facile (secondo me), cosa intendo dire? Ovviamente si tratta di facilità relativa e sempre ovviamente faccio il paragone diretto con il mio iSpeed:
il D2 è sicuramente più amichevole a basse velocità, entra di spigolo solo accennando il movimento, ciò se da un lato è un vantaggio, dall’altro non aiuta sciatori in evoluzione come il sottoscritto in quanto:
- con l’iSpeed, se non metti in pratica il giusto movimento, lui non ti aiuta minimamente, richiede quindi impegno, centralità e attenzione.
-con il D2 basta un cenno e lui ti fionda in conduzione, rispetto all'iSpeed può risultare più stancante da portare in giro tutto il giorno, primo per la risposta in uscita curva, secondo perché l’ho trovato un po’ più rigido.
Ovviamente queste sono impressioni del tutto personali, magari ho detto un mare di cretinate…
Atomic D2 Demo 174Gianca ha insistito tanto per la prova del fratello blu…l’Atomic dei puffi…. Chissà perché non mi ha entusiasmato come il modello rosso…i 5cm in meno? Stanchezza? BOH!
Volkl RACETIGER GS 175 Non sono riuscito ad entrare in sintonia con questo modello….l’ho trovato un po’ sordo, poco vicino alle mie caratteristiche, non mi ha entusiasmato, forse perché non sono riuscito a capirlo, una cosa però è certa…sotto i piedi ha un rumore tutto particolare…un marchio di fabbrica…prendetemi per pazzo ma il rumore Volkl sotto i piedi è diverso da quello di ogni altro sci….stessa sensazione per il Code
Elan GSX 176Un gioiello, non ho mai provato un FIS ma credo che questo sia lo sci che più ci si avvicina…tosto, stabile, un bisturi che rende la sciata esaltante, forse il più bel GS provato, anche graficamente è imbattibile, sicuramente il suo limite è anni luce lontano dalle mie capacità, mi trasmette adrenalina e divertimento.
faccio con lui tutta la rossa che scende accanto alla nera insieme a Mark e gli altri, tutta di un fiato, arrivo in fondo e vorrei già risalire per spararlo giù nuovamente, peccato che il commento di Cristian è: ”ma scii stando seduto sulla turca????non mi sei piaciuto affatto, sei stato seduto tutto il tempo e più del solito”
sicuramente il mio livello tecnico non è all’altezza dello sci e questo mi porta ad arretrare più del solito….è cmq lo sci con cui Geronte mi ha fotografato in sequenza sulla rossa.
Head – GTO 200 – GS/RC Il secondo giorno finalmente lo trovo disponibile, fa una certa impressione metterlo ai piedi…erano anni che non portavo uno sci così lungo…anzi…è la prima volta in assoluto, lo sci più lungo che ho avuto è stato di 190cm, devo dire che l’ho preso dalla stand HEAD con disinvoltura, ma vederlo nella rastrelliera dell’ovovia ha accresciuto in me un certo timore reverenziale.
Arrivo in cima…TLAC…TLAC e parto….Marcello mi guarda con aria di chi vede un amico per l’ultima volta…. Inizio a preoccuparmi….prove tecniche di trasmissione…diventa una questione di orgoglio..o io o lui….vince lui…
Scherzo ovviamente, a pelle devo dire che è tutt’altro che impegnativo, è facile nell’inserimento di spigolo, volendo ti aiuta anche nel corto raggio e in conduzione accellera paurosamente….diciamo che è un gigante buono …. Però... però… ho sentito tanto la lunghezza, o meglio, ho sofferto tanto la lunghezza che mi ha messo in difficoltà più di una volta, è l’unico sci con cui sono arrivato a fine pista con le gambe che mi bruciavano, da riprovare sicuramente…. (lo so, ho la testa dura)
ELAN AMPHIBIO 12 (?) 176 Credo si tratti del 12 (o 14?) (è quello tutto nero con centro stretto), dovrebbe essere inserito nella categoria allround top level, l’ho purtroppo provato solo nella configurazione standard, dx a dx e sx a sx.
Gran bello sci, sincero, non soffre la neve papposa, la taglia senza problemi, sul duro da tanta sicurezza, nel complesso molto divertente, fa tutto ciò che gli chiedi di fare, con il minimo sforzo e massimo divertimento, adatto per tutti i livelli intermedi che non cercano sci estremi e che vogliono divertirsi senza pensare troppo, ma potrebbe dare anche tante soddisfazioni a chi non si vuole stancare ed è di un livello superiore
Voelkl Code (a detta dello stand 180 circa)
Anche questo Voelkl non l’ho capito e apprezzato appieno, ho sentito dagli altri solo complimenti in merito, pertanto il problema è tutto mio, comunque ho avuto l’impressione che non si tratta di uno sci difficile, tutt’altro, ma non ci ho instaurato il giusto feeling, pertanto sorvolo
Salomon BBR 176 La vera novità di quest’anno, non si poteva non provare, anche se, devo dire la verità, il mio gusto estetico si rifiutava (IHMO è veramente veramente veramente brutto).
Decido di condividere questa mia esperienza con un Marcello recalcitrante, lo trascino quasi a forza su questa giostra….perchè dovevo fare da solo questa figuraccia???
Mi consigliano tutti di non guardare le punte mentre scendo, bel consiglio del piffero, e come si fa? Il celeste fluo e le punte più che generose ti sparano negli occhi anche se guardi le cime delle montagne…
Neve buona: fra una risata e l’altra si parte, mi aspettavo uno sci spigoloso ed impegnativo, invece mi sono ritrovato sotto ai piedi uno sci divertentissimo, su neve compatta si comporta egregiamente sia nello stretto che nelle curve più ampie, entra facilmente e velocemente sullo spigolo, si dimostra stabile alle alte velocità e non teme le pieghe anche più estreme, insomma, per uno sciatore medio come me, arriva prima il limite dello sciatore che quello dello sci….riassumendo si ha la sensazione di avere sotto ai piedi un ottimo RC….
Neve papposa/mucchi considerevoli in pista: qui viene il bello, mi lancio (letteralmente) giù per la rossa ridotta ormai ad un campo di battaglia, mucchioni indescrivibili che non annullano ne rallentano la possibilità di fare curvoni a tutta velocità (merito del BBR), mi sembra di sciare su pista battuta…è impressionante la stabilità che riesce a trasmetterti, taglia o si arrampica su tutto, è una sensazione esaltante, mentre tutti gli altri arrancano te te ne scendi con una facilità estrema… solo a 3/4 di pista un mucchione mi abbatte….
mi rialzo e termino la discesa con lo stile pre caduta, le gambe accusano l’esibizione ma sono felice, mi rifaccio un’altra discesa più tranquillo per apprezzare il divertimento di questo sci e lo riconsegno...
conclusione?promosso a pieni voti come uno sci divertentissimo ma brutto esteticamente, cambiassero almeno il colore…
Head i sl 165Altro sci che volevo provare dallo scorso anno è l'SL Head, bello ma non esaltante, un po’ come il Salomon 3V, è uno sci generoso ma che non entusiasma, veloce nel cambio di spigolo, stabile e sicuramente molto flessibile nell’utilizzo, permette infatti anche curvoni veloci senza sbacchettamenti di sorta, ma non richiede l’impegno del D2 Atomic, non è uno sci adrenalinico come piace a me, insomma, in testa alla classifica lascio (al momento) l’ATOMIC D2 SL
Rossignol 9 sl 165Non era in programma la prova di questo sci, ma visti gli occhi a cuoricino di Marcello dopo averlo provato
, mi lascio tentare e devo dire che è stata una bellissima e piacevolissima sorpresa.
Già da quando si prende in mano si ha la sensazione di uno sci “importante”, ha una grafica bellissima, e messo ai piedi ho scoperto uno sci veramente veramente veramente bello e di sostanza, un purosangue di quelli che raramente si trovano, uno sci velocissimo ed esaltante nei cambi di spigolo, gira in un fazzoletto e permette delle pieghe assurde, ti lancia fuori dalla curva in modo impressionante, insomma, bello come l’Atomic D2 (SL) che amo da 2 anni.
Il 9SL guadagna punti solo sui curvoni veloci, in questi ultimi infatti il D2 entra in crisi con sbacchettamenti evidenti della punta, invece il Rossignol si trova più a suo agio, si avverte solo qualche accenno di insofferenza, ma va alla grande e anche qui ti premette di buttarti giù senza timori…insomma, uno sci a 360 gradi…uno sci da avere in rastrelliera…assolutamente
purtroppo mi fermo qui, i 3 giorni sono volati (come sempre quando ci si diverte) e purtroppo non c'è stato tempo per provare tutto...grosso rimpianto è quello di non aver provato neppure quest'anno qualche Fat, soprattutto la serie Peak, che rientra fra i miei piani nel medio/lungo termine, grossa curiosità anche per l'Head Motorhead Rock n Roll, di cui ho sentito parlar un gran bene....vabbè...tranne in caso di miracolo, mi toccherà aspettare un altro anno....
ringraziando ancora Mark per i bellissmi 3 giorni trascorsi e a tutti voi per avermi sopportato…