Caspita mi sono letto tutto il topic d'un fiato davvero tutto bellissimo. Ogni anno quando leggo il post rimpiango sempre di non esserci...
Alla fine per me programmare a natale per marzo è sempre difficile, faccio sempre tutto poco giorni prima di partire per impegni di lavoro che saltano fuori sempre all'ultimo. ((
Curiosità: la seconda foto pubblicata da Gianluca1970 è proprio un bel muretto, che pista è, la corda rossa? La mattina con al neve bella dura deve essere davvero una libidine...

si, è la famosa nera della croda rossa....la neve è sempre ottima...almeno io in 3 anni mai trovata messa male, questo perchè è all'ombra...

Salve bella gente, scusate il ritardo, ma da quando sono rientrato non ho avuto un attimo di libertà per scrivere le mie impressioni su PMC 2012. Purtroppo la notizia di oggi su Mark mi ha rattristato, ma ho voluto scrivere lo stesso perché altrimenti c'è il serio rischio che non lo faccia più.
Mi unisco ai ringraziamenti corali per questo evento: alle case che hanno partecipato con i loro uomini, alla famiglia (Aichner?) dell'hotel, al "raccomandato" Don (Paolo?) ed al suo riuscito scherzo da prete tenuto sotto le stelle, al mio compagno di camera che si è preso il letto più piccolo, ai tanti collaboratori che chi più chi meno hanno dato una mano alla riuscita e per ultimo al ns. al Deus ex machina Mark, oggi azzoppato ma che da domani pomeriggio (ne sono sicuro) starà già smadonnando su come recuperare prima del tempo (alla sua dolce compagna va la mia più profonda stima...).

Intanto qui ho postato le poche foto che ho scattato: http://www.dropbox.com/gallery/16379529 ... 2?h=ebdd8b
Sono a tema vario, ma resto incantato dalle prime due: come in un paio di minuti un'intera montagna cambi colore... l'anno scorso non me ne ero accorto!

Venendo alle mie impressioni, posso solo dire che quest'anno ho scoperto che sono da sci "contemplativo". Un po' per l'età (andante verso i 50), un po' per la non eccelsa tecnica (argento scarso...), un po' per il fisico (per chi ancora non lo sapesse: 2m x 100kg) ma la mia soglia di concentrazione è talmente bassa che non mi posso permettere di andare oltre un paio di discese con sci impegnativi. Con il FIS Rossignol me ne è bastata una... e meno male che era facile, a detta dei più bravi.
Insomma, mi limiterò a parlare dell'unico sci che mi ha, è il caso di dirlo, folgorato: il Voelkl Code (quello tutto verde). Trattasi del modello Red, unica dimensione comunicata l'altezza: 1,78 cm (mi pare). Rocker molto pronunciato e combinazione di geometrie che nel mio caso hanno fatto il miracolo di farmi fare del cortoraggio senza sembrare una foca. Chiedere a Sam cosa mi ha visto fare da subito con questi sci... a fine giornata ero stanco, con la neve sfatta e un ginocchio ciofeco, ma mi riusciva tutto facile.
Ancora non ci posso credere fossero così facili e allo stesso tempo così "piantati" quando messi sugli spigoli. Ho chiesto di tenerli per la gara con la nascosta intenzione di provarli subito la mattina dopo sul duro: anche se non c'era il ghiaccio del giorno prima, sulla neve compatta mi sono divertito da matti. Sarà una combinazione, ma nel mio caso ha ispirato subito confidenza, riuscendo talmente bene a coniugare le mie intenzioni con la non eccelsa tecnica, da permettermi di fare cose che non credevo possibile (ovviamente non sui tratti di pista più ripidi): principalmente cortoraggio, che data la mia mole non è proprio cosa semplice. Ma anche la sicurezza che mi ha dato sui curvoni in velocità è stata una vera goduria. E qui devo dire che emerge chiaramente, nonostante la mia poca esperienza, la filosofia diversa rispetto alla Head, di cui sono fruitore di un gran bello sci: il Chip. Non so come spiegare, ma mentre il mio Head (ma l'ho notato anche nel top di gamma ispeed wc) sembra dire "fidati di me, anche se sembro facile fammi andare forte che ti faccio vedere di cosa sono capace", il Voelkl mi dice "fai quello che vuoi, tanto io sono sempre qui". Inoltre il Voelkl perdona decisamente di più la mancanza di centralità nelle situazioni a me poco congeniali.
Ecco, forse la Voelkl con questo sci ha azzeccato un modello per un target di sciatori mediamente bravi (o mediamente scarsi) che indipendentemente se vogliono andare a spasso o correre, lo possono fare senza tanti pensieri.
Unico difetto che ho trovato, il rumore che fanno tutti i Voelkl Speedwall quando sbattono: lo faranno apposta per farsi riconoscere?

Concludo con una menzione per due altri sci che mi sono piaciuti: Il Salomon Enduro, il cui nome ho trovato azzeccatissimo e che dice tutto a chi, come me, usava le Enduro di fine anni '80: attrezzi buoni per tutto senza eccellere, l'ideale per chi non ha un animo corsaiolo ma che gli piace andare dappertutto con sicurezza.
L'altro sci che mi è piaciuto molto è stato l'Head Rev in versione da 85mm (177 cm, se non erro). Ringrazio ancora il "collega" tester che mi ha consigliato di provarlo: il Rev 80 non mi era piaciuto per niente, ma l'85 mi è sembrato tutto un'altra storia: più che onesto sul duro, la cosa che mi ha impressionato è stata la facilità con riuscivo a passare da uno spigolo all'altro nonostante la larghezza. Ripeto, con l'80 non mi veniva così bene: sono riuscito anche a fare anche del cortoraggio (ormai il Voelkl mi aveva dato il via e ci provavo con tutti. Anche con il FIS Rossignol "facile", ma mi ha mandato subito a fan**lo per cui ho desistito).

Che altro dire, a parte un altro grosso in bocca al lupo al nostro mentore? Che è stato tutto bello, anche le piccole "imperfezioni". Anzi, sopratutto quest'ultime: un po' perché sono le imperfezioni a rendere unici i capolavori, un po' perché ci davano l'opportunità di dare una piccola mano facendoci sentire più partecipi all'evento e un po' meno meri fruitori del lavoro altrui (perlomeno, io l'ho vissuta così).
E poi si sa che la perfezione, non è di questo mondo (ma non ditelo a Mark...)

Bella recensione, Rospus.

Il tuo "collega tester" il rev85 l'ho ha già ordinato!! Ed in misura 184, pure!
Troppo bello e divertente per lasciarlo lì sullo scaffale di Mark!

Hai fatto bene!
Scusa se non ti ho neanche chiesto il nome e grazie ancora per il consiglio. Come secondo sci "ciccioso" l'anno scorso ero orientato verso il Rock'n Roll, ma adesso propendo decisamente per quello che hai scelto te.

Ale il tuo collega-tester si chiama come me ma con la K

Figurati, ricordarsi il nome di tutti, quando si è in così tanti, diventa davvero difficile.
Però mi fa piacere di averti dato lo spunto per provare uno sci che ti è poi piaciuto.



Già. Tu sei semplicemente "Mirco". Io "Mirko con la Kappa"
(vedi che mia moglie, mi ha chiamato un paio di volte così, dopo il tuo consiglio... )



Seeee... A 5 mm alla volta, finisce che mi trovo sullo snòbbòdd... Naaaaaa...

tua moglie ti ha chiamato così dopo che si stava sgolando per chiamarti mentre tu magnavi...

Eheheh...
Stavo affogando i dispiaceri della gara nel cibo... E che cibo...

per chi non ci è mai stato, ho trovato una bella ripresa della pista che usiamo per i test, la Pista Signaue sulla Croda Rossa....manchiamo solo tutti noi....e i casottini all'arrivo...

Grande Chicco, questa è una pista a cui sono particolarmente legato perchè lì ho re-imparato a sciare e dove spero di partecipare al mio primo PMC