thefabius ha scritto:
“
aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh...
ESCI DA QUESTO CORPO!
Ateo!!!
Passo Monte Croce, è il weekend lungo di test degli sci della prox stagione, organizzato da Mark...
”
Ma toglimi un'altra curiosità, ma pensi veramente che lo sci faccia la differenza per noi sciatori veri (cioè amanti della neve senza se e senza ma) e assolutamente non "palettari"?
Se fai gare e lo sci lo porti al limite sono d'accordo, altrimenti, IMHO, sono pochissimi gli sciatori che sono in gradi apprezzarli fino in fondo in una sciata turistica
In altre parole io penso che lo sci vale il 10% e lo sciatore il 90%. Poi anche a me piace acquistare sci e tutto il resto, ma fa parte del gioco.
Ne ho riprova che, ad esempio, riesco a sciare anche con i miei sci da sassi (che sono sci da super principiante). Ovvio che sento le differenze con gli altri sci ma ciò non mi impedisce di divertirmi ugualmente. Poi da quando ho modificato gli angoli delle lamine sono anche notevolmente migliorati. Peraltro li uso anche in neve fresca quando c'è poca neve (con grande sorpresa dei mie amici abruzzesi che invece hanno i Kuro e sapessi quanto mi diverto).
Discorso diverso per i FATTONI contro cui io faccio una crociata. Lì la differenza c'è ed è molto alta infatti vedo sciare in fuoripista persone che a "stento" sanno sciare. Quelli, IMHO, ti semplificano troppo la vita, diventa troppo facile, per me ti tolgono buona parte delle belle sensazioni che provi quando scii e che sono anche legate al grado di difficoltà che riesci a superare (e senza barare cioè senza scorciatoie). Pensa che quando vedo la neve sfatta e quindi difficile mi ci butto subito per vedere se riesco e quando riesco godo alla grande (altre volte cado segno che devo migliorare). Anche per questo le piste piallate come le fanno adesso non è che mi piacciono molto, dopo un po' sono anche noiosette. Ogni volta che affermo ciò in genere prendo un sacco di improperi, ma fa niente
. E' il mio credo