@ ICE

Hai ragione i gradi non contano l'importante è andare,probabilmete a mè sembravano molti di piu' perchè con un braccio fuori uso hò tribulato un pochino.
Chissa se Italo quando mi teneva sott'occhio,hà visto i 2 scivoloni che hò fatto,risultato un bastoncino rotto a metà e qualche abrasione sulle braccia.

Hò visto le locandine della serata che farà Silvio Mondinelli il 20 Giugno,se non sbaglio,se sono libero è facile che ci vada,tu ci vai?,fammi sapere.


@ Italo
Foto spedita con MP

Se organizzi per Luglio ricordati che su ai Campelli il 5/6 Luglio c'è la festa con i cori di montagna,e ci sara una marea di gente,l'anno scorso c'erano circa 2000 persone.

Un ritrovo estivo non sarebbe male come idea.

ciao angel...

dove è la serata di silvio??? non ho visto le locandine...ma ci tengo molto se posso...vediamo...

sui gradi ti dico davvero che è solo un modo per fare due parole perchè in sostanza contano davvero poco...l'importante è godersi la montagna...dicevo così per dire che 60 mi pare un pò troppo...

ma ti assicuro che anche questo vuol dire tutto e vuol dire niente...non conta tanto la pendenza in un punto ma lo sviluppo e le condizioni della stessa...

su 60 gradi di neve ottima puoi fare molto meglio che su 45 di neve brutta o ghiaccio...

30°
40°
50°

Quanta trama!!
trattasi sempre e comunque di

leggera pendenza sfociante al piano!!!

La prossima volta trasciniamo su morfy con la bolla e con il righello e gli facciamo definire i gradi.
a proposito: la grappa di chip nel piazzale del paradiso, quanti gradi aveva??

Altro argomento

al multisala garden di Boario
http://www.multisalagarden.com
domani sera ci sarà

Leo Houlding

Il para-alpinismo di leo
arrampicata e base jump.

Spino questo è pane per i tuoi denti

per ice e angel il viaggio è breve!!
Io, da vecchio folgorino non mancherò di sicuro.

Per Ice:
Quando parli di 45 e 60 gradi spero tu intenda “salirli” da bravi alpinisti con le pedule, ramponi, piccozze, corde ecc e non “scenderli” da sciatori… che le condizioni della neve sarebbero anche l’ultimo dei problemi (posto che neve rimanga su un 60 gradi)
Per i più curiosi cito a paragone i 30° gradi di pendenza che fa la nera (17) della Gran Risa, per i 45 e i 60 bisogna attrezzarsi e chiedere info a Karnicar…

Per Italo:
In primo luogo grazie per il pensiero, anche io ti penso, con affetto filiale, e proprio a causa tua sto meditando l’acquisto di un paio di legni più ABBONDANTI al centro in modo da esser pronto alla ripresa dell’anno scolastico a Settembre.

Secondo, per quanto riguarda il Base Jump ti informo che purtroppo no, non è pane per i miei denti, che son teneri e ancora da latte, per salire una montagna e saltare giù per scenderla ci voglion denti aguzzi, denti da lupo, oltre a cuore, fegato e cervello.
Doti che purtroppo non possiedo.
Chi le possiede pero’, e son rari, mette in palio quella che potrebbe essere una misera vita, fatta di ore a sedere in ufficio, dispetti tra colleghi, rimbrotti dei capi, aperitivi e noccioline, sveltine in macchina barattate con un sushi e un’ora di Brad Pitt al cinema, Luis Vuitton made in china, per ottenere il più prezioso dei beni, una vita vera, un distillato di emozioni e di comunione con la terra il cielo e con la natura più profonda del nostro essere.

Il giorno stesso che eravamo su al Presena è morto saltando dal Monte di Mezzocorona uno dei paracadutisti più esperti e bravi d’Italia, Emanuele.
I giorni successivi alla tragedia, oltre al dispiacere per la famiglia e per chi gli voleva bene, non sai che pena ho patito a leggere sui forum dei siti generalisti di Repubblica o del Corriere i commenti delle personcine “assennate” che vomitavano le loro certezze e le loro sentenze di condanna per una vita persa, sciupata, sprecata, addirittura offesa!
Che schifo.


“chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola"

"Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece la perde la salverà”

"il migliore dei fiori è il ciliegio, il migliore degli uomini è il guerriero".

“Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie. “

…

ovvio caro spino...l'argomento era quello e mi permetto di esprimermi solo su quello visto che con gli sci faccio fatica sulle baby

no scherzi a parte...non x niente il topic si intitola alpinismo...




...rimane, rimane...basta andarci nel momento giusto...

e basta che non sia sceso prima italo con gli sci a tirarla via tutta

@ Spino
Ho letto qualche cosa, in onestà distrattamente anch'io di quel Emanuele, se non ricordo male di un paese del Garda.
Distrattamente perchè la cronaca ed i commenti, quando accadono questi fatti, sono sempre uguali.
Una specie di generico copia-incolla.

Va da se che anche i commenti, sia di persone "astanti" che dei professionisti della penna, ricalcano molto le generalizzazioni di cui sopra.
Sinceramente non comprendo queste persone, ma sono rassegnato.
Conoscono a malapena i fatti e soprattutto non conoscono le persone.... e commentano.
Mi sovviene il parallelo con la morte di un pilota di auto o moto.
Tutti davanti alla tele, questi saccenti dalla favella, spesso più celere del pensiero, in attesa del crash.
Poi giù a recriminare.
Panem et circenses.... dicevano gli antichi.
Pane ed imbecillità, se non subcultura della vita, si dovrebbe dire dei moderni.
Ma questa è la società.
Sempre pronta a criticare, tolto quando tocca a loro stessi, anche per fatti minimi.
Allora via di strilli e pianti!

Con il qualunquismo imperante ed il relativismo attuale, come diceva Seneca:
<<Multo autem ad rem magis pertinet qualis tibi videaris quam aliis>>
E' molto più importante ciò che tu pensi di te stesso, che quello che gli altri pensano di te.

In sintesi.... spallucce e guarda e passa senza curarsi di loro, tempo sprecato.
Ecco il mio essere distratto per tali commenti.

...ti capisco...funziona così troppo spesso

@ ICE

La locandina è esposta alla Decathlon (vade retro Satana) ,appena dentro sulla SX.

La serata se non sbaglio sarà al Calini,però ti farò sapere di preciso,Sabato sera farò un giro alla Decathlon (+++++++++)

decathlon

eccoci qui...

da ormai parecchie settimane il tempo è incerto e imprevedibile, l'alta pressione non arriva mai se non per brevissimi attimi e le piogge continuano a scendere copiose sulle nostre teste...ormai quasi giornalmente...

tanta, tanta, tanta pioggia...come davvero non si vedeva da tempo...temperature che sanno di autunno....temporali che fanno a gara ad arrivare uno in fila all'altro...

in quota scende la neve...tanta neve...in 2-3 giorni riesce a buttare anche un metro sopra i 3000 metri...neve primaverile, quella 'buona' perchè è la migliore, per caratteristiche e consistenza, per attaccarsi alle pareti delle montagne e restarvi aggrappata...una neve fondamentale per l'approvvigionamento di bacini glaciali, pareti nord, vette e quant'altro...

...a noi non par vero di essere a metà giugno e non aver ancora patito il caldo che gli anni scorsi già ci attanagliava...una bella aria fresca ci accompagna spesso e volentieri anche in questi giorni...

i fiumi sono pieni così come le falde acquifere...un pò ci si meraviglia e un pò ci si lamenta anche se storicamente e statisticamente è provato che il mese di MAGGIO è il mese dell'anno con più precipitazioni soprattutto al nord...quindi quest'anno è stato nella media delle primavere di sempre...semmai l'eccezione erano gli ultimi anni in cui l'acqua si faceva desiderare...

quest'anno sta andando anche oltre...e non poco...le maggiori precipitazioni, anche nevose le ha fatte ad aprile-maggio e anche dopo maggio non ha smesso di buttare acqua e neve...

insomma, da un lato bisogna essere felici perchè come detto prima i benefici di una primavera così generosa di precipitazioni sono tantissimi, per le nostre montagne, per le nostre risorse, per un clima che si mantiene fresco ecc...

io mi ricordo da bambino che nei periodi estivi in cui ero in montagna, un temporale pomeridiano era quasi di norma, atteso, usuale...una bella scarica di acqua, l'aria fresca e via...

da qualche anno adesso non era più così...e le conseguenze si vedevano ad occhio nudo...certo, per le nostre vacanze e le nostre gite era bello poter contare spessissimo sul sole e l'alta pressione...però poi ne risentivano le scorte idriche, le temperature alte ecc...

quest'anno ci sta dando dentro alla grande...pure troppo...forse...
dico forse perchè non è mai troppo...perchè ci vuole...perchè...perchè...perchè...

...il rovescio della medaglia però è presto detto...

ultimamente i weekend son stati guastati dalle piogge...poche finestre di bel tempo sparse qua e la imprevedibilmente e pochi fortunati si son trovati nel posto giusto al momento giusto e si sono goduti splendide salite...pochi fortunati, ribadisco...

altri purtroppo si son visti spesso costretti a rimandare o a rinunciare...

...dopo alcune rinunce oggi sembrava che il meteo desse un piccolo spiraglio...niente di eccezionale ma pareva che tra nubi sparse ed incertezza si potesse organizzare qualcosa con un pò più di fiducia...

...obiettivo di oggi la parete nord della cima SALIMMO...mi organizzo con un ragazzo della valcamonica che conosco...ci eravamo riproposti già da un pò di fare un uscita insieme e questa era l'occasione giusta...lui è con un suo amico...io mi aggrego volentieri anche perchè come noto il mio compagno di cordata è fuori causa per un pò causa problemi al ginocchio...

quindi è deciso...appuntamento verso edolo verso le 4 di stamattina...

io, abitando a brescia e avendo più di un ora di strada per arrivare al punto di ritrovo, punto la sveglia alle 2...ieri sera sono andato nel letto alle 10 ma come mi capita in questi casi non ho chiuso occhio...

alle 2 in piedi...fuori piove...forza e coraggio, non mi perdo d'animo...scendo e metto l'attrezzatura in auto...si parte...un occhio alla strada e uno al cielo...è ancora buio pesto ovviamente ma le nuvole grigie si distinguono abbastanza chiaramente...arrivo sul lago d'iseo...piove sempre di più...le montagne intorno sono avvolte dalle nuvole basse...

proseguo...l'ottimismo e la determinazione non mi mancano...penso e spero che più su le condizioni possano essere migliori...

arrivo verso edolo, mi trovo coi due ragazzi (loro erano scettici e se non fosse perchè io ero salito da brescia sarebbero restati a letto...)...io li convinco a partire ed arrivare al rifugio da dove dovremmo iniziare ad andare a piedi...

si deve arrivare al rifugio corno d'aola, già proprio quello a ponte di legno sulle piste da sci, a 1900 metri circa alla partenza dello skilift dell'angelo...

al rifugio si può arrivare in auto tramite la mulattiera nei boschi...

man mano che saliamo verso ponte sembra quasi che smetta di piovere...ma nello schiarire del cielo noto che le nuvole ci sono e che le vette li intorno, anche quelle relativamente basse sui 2000 metri, sono spruzzate di neve...niente di così strano visto che fuori fa freddo...

imboccata la mulattiera la percorriamo tutta (è bella lunga e sconnessa...) il cielo è grigio ed infatti mentre diventa chiaro non si intravedono spiragli...adesso quasi non piove...

arriviamo al rifugio...scendiamo dall'auto...fa freddo...le cime li vicino son tutte incappucciate...nubi basse e nebbiolina...

i due compagni di viaggio son sempre più scettici...stiam li un attimo...io propongo di aspettare un pò e vedere cosa fa...dopotutto dicevano che in prima mattina potesse aprirsi...

ma io osservo il tutto e noto che di vento non ce n'è...neanche in quota...quindi le possibilità di una svolta diminuiscono...in esplorazione facciamo un pezzo di sentiero per arrivare ad un punto dove, girato l'angolo a 5 minuti dall'auto si dovrebbe vedere la nostra meta...già, si dovrebbe...è lì avvolta nelle nuvole...ed ora inizia a nevicare...neve piccola, fine ma neve...nevischio...aumenta un pochino e mulina nell'aria mossa da una leggera ed improvvisa brezza...

lo scetticismo dei miei due compari aumenta esponenzialmente...

in cuor loro han già deciso...si torna a casa...io osservo il cielo continuamente...non nascondo che io vorrei provare...sarei assolutamente disposto a partire...almeno portarci verso l'attacco della parete e poi valutare...se fosse per me andrei...se fossi col mio abituale compagno di cordata probabilmente, sicuramente andremmo...valuteremmo poi il da farsi e magari poi torneremmo comunque indietro...magari fradici e infreddoliti ma son sicuro faremmo così...ci avremmo provato...

noi invece torniamo alla macchina...sconfortati e delusi...forse è meglio così (lo dico per convincermi perchè comunque il mio spirito è un altro...) e non ne faccio assolutamente una colpa ai due, anzi...li capisco...infatti non ho fatto nulla per provare a fargli cambiare idea...ci mancherebbe altro...

quindi si riparte e si ripercorre la mulattiera a scendere...più in basso piove...ci fermiamo al bar a fare colazione...due parole e poi arriviamo alla mia auto...

scarico tutto il materiale preparato con cura il giorno prima, ancora due parole e poi riparto verso casa...carico di delusione e di tristezza per il weekend perso...

ma consapevole che l'alpinismo è anche questo...è anche saper rinunciare o dover rinunciare...

non è stata la prima volta e non sarà certo l'ultima...tanti viaggi a vuoto, tanti obiettivi presi e rimessi nel cassetto...peccato perchè i weekend non sono tanti...

punto e a capo...alla prossima...al prossimo progetto...alla prossima via...sperando in un pò di alta pressione...

alle 8.30 sono arrivato a casa...asciutto, al caldo ma triste...

ICE

Beh, caro Ice, mi spiace molto per il tuo ritorno a casa con la coda tra le gambe....

Ma in fin dei conti se poi quando torni ci fai un così sentito racconto , dove ci fai partecipi dei tuoi stati d'animo.........
beh.....allora a noi del forum, non è andata poi così malaccio.... .


Dai , arrivera' sto anticiclone del ciapz!!!

grazie orso

comunque con grande soddisfazione devo dire che questo post nato in sordina è diventato uno di quelli con più contatti nella sezione VARIE, secondo solo a quello del pranzo ornello che ha avuto, giustamente, un risalto particolare...

comunque 6600 contatti e rotti!!!!! mi fa piacere... grazie a tutti gli appassionati. bravo orso che di questo topic sei il papà...

Beh, sono orgoglioso di aver lanciato l'idea per questo topic, pur essendo un appassionato non praticante ....sigh !!!

Ma se non vi foste tu, Angel ed il Monix ( azz, è una vita che non si fa vivo !!!) che dell'alpinismo rappresentate la parte pratica....
non sarebbe mai decollato !!!

Gran onore a loro, presi come simbolo, e a tutti gli alpinisti :


29 maggio 1953 Edmund Hillary e lo Sherpa Tenzing Norgay scalano per la prima volta l'Everest.

@ ICE

Peccato per la tua gita, purtroppo il meteo ultimamente crea problemi.

Per la serata di Mondinelli,c'è stato un mio errore,hò letto Venerdi 20,ma era Venerdì 13 alle ore 20,30,mi spiace sarà per la prossima volta.

@ Orso

Solitamente l'essere umano condivide solo le cose negative con gli altri,(quando siamo ammalati cerchiamo aiuto,quando abbiamo problemi cerchiamo aiuto,ecc.ecc.)mentre le cose positive cerchiamo di godercele da soli.

Grazie a questo forum, posso condividere con voi le mie ideè e le mie passioni.(che per mè sono sempre positive)

Spero di poter condividere con voi anche qualche gita in montagna,non qui sul forum ,ma su qualche sentiero o cima.