monix ha scritto:
“
ma è un 6a atletico .. o tecnico su placca?
il problema delle vie saponose c'è ad Arco? quì, soprattutto su alcune palestre di travertino dell'ascolano, le vie classiche sono tutte impappate ...
”
1° TIRO
Salire verticalmente per qualche metro restando a destra dei resinati, traversare a destra sfruttando una fessurina per i piedi e, al suo termine, continuare nuovamente in verticale superando una placca liscia e tecnica.
Oltre la placca si entra in un canaletto di roccia più rotta dove si sosta a poca distanza dalla linea di salita della via Claudia (6a).
2° TIRO
Salire il canaletto senza speciali difficoltà poi, seguendo i resinati, piegare a sinistra tornando in placca. Questa è abbastanza semplice sino ad muretto aggettante: qui piegare allora a sinistra per poi proseguire verticalmente sfruttando una lieve fessura sino alla sosta successiva (5b).
3° TIRO
Prestando attenzione al terreno friabile si prosegue facilmente piegando leggermente a destra fino alla base di una paretina strapiombante. Eventualmente staffando con un vecchio cordino, superare direttamente l'ostacolo e continuare sulle balze successive (5c).
4° TIRO
Un breve semplice tratto verso sinistra conduce alla base di un secondo muretto aggettante, più facile del precedente. Al di sopra del muretto si entra in diedro poco marcato al termine del quale si sosta presso una pianta (5b).
5° TIRO
Con un passo delicato si piega a sinistra sfruttando un'appiglio rovescio per le mani, indi si prosegue verticalmente in fessura. Più in alto una serie di gradoni conduce ad una breve placca che si scala verso sinistra fino alla sosta (5c).
6° TIRO
Dalla sosta si prosegue sulla liscia placca sovrastante, molto povera di appigli e che si supera in completa aderenza, piegando prima a destra e poi leggermente a sinistra sino ad un breve tratto più facile.
Continuare ancora in placca verso destra e poi verticalmente andando a sostare presso un comodo terrazzino (6a).
7° TIRO
Più facilmente si sale diritti per gradoni erbosi e rocciosi poggiando nella parte alta lievemente a sinistra (5a).
8° TIRO
Tiro più caratterisitico della via, che supera una liscia placca ben riconoscibile per la sua forma a cucchiaio.
Superare alcuni gradoni per raggiungere direttamente la base della placca: inizialmente la si scala salendo in verticale il suo lato destro, poi, con alcuni passi molto delicati di aderenza, si piega a sinistra portandosi al centro.
Puntando ad un buco con ciuffi d'erba e un buon appiglio per le mani, ci si sposta sul bordo sinistro del "cucchiaio" dal quale si continua poi verticalmente fino alla sosta presso un breve ripiano (6a+).
9° TIRO
Tiro chiave della via.
Salire verticalmente sino ad una fessura obliqua che si sfrutta per un delicato traverso verso destra. Con movimenti molto delicati di aderenza o aiutandosi con i chiodi, proseguire diritti per un breve tratto sulla liscia placca successiva e raggiungere la sosta (6b / A0).
10° TIRO
Proseguire diagonalmente verso destra in facile traverso raggiungendo il canale dove sale la via Claudia. Risalire il canale fino alla sosta comune alle due vie (III+).
11° TIRO
Lasciare sulla destra il canale della via Claudia e affrontare l'ennesima placca di aderenza salendo in diagonale verso sinistra (6a).
12° TIRO
Nuovamente in comune alla via Claudia, superare i gradoni sovrastanti via via più facili (passaggi su roccia unta, IV+).
13° TIRO
Ancora per gradoni di roccia si sale senza marcate difficicoltà alla terrazza che segna il termine della via (IV+).
via no troppo atletica come vedi. molta aderenza su placca. il tiro chiave di 6b è azzerabile (volendo ne...se proprio proprio...). sicuramente tecnica e di equilibrio...
inoltre non dovrebbe essere nemmeno troppo 'unta'...