allargo l'obbiettivo sulla valle dei forni

belle foto magister...la zona la conosco perfettamente...ho già avuto occasione di dire che il gruppo ortles-cevedale è uno dei miei prediletti per le magnifiche valli e le stupende vette che offre...purtroppo dei seracchi che dici tu è rimasto un gran poco...

il seracco del s.matteo perde i pezzi...

nel 2004 li dietro c'è stata in val zebrù la tremenda frana della thurwieser con milioni di metri cubi di roccia che si sono staccati...

X Magister domani mattina (sabato1)vado a farmi un giretto sul Campioncino,Mi hanno detto che su ha nevicato bene,ho le pelli gia' pronte.

Complimenti Hanuck, sei una meraviglia.
Certo che hai una gran bella botta di cu7o a trovarti con un simile padrone, visto la vera vita da cani che ti fa fare !!!!
Se penso a quell'idiota che abita all'inizio della mia via che tiene un Husky in uno pseudo giardino di max 3x3 metri......
Ma lui ha l' Husky.........Sto mangia mer......rendine .....!

Invece accanto a me c'é un bellissimo ALASKAN husky da capo-muta, con unpsso in bocca, che manca poco fa le fusa come un gatto, adora le coccole e giocare soprattutto quando puó "navigare" nella neve come adesso. Si diverte correndo ad andare sotto e poi riuscire continuando a correre! Appena apriamo la porta di casa scappa a fare un giro completo a velocitá supersonica, poi rientra al volo e si piazza seduto in cucina ad aspettare il biscotto perché é stato bravo che é rientrato (prima scappava e per mezz'ore non si faceva prendere, e per di piú andava a rompere i maroni ai cavalli......)

Disciplina...... ti darei da stirare tutte le magliette e camicie che mi ha fatto sudare la scorsa estate!!!!!

Sono spiriti liberi hanno la liberta nel DNA ,è il richiamo della foresta.

Purtroppo una cattiva notizia, è sempre brutto leggerle......mi dispiace un casino

http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/esteri/alpinisti/alpinisti/alpinisti.html

eh già...

una super-chicca per orso e tutti gli appassionati...

questa sera, nell'ambito di una serie di manifestazioni socio-culturali legate ad una mostra di pittura dal titolo L'AMERICA, alla camera di commercio di brescia (A DUE PASSI DA CASA MIA!!!)si è svolto un incontro dal titolo 'AL LIMITE'....


relatore della serata.................beh........lui......

mi emoziona quasi dirlo....REINHOLD MESSNER!!!!!!!!!!!!

ovviamente sulla mia agenda questa serata era cerchiata in rosso già da un mese...l'idolo di sempre, il modello a cui ispirarmi, l'alpinista di cui ho letto e conosco vita morte e miracoli...

il re degli 8000...anzi, per me e molti altri il re e basta...il re dell'alpinismo, l'impossibile che diventa possibile, l'irraggiungibile che viene raggiunto, l'impensabile che viene pensato...l'uomo che a 5 anni sulle montagne di casa sua ha salito vie che farei fatica a fare adesso...l'uomo che ha fatto dell'alpinismo uno stile, un ideologia, una cultura...l'uomo che ha sempre preferito fallire dopo aver cercato di farcela con le proprie forze piuttosto che riuscire con l'aiuto degli altri...l'uomo che ha sfidato se stesso, ha sfidato la vita, ha sfidato i pericoli...l'uomo che però la parola sfida non la vuole sentire, perchè non gli piace...l'uomo per cui la montagna non è un obiettivo da conquistare ma un modo per mettersi alla prova e spingersi oltre...l'uomo che quando parte non ha l'obiettivo di arrivare in cima ma quello di riuscire a ritornare indietro...in poche parole il più grande alpinista vivente di tutto il mondo...per me un maestro...

un ora e mezza passata di un fiato nella quale ha raccontato di tutto e di più, da alcune sue epiche imprese, alla storia delle montagne del mondo, ai racconti dei primi salitori o esploratori di montagne e continenti...il tutto in una sala gremita di gente, con luci soffuse ed un montaggio di fotografie e filmati che si susseguivano proiettati su un maxi-schermo centrale e su alcuni monitor laterali...una serata indimenticabile condotta magistralmente da un uomo che mostra tutto il suo piacere nel raccontare con enfasi, intelligenza, sarcasmo (anche autoironico) e passione ciò che le esperienze della vita gli hanno donato...

alla fine, tra un boato infinito di applausi entusiasti si è concesso ad una serie di domande alle quali ha fatto seguito il bagno di folla finale...

avevo portato con me il mio libro fotografico preferito tra i tanti scritti e prodotti da lui...RE ORTLES...



un libro che adoro perchè descrive attraverso una serie di spettacolari fotografie il mio gruppo alpino preferito...

come ho detto in precedenti post, gli autografi di per se su un foglio di carta non mi fanno certo impazzire...ma quale occasione più ghiotta per realizzare un piccolo, grande, enorme desiderio...poter stringere la mano ed esprimere la mia più grande ammirazione ad un mito...

e poi...



una firma con dedica sulla prima pagina del libro...indimenticabile

Grande ICE...........

"AL LIMITE"
era il tema della serata.

"OLTRE OGNI LIMITE"
è la tristezza di chi non c'era.

Un'altra occasione persa, amen.

Vediamo di non perderci l'occasione di andare per monti sabato e domenica, magari sostando dietro a un carrello, dietro alla tv o dietro alle gonne di una shoppinara.

beh 1951...un occasione persa davvero per chi è appassionato