aggiunge che fate ridere da morire



quando salite a 4 zampe...

mittico!!!!!!!!!!!!!!!!! allora vedi che potresti seguirmi senza problemi??? ma quello dietro ad anuk chi è??? non dico tu perchè presumo stessi scattando la foto

Ciao a tutti !!!
Sono appena venuto a conoscenza di questo fatto ....

http://www.montagna.tv/?q=node

So che fa parte dell'alpinismo, ma è difficile accettarlo.

Il Karl Unterkircher, Selva Val Gardena, resta un grande !!!

Se e' difficile accettarlo per noi che siamo qua seduti davanti a un pc, non oso immaginare cosa possa passare per la testa degli altri due...

si, non so proprio come possano arrivare in cima dopo questa sciagura.....

E' la loro unica via per uscirne vivi da questa spedizione....
Anche il fatto che non si sono più di tanto potuti adoperare per cercare di andare a soccorrere Unterkircher, denota il fatto che a quelle quote hai le ore contate e devi fare delle scelte dolorose ma che ti possono salvare la vita.
Io non sono assolutamente un alpinista, anche se sono appassionato di questa disciplina, però qualche stralcio della loro filosofia l'ho assorbita.
Molte volte vengono fatte accuse in casi come questi da gente che non capisce che lassù non c'è la falsa etica ed il falso buonismo che vige quaggiù con cui molte volte alcuni giornalisti riempiono le pagine di giornali per il loro "sporchi" scoop.

Lassù una scelta sbagliata ti costa la vita !!!

codesto non si mette in dubbio orso!!!!
non so come si possano muovere accuse nei confronti degli altri 2....
ci vorrebbe proprio coraggio...

Fatalità sulla stessa montagna, il Nanga Parbat, nel 1970, Reinhold Messner perse suo fratello Gunter durante una spedizione.
Beh, gli furono mosse una miriade di accuse, e da quello che mi risulta, è solo da qualche mese che la faccenda si è risolta in tribunale.
Quindi, gente che ha i coraggio di sparlare ce nè Jacopo, ce nè ....
Ciao, vi saluto, vado al lavoro !!

ho trovato un video sul sito della gazzetta dove fanno vedre una scalata sul Nanga Parbat:
http://mediacenter.gazzetta.it/MediaCenter/action/player?uuid=ba7b0872-5345-11dd-8ddc-00144f02aabc&navName=2&idCanale=Sport_Vari
non so giudicare se sia fatto bene o meno...lascio la parola agli esperti

Purtroppo di gente che straparla ce nè troppa.

Troppo facile criticare da dietro una scrivania,o stando riparati dentro una tenda,bisogna viverle di persona sul campo certe tragedie.

...

da quando ieri in tarda serata si è diffusa la notizia dell'incidente, ho seguito con apprensione l'evolversi della situazione, ben cosciente che in quella situazione il lieto fine sarebbe stato molto ma molto lontano...

karl...un grandissimo alpinista italiano...uno veramente forte da riuscire a compiere la salita dell'everest e del k2 in 3 mesi...un record mondiale, da guinnes dei primati...

quel giorno, a bergamo, pendevo dalle loro labbra e dai loro racconti...mi perdevo nelle immagini dei loro filmati, nelle fotografie di quell'impresa...sognavo di essere li ed anche se il mio corpo era seduto su una sedia, la mia mente percorreva quella parete insieme a loro...la parete nord del GASHERBRUM 2 (8035M)...

una storica salita per l'alpinismo...una via nuova...una storica salita per l'alpinismo italiano...KARL UNTERKIRCHER, MICHELE COMPAGNONI, DANIELE BERNASCONI...

http://www.montagna.tv/?q=node/6196



quel giorno, alla fiera di bergamo, ero lì...seduto in platea...KARL (nella foto quello a destra col microfono) e MICHELE a raccontarci le loro emozioni, le loro sofferenze (michele ha dovuto rinunciare alla vetta per un malore), le loro gioie...

alla fine della 'conferenza' si sono intrattenuti amichevolmente in mezzo alla folla...karl molto simpatico, sorridente, con quel suo accento un pò italiano e un pò tedesco...michele persona più riservata ma anche lui gentile e disponibile...dispensano qualche gadget, rispondono a qualche domanda, fanno qualche fotografia...

in quei frangenti ho avuto modo di complimentarmi vivamente con loro ed esprimere tutta la mia ammirazione nel modo più semplice possibile...una calorosa stretta di mano, sguardo ammirato e due battute sulla bellezza del loro racconto e delle loro immagini...di quel breve ma significativo incontro conservo due splendidi ricordi...
uno è una toppa che michele si è staccato dal giubbino raffigurante il simbolo della piramide del EVK2CNR, l'altro è una splendida cartolina celebrativa dell'impresa consegnatami proprio da karl dopo che entrambi avevan provveduto a firmarla...



prendo spunto da una citazione di BUKREEV:

[b]'è duro per me dire che non voglio più essere chiamato guida ma devo fare una distinzione che mi assolva dalla terribile scelta fatta da un altra persona tra la sua ambizione e la sua vita. io posso fare l'allenatore, il consulente; posso occuparmi della squadra di soccorso. ma non posso garantire il successo a nessuno ne la sicurezza assoluta...ciascuno deve prendere su di se la responsabilità di rischiare la propria vita...io, per me, accetto l'idea che in montagna posso morire...'[/b]

sicuramente anche KARL accettava quell'idea...sapeva che la montagna era la sua vita ma che sarebbe potuta essere anche la sua morte...ora non c'è più...è rimasto nelle braccia della montagna che lo ha tenuto con se...la sua amata montagna...

ora salirà sulle vette più alte di tutte, quelle del paradiso...

ciao karl...

ICE

' le montagne hanno il potere di attirarci nel loro mondo e lì, per sempre, si trovano i nostri amici la cui anima grande aspirava alle alte cime. non dimenticate gli alpinisti che non hanno fatto ritorno...' A.BUKREEV

quello stesso anno KARL nasceva...

http://www.karlunterkircher.com/it/expeditionen_nanga_parbat.htm

leggete il comunicato numero 5...

ora speriamo nel salvataggio degli altri due

Speriamo che almeno i 2 riescano a tornare.

Quando capitano queste cose, penso che un giorno potrebbe sucedere anche a mè,(il mio alpinismo non è a questi livelli di difficoltà)però il giorno dopo sono già in marcia per una nuova salita.

Sarà il morbo di Heck

Tratto dagli appunti del prof. Tito Berti direttore del corso di medicina di montagna.

i primi sintomi della malatia si manifestano con inquietudine continua,apatia al lavoro,insonnia qundo il cielo è sereno e accasciamento di tutti gli organi quando il tempo si intorbida.
Il buon padre di famiglia ammutolisce,diventa apatico,indifferente alle più serie faccende domestiche;l'uomo d'affari fugge il lavoro appena vede il cielo rassarenarsi;nelle osterie gli infermi si mettono in orgasmo quando uno più gravemente colpito favoleggia valli e monti.
L'infermo hà l'occhio attonito,fisso sopra le alture;nel parossismo minaccia di dare l'assalto a ogni montagna.
L'uomo vi è più soggetto della donna,ma quando essa è colpita diventa più smaniosa dell'uomo ammalato.
Il male procede di consueto in modo cronico, negli ammalati già alquanto attempati si manifesta con uno straordinario vigore e ardimento che fà singolare contrasto col peso degli anni.
Le rovine morali cagionate da questo malore sono terribili:
IL figlio abbandona i genitori,il padre di famiglia respinge figli e moglie,quando essi,rimasti immuni dal male che lo travaglia,lo contraddicono;i più potenti vincoli della natura sono infranti senza rimorso.
Uomini gravi ,impiegati incanutiti nei loro uffici,ministri di stato,si abbandonano ai più pazzi tripudi.
La sede del male non è ancora ben constatata;si ritiene che risieda principalmente nei piedi,perchè a un paziente,essendo stata tagliata la gamba, ne fù liberato.
Però questo fatto isolato,non basta,perchè essendo morto l'individuo poco dopo l'operazione,può benissimo essere morto in conseguenza del male.
Di rado gli ammalati muoiono nel loro letto,è incontestabile che questa febre è contagiosa,un individuo solo che ne era affetto ammorbò in un mese 40 sani.
Al fine di porre un rimedio alla malatia si propose di fondare ospedali appositi,chiamati Club o Verein,ove fossero ricoverati gli infermi,ma il rimedio fu peggiore del male e il numero degli infelici invece di scemare aumentò enormemente.

ieri sera c'erano caute buone notizie - i due erano stati avvistati a quota 6800 e avevano ancora 3 ore di luce. ci sono 5 ore meno in Pakistan e quindi ora (10 am) è notte e staranno bivaccando - ma no news stamane dal sito di Karl:
http://www.karlunterkircher.com/it/karl.htm

p.s. carino il morbo di Heck: è riconosciuto come causa di malattia per andare sotto mutua?