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posto la sua ultima curva di quest'anno.......


Per gli allenamenti però qualche cosa si può fare subito.
Ci sono alcune località che hanno delle piste (omolagate FISI/FIS) che si prestano ad essere utilizzate
in sicurezza anche per gli allenamenti. Si dovrebbe vietare quelle estemporanee così da convogliare
tutti gli atleti su queste piste predisposte.
Oggi se vai in ogni località c'è una pistina, senza sicurezze, che mette giù due pali, vietandolo e parallelamente
aprendo quelle sopracitate, gli atleti sarebbero obbligati a recarsi su queste piste nettamente più sicure.
Poi si potrebbe a rotazione adattarle per categorie, così da evitare quello che oggi sappiamo succede
sistematicamente: preparare una pista per i ragazzini che poi viene utilizzata da adulti con i 35m. (e viceversa).
L'atleta (comune, tralasciamo i nazionali) si reca sul posto, prende una manciata di gettoni, dopo aver
esibito la tessera FISI/FIS (una sorta di abilitazione) ed ogni giro "spende" un gettone, magari pure cronometrato.
A Pila c'è (o c'era) una cosa del genere, ma aperta a tutti.
Ci vorrebbe solo un po' di buona volontà e lungimiranza, secondo me anche economicamente vantaggiosa per
le località.

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Zermatt, Sölden e Saas-Fee, le località che bazzico in autunno, mettono a disposizione delle squadre piste (o parti esse) chiuse al pubblico. Infatti possono utilizzare solo quelle.

Anna, per la cronaca, si stava allenando sul muro della pista da gara assieme alle compagne di squadra, quando si è infortunata.

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Anche a me sembra che ogni ragazza abbia il suo scarpone, altrimenti... sai che dolori

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