Napolitano (il presidente della repubblica), non ha nessun potere, ne decisionale, ne esecutivo, non può abbonare nulla, e non lo dico io, ma sempre la costituzione, non fermiamoci alle rassegne stampa dettate a scopo promozionale dagli uffici della presidenziali e di altri organismi.....

il presidente della Repubblica nel nostro ordinamento è una figura poco più che rappresentativa che, come diciamo a Roma, "vale come il due a coppe quando regna bastoni"

ripeto, i limiti, confini ed equilibri fra i vari organismi istituzionali, sono tutti scritti nero su bianco e nessuno può svegliarsi la mattina e decidere diversamente, solo una revisione della carta costituzionale può dire qualche cosa in tal senso.....e per fare una recisione ci vogliono maggioranze importanti....

COMMISSIONE AMBIENTE

É arrivato il sì al collegamento fra Monte Elmo e Croda Rossa

SESTO PUSTERIA. Nuovo capitolo, si potrebbe dire, in una storia che se non si prospetta come infinita, poco ci manca. Ed è infatti prevedibile che questo capitolo ne innescherà altri, prevedibilmente...




SESTO PUSTERIA. Nuovo capitolo, si potrebbe dire, in una storia che se non si prospetta come infinita, poco ci manca. Ed è infatti prevedibile che questo capitolo ne innescherà altri, prevedibilmente polemici. Infatti nella sua riunione di ieri, la Commmissione provinciale per la valutazione di impatto ambientale (che oggi si chiama Conferenza dei servizi in materia ambientale) ha approvato il nuovo progetto di collegamento sciistico fra il Monte Elmo e la Croda Rossa, ripresentato daIla società funiviaria Sextner Dolomiten Spa dopo le peripezie del precedente progetto che era stato a suo tempo bocciato anche dalla stessa Commissione. Quel progetto, approvato poi comunque dalla giunta provinciale (il parere della Commissione non è infatti vincolante), ma fortemente osteggia dagli ambientalisti e oggetto anche di un ricorso tuttora pendente presso il Tar, il Tribunale amministrativo, di Bolzano, era stato infine ritirato dalla stessa società funiviaria. Ritirato perchè la società si è impegnata nello studio di una nuova versione che fosse capace di tenere conto di tutte o quasi le indicazioni che la Commissione aveva espresso nel 2010 motivando il no alla precedente opera progettuale.

Nel progetto rielaborato - si legge nella decisione della Commissione - la società impiantistica ha tenuto conto di tutte le eccezioni sollevate dalla Commissione per la valutazione di impatto ambientale nell’esame del precedente progetto, cercando di eliminarle o di ridurne al minimo gli effetti. Così ad esempio la Fossa del rio Villgratten non viene più attraversata o sovrapassata da piste o impianti evitando così consistenti movimenti di terra e la costruzione di muri ciclopici a loro sostegno. In un solo punto, quello caratterizzato però dalla maggior profondità, la Fossa viene superata dall’impianto di risalita ad agganciamento automatico, minimizzando in tal modo anche l’impatto sulle aree sensibili e sugli habitat naturali di alcune preziose specie di fauna.

Anche altri attraversamenti di rivi sono stati migliorati ottimizzando da una parte il tracciato della pista e dall’altra minimizzandone gli effetti su biotopi, zone umide e habitat di flora e fauna protette.

A corollario del progetto approvato, la Commissione indica anche una serie di misure compensative, fra cui opere per il miglioramento degli habitat del gallo cedrone e del gallo forcello, per un importo complessivo di 280 mila euro che saranno naturalmente a carico della società impiantistica. Di suo, la stessa società ha inoltre rinunciato alla pista di slittino che era prevista nel progetto originario nonché alla costruzione della pista alternativa all’altezza del lungamente discusso “Pendio Kristler”. Proprio per le numerose migliorie apportate al progetto, seguendo direttamente le indicazioni fornite a suo tempo dal primo esame negativo, ieri la Conferenza dei servizi in materia ambientale ha concesso il suo parere favorevole al progetto rielaborato per il collegamento fra le aree sciistiche Monte Elmo e Croda Rossa nel comune di Sesto Pusteria.

Un parere che, in linguaggio tecnico amministrativo, risulta sì essere puramente consultivo ma riveste comunque sempre notevole importanza sia dal punto di vista ambientale come anche nell’ottica della quasi preordinata conflittualità che divide praticamente da sempre gli impiantisti dagli ambientalisti. L’ultima parola spetterà, come del resto è avvenuto in passato, alla valutazione della giunta provinciale che però, a fronte dell’approvazione del precedente progetto in contrasto col Via, difficilmente obbietterà su quello attuale, migliorato e riordinato. (adp)

Fonte: http://altoadige.gelocal.it/cronaca/201 ... -1.5994093

Bella notizia Chicco, speriamo si arrivi al dunque

Si sapeva, era già tutto deciso.
Secondo me, ottimo!

http://www.neveitalia.it/ski/altapuster ... ambientale

L’Alta Pusteria punta a mettere assieme tutte le aree sciistiche

La Sextner Dolomiten vuole il “comprensorio unico”. L’aumento di capitale per gli investimenti ha funzionato

SESTO. La crescita dell'area sciistica delle Dolomiti di Sesto e del turismo invernale in Alta Pusteria passa attraverso l'interconnessione "sci ai piedi" delle tre aree sciistiche di Monte Elmo, Croda Rossa e del Comelico. Un unico grande comprensorio sciistico, accessibile sia da Versciaco che da Sesto Pusteria o da Padola, al quale sta lavorando la società impiantistica Sextner Dolomiten SpA fin dal momento della sua nascita, generata dalla fusione delle tre società impiantistiche esistenti.

Il primo passo per la creazione del grande comprensorio, ma anche per il salvataggio degli impianti della Croda Rossa che soffrono da tempo di una cronica carenza di passaggi, coincide con il progettato collegamento fra il Monte Elmo e la stessa Croda Rossa attraverso il già realizzato impianto "Signaue" e le realizzande pista e cabinovia "Orto del Toro" con i collegamenti accessori. Questa nuova realizzazione però richiede un investimento di circa 27 milioni di euro per poter realizzare il quale, la Sextner Dolomiten SpA ha deliberato un aumento del capitale sociale da poco meno di 6 milioni di euro.

Fonte: http://altoadige.gelocal.it/cronaca/201 ... -1.7430639

speriamo di non perdere quella che al momento è una fantastica isola felice...la Croda Rossa...

PS.ma l'area sciistica del Comelico, è quella di Padola esatto? se si, non è lontanissima dal Monte Elmo? e San Candido?

L'area del Comelico e' proprio quella di Padola.

e non è lontanissima da monte Elmo? sta sotto a Passo Monte Croce se non erro, quindi il collegamento dovrebbe avvenire così:

Comelico --> PMC --> Monte Elmo -- Croda Rossa

giusto?

Giusto, ma credo che l'idea sia quella di potenziare il servizio di ski-bus da e verso Padola.

Chicco, iniziamo a dire che S. Candido è fuori dai giochi, non compreso in questi ragionamenti. Le sue piste (area Baranci) sono e resteranno staccate dal resto.

Per quanto riguarda Comelico (Padola) in quedsto momento esiste uno skiweg che da PMC porta lì vicino e poi con breve tratto skibus ci si arriva.
L'idea è di fare un impiannto breve di arroccamento, per far guadagnare quota, e dunque altro skiweg per arrivare agli impianti di Comelico (dunque, ricapitolando, da PMC sarebbe skiweg-impianto-skkiweg).
Il ritorno sarebbe necessariamente con skibus, cioé nel breve periodo non sono previste altre soluzioni.

Per il collegamento Croda Rossa - Monte Elmo, ormai è tutto deciso, a meno di sconvolgimenti si farà (tramite Signaue - Orto del Toro).