Il problema, come in tutte le cose, è la tecnica. Se scii discretamente fai molto meno fatica e ritrovi in fretta gli automatismi. E' come andare in bicicletta o in moto: se è un po' che non ci vai non hai l'occhio e ti sembra che tutti ti vengano addosso... poi però, dopo qualche km, se hai una buona pratica tutto si sistema e ritrovi sicurezza.

Poi è chiaro che il discorso cambia completamente se fai pali o se scii solo per divertimento, come me. Ci sono automatismi diversi, devi rifarti "l'occhio", devi rimettere a posto i muscoli, ecc. Ma lì si parla di allenamenti, non di sciare per divertirsi.

Era proprio una curiosità,ti porto un esempio del mio di sport uno forte o comunque uno che ha praticato a livello agonistico e si ferma per anni, quando sale sul ring non ha più le misure niente, la tecnica dentro magari un po' ti rimane però per tornare ad avere occhio e automatismi, posizione , ecc ecc ci vogliono mesi, e non è detto che si arrivi al livello di prima.infatti per assurdo oggi pensavo metti che uno che scende bene bene non parlo di pali o gare parlo di uno che scia bene come potrebbe essere uno di voi si ferma per anni non mesi chissà quando rimette gli sci come si trova, tanti ho Sentito in giro che fanno il tuo esempio renny quello della bici

Un'altra cosa che mi sono accorto mi serve durante la stagione è cambiare ogni tanto il tipo di sci, perché a mio parere si acquisisce sensibilità e si è costretti a modificare la propria sciata per adattarsi alle caratteristiche dei diversi modelli. Chiarisco che sto facendo un discorso del tutto soggettivo e non chiedo a nessuno di condividerlo, anzi se qualcuno non fosse d'accordo sarebbe interessante avere dei punti di vista diversi, ma io non scio allo stesso modo se ho ai piedi un GS, un SL o un allmountain, così come non scio nello stesso modo se scio sulla neve morbida o sul ghiaccio, ma tendo a modificare la mia sciata in funzione di quello che ho sotto i piedi. Ed alternare sci diversi credo sia un ottimo modo proprio per aumentare, come dicevo, la sensibilità e migliorare nel limite del possibile il proprio bagaglio tecnico.

Ti faccio una domanda renny se dovessi scegliere uno sci tra tutti quelli che hai testato o avuto in tutta la tua vita quale è quello con cui ti sei trovato meglio che ricordi con più piacere?

Di gente che ha ripreso a sciare dopo anni che non lo faceva ne conosco parecchi. Tutti dopo un giorno o due al massimo sono tornati a sciare come facevano un tempo. E' bastato ritrovare il feeling con gli sci, proprio come nuotare o andare in bicicletta.

Solo che nello sci, come saprai, negli ultimi anni c'è stata una sorta di rivoluzione negli attrezzi. Chi sciava prima a sci uniti, spazzolando le curve, non è che perché mette ai piedi per la prima volta uno sci sciancrato inizia a carvare con le orecchie a terra; continuerà a tenere gli sci uniti ed a fare le curve spazzolate. Se vorrà adattarsi alla sciata moderna, dovrà cambiare un pochino la propria impostazione, ma questo è un altro film...

Non posso risponderti semplicemente nominando questo o quel modello. Ti spiego. Tu forse non lo sai, ma "Renntiger" è il nome di un modello di sci della Voelkl. In pratica è il nonno dell'attuale "Racetiger" che hai tu e significa, proprio come il tuo, "tigre da corsa", solo che è in tedesco invece che in inglese. E' quindi il nome di uno sci. Quando, qualche anno fa, ho dovuto scegliermi un nickname per iscrivermi ad un forum che trattava di sci, ho scelto "Renntiger" proprio perché è stato lo sci con cui ho fatto il mio personale salto di qualità tecnico e che ricordo sicuramente con maggior affetto (ce l'ho ancora in cantina, per altro). Poi, però al mitico Renntiger con cui sciavi sempre ed in qualsiasi condizione, sono seguiti altri modelli, altri tipi di sci, si è passati agli sci carving, sono nati i "ciccioni" per le nevi mosse, si è assistito ad una progressiva specializzazione delle varie tipologie. E' cambiato proprio il modo di sciare. Per questo non posso rispondere alla tua domanda, proprio perché gli attrezzi sono cambiati completamente nel tempo.

Posso però dirti che tra gli sci moderni quelli che si adattano maggiormente al mio modo di sciare, quelli che reputo più polivalenti, quelli con cui tutto sommato mi diverto di più sono i "GS FIS donna" di raggio 23, attrezzi sciabili con piena soddisfazione anche in campo libero, che se la cavano bene in tutte le condizioni di neve, dal ghiaccio alla fresca non troppo alta o alla mossa di fine stagione, con cui puoi alternare curvone a tutto gas a serpentine strette a bordo pista. Il modello? Mah... io ho trovato un certo feeling con gli Head RD, ma ho avuto modo di provare, grazie a Mark ed ai suoi test, diversi modelli di altre case con cui mi sono trovato magnificamente.

Spero di averti risposto almeno in parte.

Certo renny be sono comunque contento in un certo senso i volkl un po' ti sono rimasti nel cuore

So che non è il posto giusto magari per scrivere comunque io la butto lì è presto lo so anche i miei amici mi dicono pensi a sciare ed è appena iniziata l'estate ma me ne frego.ho visto che cervinia chiude il 7 settembre, l'anno scorso ero andato proprio il giorno di chiusura.quest'anno vado di nuovo in quei giorni lì me ne frego un giorno che ho un po' di molla con il lavoro parto di notte e vado,se qualcuno si vuole aggregare mi farebbe piacere

Ad agosto sì. A settembre... si può fare

Io se passa del tempo considerevole quella che perdo è la sicurezza nei miei pochi mezzi. Allora inizio lentamente cercando di ragionare sui movimenti. Magari la prima discesa stando attento all'angolazione, la seconda allo spezzare il busto, la terza al parallelismo di piedi tibia e ginocchia e così via. Diciamo che in un paio di giorni riacquisto quanto già assimilato negli anni precedenti. ( e quindi nulla) ahahahah. Mi risulta invece deleterio in queste situazioni di inizio stagione salire con chi scendendo senza interessarsi alla tecnica pensa solo ad andare giù acquisendo sempre maggiore velocità.

magari renny sarebbe bello fare una giornata assieme, anche se mi dovrai aspettare ad ogni pista .più avanti ci possiamo mettere d'accordo.

Ciao maranso, pensa tu parli di inclinazione, parallelismo, io invece sono messo malissimo spero di non aver disinparato tutto e che mi tocca scendere a spazzaneve per mezza giornata

Secondo me anche per chi scia a livello amatoriale, punta all'eccellenza e la raggiunge dopo un po' di anni, man mano che passa il tempo un po' regredisce se non tiene presente che una ripassata ogni tanto ci vuole. Certo non tornerà ad essere una schiappa ma non avrà quella bella sciata, moderna ed efficace che si acquisisce 'stando sul pezzo'...

Sul cambiare gli sci... per me è ottimo. Cambiandoli sci devi cambiare la gestione dei tempismi della curva e questo esercizio aiuta. Tecnicamente le cose non cambiano.