invece secondo me sono utili proprio per la modifica della lunghezza in base a ciò che si prova a fare....oltre al fatto che in caso di cadute si rischia meno la rottura...



Ps.senza considerare il fatto che se si deve fare un arrosto la lunghezza "lunga" può tornare utile....

Bastoncini Leki di media qualità, sistema Trigger 1, li ho presi a 40 € (listino 50) da Mark... mi son durati tutta la stagione (38 sciate), e son ancora perfetti

Bastoncini Leki allungabili (in tre pezzi, io direi meglio 2 pezzi, come il vario della Head), li avevo presi 2 anni fa, pagati 50 € (listino 65) in un negozio di Aosta. Non mi ci sono trovato molto, troppo flessibile, vibra troppo nel puntamento su neve dura, e non mi hanno trasmesso sicurezza. Li utilizzerò in altre circostanze (escursioni su sentieri).

Oltre queste cifre, non le spenderei.

Già mi sembrano tanti i 35 EUR che spenderò per i miei bastoncini Elan (ripeto, sono un deficiente)
...150 mi sembrano veramente TROPPI

Mirco

ma su questo mi appoggio al Mirco pensiero al 100%...

calma

se non ricordo male i bastoncini Head vengono ora prodotti dalla Leki

dopo aver stortato e rotto diversi bastoncini economici ho preso dei Leki con costruzione in allumino doppio tubo che uso da qualche anno e nonostante numerose cadute a buona velocità l'unica occasione in cui un bastoncino si è leggermente stortato è quando da fermo sono stato falciato da un altro sciatore e spostato di 5 metri, colpendo con i suoi sci per primo il bastoncino contro il mio scarpone

ho visto mark usare dei leggeri bastoncini in fibbra regolabili in altezza e quindi adattabili a diversi tipi di sciata, è da verificare quanto siano robusti

purtroppo non le trovo più ma ho visto delle foto di atleti piegare in flessibilità bastoncini simili ai miei durante la sciata (molto più di quello postato da 1951rs) ne deduco che un buon bastoncino rigido fornisca anche un migliore appoggio sopratutto in situazioni limite

altra domandina....mentre aspetto che i driver della scheda audio vengano salvati sul mio pc....(creative malefica)



ho visto che Mark e Morfi tengono gli attacchi dei loro sci a riposo con degli elastici che tengono su gli ski stop.....vantaggio di una simile soluzione?

e soprattutto....far stare le molle sempre sotto carico, non può avere contro indicazioni?

Grazieeeeee

secondo me è per aiutare gli elastici a sentirsi importanti.

Si perchè gli oggetti che ci circondano hanno a loro volta una vita che spesso corre partallela alla nostra.

Adesso immaginate di avere in rastrelliera due sci, ovvio che dovete fare una scelta: quale prendo?
Bene pensate ora alla tensione delle solette mentre vi guardano indecisi sulla scelta da effettuare,
e poi immaginate l'incazzatura delle lamine che resteranno a casa a riposo
e all'eccitazione dell'anima in legno che invece porterete a sciare con voi.

Qui però stiamo parlando di bastoncini ed è delle esperienze di un bastone da sci che vi vorrei parlare.

Compare nel lontano 25/10/2008, località stelvio.

Impara subito che l'importante è scendere verso valle, non importa come, va bene anche in retro marcia



Con lui debutta in pista anche LEI

LA BRASILIANA




Assieme fanno le prime conoscenze (il loca...),

hanno un primo incontro con crepacci da saltare



e vivono le prime situazioni "imbarazzanti"



insomma un esordio eccitante.

Si potrebbe immaginare una vita tranquilla da bastoncino freeride.

Ma già pochi giorno dopo, il 15 di novembre, le cose si complicano.

Siamo in quel di bormio e mentre spicco il volo da un cliffettino la rondella rimane incastrata tra due roccette
... e mio me ne vado a valle da solo...




ma non è più la stessa cosa, mi manca qualcosa e mi sblilancio in continuazione.
Sposto a sinistra il bastone monco, ma anche così non mi sento a mio agio



riprovo un cliff, ma sono impacciato come una pantegana



non rimane che tornare a monte per ricercare il pezzo mancante
fortunatamente lo ritroviamo




era là che aspettava speranzoso.

Una tripla nastrata con il classico nastro americano



ed eccolo lì bello pimpante per affrontare le nuove avventure degli anni a venire



affaticato in salita,
rilassato e felice in discesa
triste quando è a riposo sulla rastrelliera

traducendo per i "comuni mortali" il tuo discorso...

"agganciare" gli sci con gli ski-stopper potrebbe rovinare la naturale curvatura degli stessi (centina)?

Mirco

Beh, quella dell'altezza dei bastoncini é un tema sul quale ho scritto (su diversi forum) a più riprese, negli ultimi 5 anni: la tecnica attuale (non chiamiamola più "moderna" visto che se ne parla dal 1994) non impone più un'estensione verso l'alto al momento di iniziare la curva per poter allegerire gli sci (una volta lunghi e non sciancrati, quindi privi di "effetto autogirante" o "servosterzo") ma richiede quel movimento avanti-interno che permette di invertire lo spigolo e nel contempo dar pressione alla spatola in modo da far lavorare la sciancratura dell'attrezzo già a partire dalla punta (il resto, poi segue).
Inoltre il bastoncino lungo ha uno svantaggio, in particolar modo se utilizzato su sci corti: al momento di impiantarlo il busto si raddrizza automaticamente, portandoti in una posizione a "rischio di arretramento".

Però non tutte le tipologie di sci hanno bisogno della stessa lunghezza di bastoncino: con un GS utilizzo un 120cm, con un SL un 115cm.
Dato che mi piace intercalare questi due attrezzi (GS al mattino e SL al pomeriggio, quando ne ho la possibilità), mi seccava un po' dover prender con me anche due paia di bastoni: così ho acquistato il "Travel Vario" di Head il quale, come saprete già, é prodotto dalla LEKI come tutti i bastoni della nostra collezione a partire dalla stagione 09/10.



Questo mi permette, in un batter d'occhio, di poter sperimentare nuove misure oppure di accorciarli per quando sono in viaggio senza sci (p.es. skitest)...