Dimenticavo: gli spessori sono da 3, 5 e 7mm, appunto

ok stasera farò una bella foto al tacco e punta dei miei scarponi così potrete darmi ulteriori delucidazioni. Per il resto, a titolo informativo, vado già da due anni a fare una ginnastica correttiva e naturalmente vado anche da chi mi rimette in asse; il problema è che dopo un poco il tutto ritorna come prima ma questo non vale solo per me, vale per tutti. Purtroppo non esiste una cura definitiva, se c'è questo scompenso, resta e non va via, le ossa quelle sono e ci sono solo dei palliativi per alleviare i doloretti.......
buona neve a tutti......

Io ho cominciato a fare ginnastica correttiva a 6 anni (1971 sino al 1976) per una grave forma di scoliosi: nonostante questa ed i piedi piatti, ho fatto quasi 800 giorni di servizio nell'esercito (per lo più in fanteria).

La mia asimmetria é di un paio di cm (diciamo daî 10 ai 15mm).

Come Blo ogni tanto vado a farmi riallineare da un chinesiologo di Como, ma solo dopo aver preso delle botte che mi causano il riacutizzarsi del dolore all'anca (nervo sciatico a sinistra).

Cerco di mantenermi in forma praticando sport tutti i giorni cercando di variare tra corsa, bici, nuoto e - da quest'autunno - con un po' di palestra: ma sempre con il motto "ogni giorno un po' é meglio che due giorni tanto" = MAI strafare.

Con questi accorgimenti ho eliminato la totalità dei dolori (soffrivo di più a 25 anni...) ed oggi scio utilizzando scarponi da gara (altezza simmetrica) su slalom da gara (altezza simmetrica) in cortoraggio su neve dura...

In definitiva: siamo sicuri che rialzando lo scarpone o l'attacco (della gamba più corta) cambi effettivamente qualcosa?
Avrebbe effettivamente un effetto positivo nel momento di maggior carico durante la curva (fase di condotta attiva) quando il peso é - nel caso più ottimistico - 35% sullo sci a monte e 65% sullo sci a valle con una gamba distesa e l'altra meno?

Forse bisognerebbe fermarsi un momento e riflettere sulle posizioni che assumiamo sciando e sulla simmetricità della ripartizione dei pesi: l'indipendenza delle gambe nel nostro sport non dovrebbe causare problemi o, per meglio dire, l'assimetricità non dovrebbe causare problemi nella pratica dello sci...

Al vostro forse sarei anche riuscito a sciare... a Sölden no (per Head son su da solo).
Ma purtroppo il lavoro ha avuto il sopravvento sul piacere...

Ti ho suggerito di fare il rialzo soto l atacco perche ne ho fatte olte diprove di questo genere ed è la soluzione migliore.
Mettendolo sotto lo scarpone non è un granche, in primis come dice Gio devi fresare la punta e la coda e non sempre si puo, in secundis, avresti una posizione sugli sci non coretta, anche se metti lo spessore la distanza dagli sci non cambia e la guida dello stesso risulta rallentata rispetto alla gamba giusta. la mia soluzione è sempre stata di mettere lo spessore sotto all attacco e a qualsiasi attaco si riesce a mettere, il fatto di non poter cambiare lo sci è la meno problematica e poi è un compromesso accettabile per risolver un problema come queto.
Vedi tu..
Mark

ciao a tutti, vorrei farvi vedere una foto dei miei scarponi ma non roesco ad inserire una foto. Mi potreste spiegare come si fà? Dalle faq non sono riuscito a capire......

ciao a tutti ecco la foto del mio scarpone.... è un modello un pàò datato della salomon ma lo trovo comodissimo. Ho visto che la fresatura forse non si può fare a causa proprio del fatto che manca lo spessore sotto il tacco e la punta, che ne dite????