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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 2 dicembre 2010, 1:53 
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Iscritto il: 15 ottobre 2007
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Località: Friuli-Venezia Giulia
Ciao a tutti,
sono uno dei tanti senza crociato anteriore (rotto due volte).
Non vi ripeto la mia storia perche' vi ho gia ammorbato quando ho parlato di scarponi o sci adatti.
Ho bisogno solo di un consiglio.
Sto cercando di migliorare il tono muscolare della gamba infortunata che ahime' e' piu' deboluccia dell'altra.
Se la fletto e ci carico sopra tutto il peso del corpo il risultato non e' lo stesso di quella sana.
Riesco comunque a sciare ovunque e in qualsiasi condizione (con il tutore) inclusa la neve fresca, pero' a livello di spinta quando c'e' da caricare per deformare lo sci non e' la stessa cosa.
Sto facendo cyclette con costanza e ne trovo gia' giovamento.
Faccio 40 minuti al giorno con un'impostazione di resistenza dai 12 ai 15 su una scala di 25.
La cyclette che utilizzo permette anche di impostare anche il tipo di allenamento e di solito scelgo quello "causale" con salite che si alternano a brevi periodi di recupero.
Ora siccome sono fuori dall'Italia e questo e quello che riesco a fare per il momento, in previsione di qualche sciata a febbraio, volevo sapere se la scelata come tempo e difficolta' e giusta.
Faccio anche un po' di pressa e di leg extension ma l'articolazione a volte ne risente e dentro al ginocchio sembra che ci siano i sassi (le cartillagini e il menisco sono malmessi).
Conviene aumentare la resistenza e diminuire il tempo?
Grazie
Corrado


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MessaggioInviato: 2 dicembre 2010, 8:16 
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Messaggi: 1815
Località: Torino, Pragelato, Sestriere
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Se e' la forza il problema sicuramente si deve aumentare il carico e diminuire le ripetizioni. Pero' con cartilagini e menischi malandati potrebbe essere un problema.
Un' alternativa usata in questi casi sono le ripetizioni a esaurimento; in altre parole, carico medio-basso (piu' medio che basso), si fanno ripetizioni fino al limite e poi ancora un 5-10% forzandosi a non mollare.

I muscoli in questo modo lavorano sviluppando forza senza far soffrire alle articolazioni i carichi troppo alti.
Ovviamente va fatto con esercizi in cui si puo' controllare molto bene l'equilibrio e ogni evenienza che possa causare problemi se si fanno movimenti inconsulti a causa della stanchezza. Quindi va bene la cyclette e tutti quegli esercizi in cui puoi interromperti senza cadere, storcere, strapiegare nulla.

Bill


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MessaggioInviato: 2 dicembre 2010, 8:37 
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Località: CAMUNIA
caro il mio corrado,
il discorso sarebbe lungo lunghissimo.

la mia esperienza è fresca avendo per qualche mese frequentato

http://www.kinetikscienzemotorie.it/

super esperti in materia in quanto

...hanno seguito perfettamente il mio lcl...

ma in particolare perché da sempre seguono le ginocchia delle sorelle fanchini.

Bene la cyclette si utilizza unicamente per 7/8 minuti in fase di riscaldamento
e per altrettanti minuti nella fase finale.
In mezzo ci stanno 2/3 ore con un sacco di esercizi specializzati che variano di seduta in seduta a seconda delle condizioni del ginocchio.

Non ti ho aiutato questo è certo,
però ora sai che il fai da te funziona ma non troppo
seppur molto meglio di niente.

la soluzione sta nell'affidarsi a mani esperte,
ma quali sono le mani esperte?
e ci sono vicino a te?

lo scorso mese abbiamo fatto una presentazione della fase di preparazione presciistica,
presenti in prima fila anche le suddette sorelle.

io ho dimostrato lo jo-jo che serve, quando si è già in forma, per migliorare la resistenza a fine curva.
Non è un bel spettacolo, ma lo allego comunque.

Questo è l'esercizio in asse

Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=XMFla4sUmwI



ovviamente c'era anche un power point di presentazione,
ma che non viene distribuito per ovvie ragioni

Vai sul ciglio egli disse.
Ho paura, rispose.
Vieni sul ciglio egli ripete'.
Venne ed egli lo spinse...
....ed essi volarono

magister

Immagine


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MessaggioInviato: 2 dicembre 2010, 9:14 
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Località: Toscana
Sci utilizzati: Black Diamond Warrant (telemark) - Stockli Gs Fis
Anche io ho una piccola esperienza personale, anzi due..

Quoto Bill sul discorso aumentare le ripetizioni e diminuire il carico. Tanto non devi fare una gara da 2 minuti e stop, devi sciare (e vivere) con una gamba stabile per una giornata (per tutta la vita)..

Il corpo umano, e la gamba nel caso specifico presenta fasce muscolari difficili da allenare eseguendo "solo" alcuni esercizi con carico, forse le 2-3 ore descritte dal Maggi non basterebbero..(!) bisogna quindi che anche il tempo faccia il suo lavoro, riportando la gamba pian piano alla sua vecchia "normalità" mano a mano che vivi, e che la muovi appunto, normalmente..
Tu puoi aiutare il tuo corpo e il tempo facendo esercizi di propriocettività, di equilibrio, persino lo yoga può aiutare..

L'importante è non avere fretta, ma nemmeno troppa calma, altrimenti si "incrosta l'ingranaggio".. eh eh eh
E..

@alessioasf

l'unica neve che non mi piace è quella che non c'è..


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MessaggioInviato: 2 dicembre 2010, 9:37 
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Iscritto il: 13 giugno 2007
Messaggi: 7761
Località: Isla TF.es
Sci utilizzati: nautici.......
Mah........

Questione molto difficile, un conto sono le attività riabilitative immediatamente successive al trauma, che sono più o meno uguali per tutti, altro sono quelle di recupero "completo" e mantenimento, come il tuo caso.

In questo caso solo con l'aiuto di un buon medico e di un fisioterapista puoi mettere in pista un piano logico ed appropriato, per risolvere i tuoi problemi, soprattutto considerato che non hai il solo problema al LCA.

L'unica cosa che mi viene in mente, visto che non sei in Italia, è quello di lavorare non tanto sul potenziamento, ma sull'agilità, cosa che non dovrebbe mai far male.

.....................Immagine..................


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MessaggioInviato: 2 dicembre 2010, 9:47 
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Iscritto il: 4 gennaio 2009
Messaggi: 11769
Località: Roma
Sci utilizzati: HEAD WC iSpeed + SSS + Rossignol Experience 84
quoto chi dice che dovresti essere seguito....dovresti trovare un buon fisioterapista che tiindica cosa è meglio per il tuo caso concreto...e te lo dice uno che odia i fisioterapisti per quel che mi hanno combinato...

;)

Immagine

"La montagna non è solo panorami, prati, libertà, è anche superamento dei proprio limiti e delle paure nascoste dentro di noi.

E', soprattutto, silenzio per ascoltare, finalmente, i propri pensieri."


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MessaggioInviato: 2 dicembre 2010, 11:56 
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Iscritto il: 23 aprile 2007
Messaggi: 860
Località: Toscana
Sci utilizzati: Black Diamond Warrant (telemark) - Stockli Gs Fis
Chicco hai straragione..
Io e il mio fisioterapista ormai siamo amici intimi..
E il mio ortopedico (femmina) deve aver pensato che la corteggiassi da tante volte che mi facevo vedere/sentire,..

eh eh eh

@alessioasf

l'unica neve che non mi piace è quella che non c'è..


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MessaggioInviato: 5 dicembre 2010, 3:30 
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Iscritto il: 15 ottobre 2007
Messaggi: 105
Località: Friuli-Venezia Giulia
Grazie dei consigli,
ma non avendo la possibilita' di affidarmi ad un terapista e avendo a disposizione: cyclette, leg press, leg extension; volevo sapere se la cyclette fatta con una buona resistenza (15 su 25) per 40 minuti puo' bastare.
Nei precedenti protocolli che ho usato impiegavo anche la leg press e la leg extension, ma il ginocchio spesso dopo doleva.
Con la cyclette mi sembra che il muscolo lavori senza sollecitare troppo l'articolazione, evitando pertanto di stressarla... pero' non so' se lavorare sul tempo (aumentando) o sulla resistenza.
Grazie


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