pgfiore ha scritto:
“
giò ha scritto:
“
Fiore, le mie foto sono fatte con un banalissimo telefonino (in questo caso iphone).
”
Stessi problemi delle compatte, certamente accentuati. Esempio perfetto per il discorso che voglio portare avanti.
giò ha scritto:
“
Non so se sei dello stesso parere, ma secondo me la pellicola è sempre meglio del digitale, è la stessa differenza che c'è tra ascoltare la musica in vinile o in cd.
”
Mi spiace, ma non ti vengo dietro.
La fotografia digitale è ormai indiscutibilmente avanti. I sensori usati hanno una risoluzione *maggiore* della pellicola. Da li in poi sono solo vantaggi. Persino il glamour (necessita qualità altissima) è passato a banchi ottici digitali
Non se ne può proprio parlare
ciao
p.s. I moderni CD musicali (e registrazioni) e sopratutto gli attuali player di fascia medio/alta permettono ascolti inarrivabili
”
ah finalmente una bella discussione extra-sci!
E addirittura sul confronto digitale analogico sia in fotografia che in hifi...è un piacere inserirsi!
Allora da vecchio audiofilio e fotografo talpa di camera oscura..cominciamo con la querelle pellicole- digitale.
Tecnicamente non è possibile fare un confronto 1-1, troppe le differenze fisiche del supporto analogico e della tecnologia dei sensori, la risoluzione ad esempio passa da dimensione lineare (linee/mm) a superficiale (pixel), inoltre la misura andrebbe fatta non tenendo conto solo del supporto ma anche (e spesso soprattutto) dell'ottica; in teoria facendo un parallelo secco pixel-linee/mm ci vorrebbe un sensore di circa 20-25 mpixel per pareggiare i conti con una pellicola a bassa sensibilità, cioè il doppio delle moderne reflex alla portata del comunque mortale (cioè entro i 2500€ solo corpo).
La realtà è che se poi si fanno delle prove pratiche tra negativo scannerizzato e immagine elettronica si vede che già con 5-6 mpixel il digitale consente una risoluzione dei dettagli decisamente maggiore, a tal proposito c'è un lavoro sul sito nikon che chiarisce bene la cosa:
http://www.nital.it/experience/digitale-vs-pellicola-2p.phpHo fatto anch'io delle prove con il mio scanner (un Coolscan IV Nikon da 2900 dpi) e effettivamente la differenza c'è. Magari con scanner a 4000 o 8000 dpi il gap si colma ma se consideriamo che oggi girano macchine da 12mpixel corredati da elettronica e sw sofisticatissimi sul colore il sorpasso del digitale è sicuramente una realtà assodata.
Diverso il discorso sul bianco e nero dove -al di là della risoluzione- ciò che conta è la gamma tonale che è tuttora ampiamente a vantaggio della pellicola che se correttamente esposta, sviluppata e stampata da uno in gamba consente ancora stampe fuori portata di qualunque digitale...anche se il costo in termini economici,di tempo e attrezzatura è enormemente superiore. Senza contare poi che ci vuole una passione spropositata...e una disponibilità di tempo e risorse super. Facendo un rapido parallelo uno scatto in digitale, anche ammettendo una sessione di fotoritocco ampia, dopo una mezz'ora al massimo può essere stampato e montato per esposizione; uno scatto analogico, ammettendo di avere una camera oscura pronta, necessita di almeno 1 h di lavoro per il solo sviluppo, 12h di asciugatura, una sessione di scelta e pianificazione del negativo e della stampa e la stampa vera e propria che può durare...anche giorni, sino a quando il risultato non è quello voluto. Sono però moltissimi i parametri che si possono controllare e che alla fine possono portare a risultati veramente impensati, il lavoro in b/n è in realtà un lavoro molto creativo e di grande soddisfazione intellettuale perchè è totalmente sotto il controllo del fotografo: no elettronica no computer niente di niente solo esperienza e passione.
Quindi per me (almeno sino ad oggi) il colore va esclusivamente sul digitale, il bianco e nero rimane sull'analogico e ben mi tengo strette le mie Leica a telemetro e la mia camera oscura...
Rimarco tuttavia che ormai la complessità dei corpi digitali (soprattutto reflex) è davvero sconfinata e per sfruttarli al meglio ci vuole applicazione intensa, e forte diventa la tentazione di mettere il tutto in automatismo e via...salvo poi scoprire che si poteva far di meglio esercitando un minimo di controllo manuale!
Per finire vi invito a considerare che la tecnologia non è tutto e se dietro il mirino non ci si mette il cuore e la passione...possiamo anche avere 50 mpixel e le lenti più definite del pianeta ma le foto verranno sempre senz'anima, anche con una compattina da niente si possono fare belle cose, se ne era parlato qui con renntiger che a mio avviso aveva ottenuto ottimi risultati con una macchinetta veramente modesta:
https://forum.ornellosport.com/viewtopic.php?f=12&t=2452Relativamente alla questione disco cd...beh qui Fiore non ti seguo, troppo bello e caldo e ancora più bello perchè imperfetto il suono del vinile, troppo radiografico ed analitico quello dei vari cd, sacd dvdaudio etc, troppo freddo soprattutto su impianti di basso medio livello, per avvicinarsi al suono naturale di un buon giradischi analogico ci vogliono parecchie centinaia (meglio almeno un migliaio..) di euri da investire in lettori cd top altrimenti il risultato è molto apparenza ma niente sostanza, magari fa impressione la dinamica e la definizione, che però poi alla lunga suonano spesso false e ridondanti, perchè non c'erano prima...è un pò come sentire quei dischi d'epoca portati da master analogici bitraccia a formati multicanali inventandosi riverberi e riflessioni inesistenti, non fanno per me. Certo che con le giuste registrazioni e l'impianto adatto (magari un bel multicanale con finali magari a valvole) i risultati sono fantastici...ma a che prezzo però.
scusate il post lungo magari vi ha conciliato la siesta pomeridiana
The rangers had a homecoming in Harlem late last night
And the Magic Rat drove his sleek machine over the Jersey state line