Ma è un po così in tutto. Pensate alla fotografia. Prima fotografare era soprattutto tecnica ed esperienza. E ci volevano anni ed anni per acquisirla. Oggi si scatta a raffica ed ogni tanto chi lo fa tira fuori un buona foto ma inconsapevolmente senza averla immaginata preventivamente. Ma questo significa che ha imparato a scattare? Non credo. Oggi ci sono tanti belli scatti ma spesso casuali.

Beh, dai non esagerare, facevo la Gran Risa con i P10 e mi divertivo un mondo...

Scendevi o sciavi? Ti divertiva quello si!
Senza levarti nulla ma quei pochi che sciavano lo facevano in altro modo no?
Ma poi io parlo proprio degli anni 70 dove abbiamo iniziato sciare. Ricordo di aver iniziato con un paio di persenico con le lamine avviate e gli attacchi con il mollone fino ad avere i persenico formidable da 2.05. (Sono 1.70). E scendevamo dappertutto e le piste non erano come oggi e ci divertivamo un mondo.

No, Marcello, sciavo e come... anzi probabilmente ero più bravo con i vecchi sci che con questi, in relazione al tipo di tecnica diversa, naturalmente. Perché per arrivarci ci ho impiegato venti e passa anni, applicandomi e facendo esercizi su esercizi. E molti di quegli automatismi me li porto dietro ancora, anche se adesso sono errati e devo stare attento ed evitarli.

Perché secondo te Von Gruningen, Tomba, Stenmark e via dicendo sciavano o scendevano? La curva agonistica, l'anticipazione sono concetti che ritrovi paro paro nello sci moderno. E' chiaro che la tecnica era diversa, ma è come vedere Agostini sulla sua MV e Rossi adesso sulla Yamaha di oggi. Sono due modi diversi di andare in moto, perché le moto erano diverse. Ma chi può dire che Rossi sia più bravo di Agostini o viceversa?

Il tempo passa, i materiali cambiano, cambia il modo di usarli. Adesso è tutto più facile ed immediato. Però quando vedi un vecchio maestro pennellare le curve a sci praticamente uniti, beh non ditemi che non è sinonimo di eleganza sulla neve.

Hai detto bene un maestro. Mica io! [FACE WITH TEARS OF JOY][FACE WITH TEARS OF JOY][FACE WITH TEARS OF JOY][FACE WITH TEARS OF JOY]

io parlavo di me, non di te

Per me più facile all'inizio ma poi molto più complesso dopo. Sciare in conduzione è veramente difficile.

In termini di eleganza trovo più bello vedere uno che scolpisce la neve con una stupenda carvata, inclinazione perfetta, con busto e testa come si dice "in bolla"

Concordo!

Anche a me piace di più la sciata di oggi, più tecnico-atletica, ma quanto ad eleganza come non trovarsi d'accordo con Renn !!!

non voglio dare lezioni a nessuno è solo una mia impressione ma ora con i nuovi attrezzi su piste tirate a lucido come solo in italia sanno fare e la neve dura scendere carvando è molto piu atletico veloce e divertente, appena trovi gobbe neve molle piste distrutte vorresti avere gli sci anni ottanta e sciare piu piano alla vecchia maniera quando si adattava allo stesso sci ogni condizione di neve e pista o fuoripista con il vantaggio di ottenerte uma capacità ed elasticità psicomotoria notevole... oggi ad ogni condizione serve un attrezzo diverso!