@Monix

Ogni volta che prendo un libro nuovo,spero sempre di poter leggere qualcosa di diverso,ma alla fine sono un gran poche le letture che non siano dei resoconti delle varie imprese.

Questo non solo nei libri di alpinismo, avendo letto vari argomenti,vela-canoa -mongolfiere-volo,ed altri,hò notato le stessa cosa.

Penso sia più difficile scivere un libro,che praticarne lo sport.

Vero Angel

a volte poi c'è chi riesce a scrivere un solo libro eccezionale, poi resto niente .. pensa a Joe Simpson e a "la morte sospesa - touching the void"... tutto quello che ha scritto successivamente non è minimamente paragonabile al libro citato.

Di Cesare Maestri piace tutto, ho avuto anche l'occasione di conoscerlo dal vivo ed è una persona di spessore, eccezionale!!

.. non so è stata già citata una sua frase celebre: "Non esistono montagne impossibili. Esistono solo uomini che non sono capaci di salirle"

"Ogni montagna diversa dalle altre, ognuna una vita diversa che hai vissuto. Arrivi in cima dopo aver rinunciato a tutto quello che credevi necessario alla sopravvivenza e ti trovi solo con la tua anima. In quel vuoto puoi esaminare, in un'ottica diversa, te stesso e tutti i rapporti e gli oggetti che fanno parte del mondo normale."


Anatolij Bukreev


...

@ Monix
LA MORTE SOSPESA,l'hò letto,penso sia uno dei più belli della mia raccolta.

X Cesare Maestri, non s'hò,non mi è mai stato simpatico,non hò letto suoi libri,o forse perchè non hò mai avuto il piacere di parlare con lui,lo stesso vale per Walter Bonatti.

Comunque sempre due grandi ALPINISTI.


@ICE

Per esperienza personale,quando sono in montagna,mi accorgo di essere in un mondo diverso,l'attaccamento alle cose inutili di tutti i giorni quì sparisce,mi rendo conto che tutte queste cose non danno la felicità,e non ti fanno diventare migliore,anzi creano solo problemi e paure.
Quando arrivi in cima a una montagna,ti guardi in giro,rifletti,e ti rendi conto che le cose che danno la felicità sono altre.

"Camminare per me significa entrare nella natura.
Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai.
La Natura per me non è un campo da ginnastica.
Io vado per vedere, per sentire, con tutti i miei sensi.
Così il mio spirito entra negli alberi, nel prato, nei fiori.
Le alte montagne sono per me un sentimento"

REINHOLD MESSNER

bellissima. ottima citazione

Cesare non ti è mai stato simpatico? .. sei pro Ermanno Salvaterra ? ... quando ci si vede provo a farti cambiare opinione!!

@ Monix

Di entrambi hò letto molto poco,s'hò che Salvaterra ama la Patagonia,
(diverse salite al Cerro Torre),grande alpinista,in disaccordo con la salita di Maestri al Torre.

Sono totalmente contrario a tale salita,quello non è alpinismo secondo le mie ideè.

Di Maestri non hò letto libbri,solo articoli su varie riviste,e mi è sembrato arrogante e presuntuoso,
(questo è solo un mio parere),probabilmente sbagliato,non s'hò?????.

@ ANGEL

allora, secondo me si deve distinguere bene di cosa si sta parlando...

se si parla della simpatia o meno che cesare maestri possa suscitare beh ovviamente ognuno è libero di pensarla come vuole...ci mancherebbe...è un discorso soggettivo e che vale per ogni persona di questo mondo...

se si parla di cesare maestri alpinista...beh, ritengo che qui ci sia poco da discutere e ci sia poco spazio per la soggettività...

stiamo parlando di uno dei più grandi alpinisti italiani che ha compiuto grandi salite e grandi imprese sulle nostre alpi e non solo...

poi sulle polemiche che negli anni sono montate su di lui e sulla storica impresa sul cerro torre...beh...

dico solo che i più grandi son sempre soggetti a critiche, malelingue e invidie...

quello che non capisco è perchè spesso in questi casi altri alpinisti o chi per loro sentano l'esigenza di mettere in discussione, criticare, polemizzare...questo atteggiamento credo non abbia nulla a che vedere con l'alpinismo...

che altro aggiungere?

Che io sono uno di quelli?

@ Ice

Quello che dici è vero,Maestri è un gran alpinista,non lo metto in dubbio.

Probabilmente a mè personalmente non piace il suo carattere o modo di presentarsi(questo secondo quel pochissimo che hò letto su riviste)visto che suoi libri non ne hò letti,e con lui personalmente non hò mai parlato,questa è stata la mia prima impressione.

Probabilmente, leggendo qualche suo libro,o parlando direttamente con lui,potrei cambiare la mia opiniòne.

Sicuramente in ogni caso aborro la via del compressore al Cerro Torre,
come hò già detto secondo mè quello non è alpinismo.

se ti capita leggi "2000 metri della nostra vita" scritto direttamente da Cesare Maestri con la moglie Fernanda, bellissimo



.. mmma! ... la via del compressore la devi inserire nel contesto spazio temporale in cui è stata aperta! .. era il momento delle c.d. "via a goccia" , solo uno sparuto numero di climbers americani e tedeschi (vedi gli antesignani di Gullich) iniziavano con il free climbing ...

.. era il momento dell'arrampicata artificiale!!!

.. sono del parere che la via del compressore sia stata un momento molto alto dell'alpinismo italiano e considera che nel ventennio successivo le ripetizioni della via si contano su due mani

.. se ti capita vedi "Cumbre" girato da Fulvio Mariani, interprete Marco Pedrini che ripete la via del compressore ... il film è girato molto bene e rende altrettanto bene cosa è "L'urlo di Pietra"

Ciao!

@ Monix

sai dirmi la casa editrice che vado a cercarlo.

Grazie