Turismo: crisi per la montagna

(ANSA) - RIMINI, 7 AGO - Venti di crisi per la montagna, dove per la stagione estiva e' previsto un calo di arrivi pari al 2,1% e del 4,3% per le presenze.
E' quanto risulta da uno studio di 'Trademark Italia' di Rimini su oltre 475 operatori turistici. Complessivamente sono 2,5 milioni gli italiani che scelgono la montagna per le vacanze estive, meno del 10% dei connazionali in ferie.
In crisi perfino Cortina, tiene Courmayeur ma non Madonna di Campiglio, e in difficolta' pure Trentino e Alto-Adige.

IN PARTICOLARE SEMBRA, PARE, SI VOCIFERA CHE IN ALTO-ADIGE IL CALO SIA IMPUTABILE AD UNA VERA E PROPRIA INVASIONE DI ORSI VORACI, INARRESTABILI ED INAFFERRABILI CHE SI SPOSTANO IN MTB.......
LA SITUAZIONE E' TALMENTE COMPROMESSA CHE LA GIUNTA PROVINCIALE DI BOLZANO STA PENSANDO DI AUTORIZZARE L'APERTURA ANTICIPATA DELLA STAGIONE DI CACCIA LIMITATAMENTE AGLI ESEMPLARI MASCHI DI PESO SUPERIORE AI 90 KG ANCORA IN ATTIVITA' RIPRODUTTIVA......
PER MOTIFI DI AFFINITA' ETNICA E PER LE INDUBBIE CAPACITA' DIMOSTRATE IN PASSATO SI STAREBBE PENSANDO ANCHE AD AUTORIZZARE LO SCONFINAMENTO DEGLI SCHUTZEN TIROLESI....

Meno male questa precisazione, per un attimo ho temuto per il nostro Orso.......

A proposito di crisi, come sapete, io sono stato all'Isola d'Elba. Lì effettivamente il calo di presenze si è avvertito, ed è una tendenza che prosegue dagli scorsi anni. Però un po' di spiegazioni me le sono date e, appena rientrato, ho mandato questa lettera al Tirreno (il quotidiano locale), anche se non credo che me l'abbiano bubblicata.

[i]Sono venticinque anni che passo le mie vacanze all’Elba, almeno tre settimane nel mese di luglio, e da venticinque anni sento le consuete lamentele sul fatto che i turisti sono in numero inferiore, che si fermano sempre di meno e tutte le cose che probabilmente si ascoltano in tutte le località turistiche. Quest’anno però effettivamente un certo calo di turisti mi è sembrato evidente, ma soprattutto quello che ho potuto avvertire, parlando magari in spiaggia con il vicino di ombrellone, è un notevole disinnamoramento per questa splendida isola, una reazione però che prima o poi doveva palesarsi. Come sempre, infatti, anche quest’anno all’Elba con la stagione estiva si è aperta “la caccia al turista”, quello sprovveduto che viene visto dalle amministrazioni locali probabilmente come il pollo da spennare per fare cassa e ripianare i mancati introiti dall’eliminazione dell’ICI sulla prima casa. E allora, a Portoferraio, dove prima c’erano i parcheggi con il disco orario, adesso ci sono solo parchimetri; in tutte le località dell’Elba sono sguinzagliati vigili urbani ed “ausiliari della sosta” che presidiano i parcheggi, blocchetto delle multe in mano, pronti a fare la contravvenzione un minuto dopo che è scattato il tempo indicato sullo scontrino, o che visitano immancabilmente tutti i luoghi dove c’è un accesso al mare, a caccia di chi magari ha parcheggiato un pelino sulla carreggiata... E si assistono a scene assurde: a Cavoli anche le moto, se parcheggiate nelle apposite strisce (caso probabilmente unico), devono fare lo scontrino ed esporlo... ma esporlo dove? Qualcuno lo mette con un lembo sotto il tappo del serbatoio, qualcun’altro mette lo scontrino nella leva del freno. Poi succede che arriva uno che invece di pagare il parcheggio, semplicemente lo sfila al vicino e lo espone sul proprio mezzo, con buona pace di chi invece il suo dovere lo aveva fatto e che si troverà immediatamente multato. Altre trappole per turisti? Gli autovelox fissi e mobili collocati in agguato in fondo a discese (Procchio) dove solo i turisti possono infrangere il limite di velocità dei 50 all’ora, considerando che tutti i locali sanno perfettamente dove sono dislocati. E questi sono solo alcuni esempi. E poi, allora gli Elbani si chiedono perchè i turisti diminuiscono e, soprattutto, perchè vengono una volta e poi non tornano più. E perchè dovrebbero tornare in un’isola in cui dove ci sono le spiagge o gli accessi alle scogliere non ci sono i parcheggi e non vengono fatti, i pochi che ci sono hanno prezzi impossibili, perchè invece di creare infrastrutture per il turismo all’Elba si continua a tartassare il turista. Quanto durerà ancora la cuccagna? Mah, forse non molto ancora. E allora invece di continuare a piangere e a compensare i minori introiti con i continui aumenti dei prezzi, sarebbe probabilmente ora che gli Elbani facciano delle scelte definitive e radicali. Se il turismo è la risorsa principale – per non dire unica – dell’isola, allora si dia avvio ad un piano di agevolazione del turismo e si smetta una buona volta di tartassare chi ha scelto l’isola per trascorrere qualche giorno di vacanza.

Malgrado tutto, però resto innamorato di questa splendida isola.


Cordiali saluti. :3t8qzn3d]

dici che sia riuscito a scendere sotto i 90 kg?????

Morfy se vuoi glielo puoi sempre dare addebitandolo a me: "Sa, ha detto un mio amico di andare a fan.....! Io non lo capisco ma lui dice cosí!"
Magari dá meno soddisfazione ma é sempre meglio di niente!

Quoto tutto ma hai dimenticato la mancanza quasi assoluta di trasporti alternativi al proprio mezzo, i prezzi di Hotel/campeggi/residence, residence che molto spesso sono stati venduti (ai fiorentini) poi come mini-appartamenti per poi costruire nuovi residence (con discreto incremento di brutture architettoniche varie). Insufficenza di infrastrutture per la sera/notte. Assoluta mancanza di valorizazione della propria natura/cultura con visite ed eventi.
Io non sono un nottambulo estivo ma ricordo bene che all'Elba era difficile anche trovare un posto dove stare a PARLARE, si passava da discoteche o pub con volume acustico da discoteca al nulla. Mi auguro che ora la situazione sia cambiata.
Detto ció l'Elba rimane una splendida isola, dove magari peró io preferisco evitare il periodo dal 20 Giugno al 20 Agosto.

Caro Voelkl, di posti ne ho visti tanti, sia in Italia che all'estero. L'Elba ce l'ho nel cuore, ma gli elbani si sono dimenticati di come fossero le loro condizioni di vita prima che l'isola si aprisse al turismo: emigrazione "in continente", lavoro precario e massacrante in miniera, vita grama. Così non hanno fatto ancora il salto di qualità, come lo hanno fatto ad esempio in Trentino Alto Adige o in Romagna, e considerano ancora i turisti non come una risorsa da coltivare, ma come degli intrusi da spennare.

BRAO!

pare che in val gardena non ci siano più mountain bike ed il
nostro amico ORSO sia un pò in difficoltà con altri modelli.

BELLISSIMA!!!!!

Ragazzi, a tutti voi un BUON FERRAGOSTO... che siate al mare, in montagna al lago o... cosa resta... in campagna!!!



Qui non siamo proprio ridotti così ma... poco ci manca!!!!

Ma.......?

io mi accodo a Luisah
e vi manderò una cartolina da Ponte di Legno

ciauzz...per almeno una settimana non vi romperò i
ciauzzz...c'è però sempre il rischio che trovi un internet point..ahahahahahahaah

leon