porca porca.............
in bocca al lupo antò e crepi il lupo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Purtroppo per lui stava seguendo me e non laretta... !!!
Comunque nessuno lo ha visto e non sappiamo la dinamica.
stavamo facendo la discesa per recuperare gli zaini e prendere l'ultima ancora che ci avrebbe portato al trenino per cominciare la discesa dai 3500 ai 1800 del paese.
Ma ad un tratto recuperato lo zaino al volo mi giro e non li vedo.
Luca (LCX) e roberto erano già dal trenino e noi li avremmo raggiunti a poco.
Mi giro mi giro e non lo vedo poi ad un tratto in fondo alla pista vedo il nostro amico con antonio che si rialza..erano ad un 100 metri sopra di me.

Sta di fatto che insieme decidiamo di tornare in paese e da li vedere come comportarsi.
il sunto è che alla fine ci siamo divisi...due lo hanno accompagnato al primo centro medico aperto mentre io e un altro abbiamo sbrigato le ultime cose in albergo preparato le borse e l'attrezzatura che erano rimaste ancora li e li abbiamo raggiunti.
Siamo andati direttamente all'ospedale di Visp visto che loro erano già la...e li abbiamo aspettato che facessero i vari accertamenti prima di sapere alle 19:30 che lo avrebbero tenuto in osservazione (giustamente)
quindi ci siamo divisi ulteriormente e due son rimasti li con lui (Stanno rientrando ora) e due me compreso siamo tornati in italia visto che avevamo del lavoro urgente da sbrigare.

Ora stanno tornando e per le 17:30 saranno qui a Genova.

Vi aggiorniamo prossimamente.

Grazie Estro per l'aggiornamento...

Quanto é successo ad Antonio fornisce un utile spunto di riflessione:

- la prima uscita di sci della stagione é sempre molto impegnativa fisicamente (mercoledì alle 13.00 c'era gente sfinita seduta a bordo pista...)
- sciare sul ghiacciaio alla prima uscita, ovvero esser catapultati a 3600m, é fisicamente altrettanto impegnativo
- sciare tre giorni di fila sul ghiacciaio a inizio stagione é altrettanto impegnativo, specialmente tirando dalle 8.45 alle 14.00 con un panino "volante" in pista
- i maestri di sci abituati ad insegnare nei corsi settimanali sanno che il terzo giorno é quello critico...
- l'ultima sciata della giornata é quella con maggior rischio di infortunio: infatti la maggior parte degli incidenti avviene nel pomeriggio

Siate quindi prudenti quando vi trovate in una (o più) delle situazioni descritte sopra: tirate il freno a mano e concentratevi al massimo...

Il nostro sfortunato Superpapero le ha purtroppo collezionate tutte : vero, poteva andare peggio, poteva saltare un ginocchio che lo avrebbe obbligato a dover rinunciare all'intera stagione...
Però era meglio se non accadeva.

Sciando con lui proprio due giorni prima, vedendo il suo entusiasmo e la sua felicità di poter sciare con gli amici in condizioni da sogno e in un posto bellissimo, di poter ammirare atleti di Coppa del Mondo allenarsi tra i pali di GS e SL a pochi metri di distanza e attendere l'ancora accanto a loro, di poter studiare (e fotografare) il loro materiale (una manna per un malato in fatto di materialicome ogni forumista di Mark dev'esser che sia), mi piange il cuore sapere del suo infortunio e delle conseguenze...

Forza Antonio! Ricordati piuttosto Laretta: pazientare e poi lavorare per rientrare più forte e aggressiva di prima!!

Un abbraccio (senza schiacciarti le costole) in attesa di vederti in piena forma a Carì...ssimo!

Dani

Esatto Dani, l'ultima pista...infatti noi diciamo ne facciamo ancora una e mai facciamo l'ultima è sempre quella più a rischio primo perchè si è stanchi e poi perchè di solito si è meno concentrati.
Inoltre in questi posti, affollati di tracciati di ogni genere dal gs all'sl a fine giornata ci sono delle vasche insidiose che fanno brutti scherzi.
La neve non era neanche molle nonostante fossero le 13:30, probabilmente un errore o un avvallamento è la causa della caduta. non abbiamo ancora capito se abbia battuto la faccia sulla neve o su uno sci perchè la botta è stata forte visto che ha rotto maschera e pure il casco a quanto pare.

Inoltre eravamo tutti belli pompati visto che dopo tre giorni ci eravamo abituati e organizzati per sciare in quelle condizioni, con abbondanti viveri e soste tra un paio di discese e le successive.
La neve e la temperatura erano le migliori dei tre giorni e pure il mal di piedi era passato a tutti.
Ma assicuro che iniziare la stagione a 3500 metri non è fisicamente facile.
Poteva andare peggio e quindi infondo siamo contenti così. Non era tanto la frattura che subito nn aveva dato avvisaglie ne problemi quanto alcuni buchi di memoria che palesava antonio quando gli faceva appunto domande per capire il suo stato.
Ancora ora non ricorda bene tutto, della caduta non ricorda nulla ma nonostante i ripetuti aggiornamenti non si ricorda del tutto come lo abbiamo riportato dal ghiacciaio all'ospedale nonostante al momento sembrasse lucido e cosciente.
Comunque in ospedale lo hanno tenuto un po sveglio facendogli spesso domande per capire il suo stato vigile, lo hanno imbottito di fisiologica e di antibiotici. diciamo che lo hanno coccolato a dovere.

Informazione di servizio. Lui aveva aperto una assicurazione subito prima di partire in caso di necessità...e purtroppo la necessità c'è stata.
Quindi già con quella le spese mediche dovrebbero essere coperte, ma ora vediamo se si utilizza quella oppure si segue un altra strada.
Infatti all'ospedale ci hanno dato un foglio dicendo che il paziente può essere dimesso dall'ospedale se viene garantita la copertura delle spese mediche o dal paziente, o dall'assicurazione oppure con il modello E111. Ovvero si sono fatti la fotocopia della tessera sanitaria (http://www.sottocoperta.net/itinerari/n ... loE111.htm) che quindi anche in Svizzera vale come modello E111 per coprire le spese.
Ora però non so se antonio deciderà di seguire quella strada oppure quella dell'assicurazione.

Ora abbiamo già preso contatti con l'ospedale Galliera di genova tramite amicizie di Luca (che ha già fatto un intervento di quel tipo) dove a quanto pare il reparto di maxillofacciale è all'avanguardia.

Un abbraccio e un caro saluto ad antonio.
Mi dispiace un sacco che la sua tre giorni abbia avuto questo epilogo, ma antonio è "tosto" e presto ci rifaremo una sciata assieme.
Quello che dite è vero, in ghiacciaio bisogna fare sempre i conti con il proprio fisico, perchè l'altitudine gioca dei brutti scherzi, è capitato anche a me, per fortuna senza conseguenze, ma la stanchezza, quella vera che ti schianta, può arrivare senza darti segnali, come un improvviso black-out da mancanza di corrente.
Dai, Antonio, ci rifacciamo quest'inverno!

altro aggiornamento l'ho appena sentito che sono arrivati a Genova,
Ora gli vado incontro che vanno al pronto soccorso dell'ospedale per vedere cosa gli dicono per l discorso frattura piatto orbitale.
vi aggiorno che non ha le costole rotte ma solo la botta a causa della macchina fotografica

Lo sentito molto tranquillo e sereno!!! Dice che sta meglio...merito anche delle bombe che gli hanno dato all'ospedale di Visp!!!

vi ringrazia tutti per la vicinanza che gli dimostrate

Cazzarola, che storia...

Ho provato a chiamare Antonio, ma deve aver spento il cellulare (lo avrei sgridato, se era acceso).

Se lo senti, ricordagli di fare riposo assoluto almeno i tre giorni successivi alla caduta...

Io ho fatto una caduta simile in sci nautico (58km/h con corda a 14m mentre attraversavo la scia), ho picchiato lo zigomo ed ho perso qualche minuto della mia vita...
Gli amici che erano con me mi dissero che avevo risposto alle loro domande ("stai bene?", ecc.), mi ero tolto il gilet, mi ero infilato la giaccavento e mi ero seduto; nel frattempo un altro si era preparato ed era partito.
Beh, io mi ricordo solo che ad un certo punto non ero più in acqua ma seduto a guardare l'altro che sciava.
Sono andato dal medico: nulla di rotto, ma una leggera commozione celebrale.
Purtroppo non ho seguito il consiglio del riposo: stavo traslocando, quindi ero in piena attività...
Poi ho continuato con tutte le mie attività lavorative e sportive.
Tagliando corto: dopo due mesi sono stato ricoverato e operato d'urgenza.
Mi hanno trapanato la testa, infilato un tubo nel cranio e drenato 1.5 litri di sangue e liquido accumulatisi nei 60 giorni successivi alla caduta: gli sforzi fatti subito dopo la caduta avevano causato la rottura di una venetta, la quale ha comicniato a gocciolare come un rubinetto sino a quando ho cominciato ad avere persistenti mal di testa, problemi con l'equilibrio e le orecchie che fischiavano come una locomotiva 24 ore su 24.

Prudenza, quindi...

azz che storia, non lo sapevo!!!

Diciamo che con il discorso dell'operazione ora è costretto a stare a riposo e quindi sarà sotto controllo forzato
comunque si va la con tutti i risultati e la prognosi di Visp (compresa la TAC)...anche se in tedesco...cavoli oggi non c'era nessuno che sapesse l'inglese !!!

cioè già io sono infortunata e vedere foto di voi che sciate mi fa venire una nostalgia della madonna...
se poi ci mettiamo anche che c'è la neve e c'è bode... argh.... super papero, ti sto odiando!
ma almeno gli hai dato un bacio sulla guancia da parte mia?
gli hai rubato un laccetto degli sci come cosa simbolica da regalarmi? ahahahha che poi non sarebbe un furto, glielo ridarò!! ahahhaah

cioè già io sono infortunata e vedere foto di voi che sciate mi fa venire una nostalgia della madonna...
se poi ci mettiamo anche che c'è la neve e c'è bode... argh.... super papero, ti sto odiando!
ma almeno gli hai dato un bacio sulla guancia da parte mia?
gli hai rubato un laccetto degli sci come cosa simbolica da regalarmi? ahahahha che poi non sarebbe un furto, glielo ridarò!! ahahhaah

Sentito ora.
Sta bene ed è su di morale.
La promessa è quella di rivederci presto.

Che storia... Un sentito augurio di una pronta e completa ripresa, ad Antonio!!!! Che' quest'inverno inizierai anche te a conoscere le pernici bianche....

Auguri di pronta guarigione a Superpapero...

Un abbraccio forte.

Mirco

Se lo rinchiudono in ospedale domani o dopo andrò a controllare la situazione
E per quelli che non usano il casco.......un esempio classico del perchè lo si mette,pensate se non lo indossava.

Ultime da ospedale Galliera Genova:Papero al momento senza Super verrà trattenuto alcuni giorni e rimesso in sesto come nuovo (andrò a controllare personalmente),ringrazia tutti per l'interessamento.