Vi posto l'articolo trovato su"l'adige.it"
Pilone si abbatte sulla nuova ovovia
vermiglio In corso lo smantellamento della dismessa funivia Paradiso, costruita nel 1963. Lavori per poche decine di migliaia di euro, affidati dalla altoatesina Liftmont snc. C’è chi teme che il nuovo impianto sia seriamente danneggiato
11/09/2008 09:46
PASSO TONALE - Si abbatte una vecchia funivia, lavoretto da 15-20 mila euro affidato alla Liftmont snc, azienda altoatesina di Gais, specializzata in impianti di risalita. Ma qualcosa non funziona: il solo «pilone» della vecchia funivia Paradiso, impianto costruito nel 1963, dismesso dopo esser giunto giunto da qualche anno a fine vita tecnica, nel cadere al suolo «sceglie» una direzione diversa da quella prevista, e va a sbattere sulle funi dell'ovovia che Carosello Tonale Spa ha realizzato 4 anni fa, investendovi oltre 12 milioni di euro. Risultato: una cabina dell'ovovia viene «schiacciata» a terra; sul posto qualche curioso osserva il teatro della vicenda. Un pilone a terra, una cabina che ha tutto l'aspetto di una vettura andata a sbattere ad alta velocità contro un guardrail, diverse persone in agitazione tutt'attorno, tra cui qualcuno con accento altoatesino, che vorrebbe che neppure il passante occasionale si avvicini ai luoghi - anche chi sta semplicemente facendo un'escursione montana di fine estate. «E' un problema serio», afferma una persona che di questi impianti conosce molto, ma che non intende apparire con il proprio nome. «Va a finire che quest'inverno l'ovovia rimane ferma, perché dopo un fatto simile ci vuole un collaudo». Di opposta opinione il presidente di Carosello Tonale Spa, Lino Daldoss , che nella giornata di martedì aveva finalmente lasciato il passo per una vacanza in Slovenia, rientrato precipitosamente ieri per verificare quanto avvenuto. «Inizialmente sembrava una cosa grave, ma ora ritengo non si debbano nutrire particolari timori», afferma Daldoss. «Quanto avvenuto è dovuto ad un errore umano, fortunatamente la nuova ovovia era ferma, non si è creata alcuna situazione di pericolo. La ditta incaricata dei lavori doveva levare le funi della vecchia funivia, ed abbatterne l'unico pilone. E' andato a sbattere sulle funi del nuovo impianto, che ha fatto da molla, schiacciando una cabina dell'ovovia al suolo, con i danni che è facile immaginare. Ma non sembra si siano verificati danni strutturali al nuovo impianto. Certo», ammette Daldoss, «si rende necessaria una radiografia alle funi portanti dell'ovovia, peraltro ricordo che il collaudo viene eseguito annualmente. Non ritengo vi siano grossi problemi». Daldoss, dopo il rientro dalla Slovenia, sembra sollevato, e passa al fatalismo. «La vecchia funivia ha operato dal 1963 fino a 4 anni fa. Evidentemente si è offesa, per essere stata smantellata, ha voluto lasciare un altro segno di sè...». Lino Daldoss vede positivo. Qualche «passante» non è altrettanto ottimista: il «colpo» potrebbe aver compromesso strutturalmente la fune portante, e se così fosse sarebbe difficile ipotizzare l'apertura anticipata dell'impianto a servizio della pista Presena, dove si scia prima dell'inizio ufficiale della stagione invernale, e si pratica la discesa quando le altre stazioni hanno arrestato gli impianti da tempo.
NUMERO 12 LA MARATONA !!!!!
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