Dissento.
per un corso di sci alpinismo è obbligatoria la presenza di una guida alpina, non per un corso di freeride utilizzando gli impianti.

Se usi le pelli la legge dice guida alpina: ma quante guide alpine sono anche in grado di insegnare a sciare?
Con tutto rispetto per la categoria poche,
ma se la guida alpina è anche maestro di sci i conti tornano.

Quoto lollorav! La neve fresca è una droga che dà dipendenza! Troppo bello il fruscio della neve morbida che scorre sotto...

Ho già prenotato il mio "coach di fiducia" per la preossima stagione sciistica per un corso di freeride...

si, si, anche a me quest'anno sta prendendo così

mi piacerebbe solo aver la possibilità di andare con gente che sa dove portarmi... a prato nevoso non conosco nessuno (ammesso che il posto sia adatto, e non ne sono sicuro...)

allora faccio ammenda...

io sapevo/pensavo che un CORSO dovesse per forza essere fatto da persona preposta a farlo (guida alpina, istruttore, maestro...) in tutti i casi (alpinismo, cascate, sci, sci-alpinismo, fuoripista ecc...)...

propriamente per un discorso di responsabilità...

Spesso nei corsi di scialpinismo del CAI,gli istruttori non sono guide alpine o maestri di sci,ma soltanto accompagnatori(con brevetto).


A Colere si può trovare Roby Piantoni,guida alpina e maestro di sci,e ottimo Freeraider.

Per il fuori pista vige l'obbligo dell'Arva-pala-sonda.
Nei vari negozi di sport,si trovano spesso offerte in pacchetto dei 3 pezzi,Arva-pala-sonda di varie marche e modelli,accoppiati in modo da offrire vari prezzi.

Ice ma tù nelle tue uscite alpinistiche ti porti L'arva??,sempre se ne hai uno

Io ne hò preso uno analogico 4 anni fà,da allora è sempre o nella giacca,o indossato.

Diventa come il casco o il paraschiena,senza sembra che manchi qualcosa.

Altri forumisti hanno preso l'Arva ultimamente,bisognerebbe organizzare un corso per saperlo usare,e sapere come comportarsi in caso di travolti da valanga.

Penso sarebbe molto utile e interessante.

ciao angel. no, mai avuto ne usato l'arva..

in termini generali dico anche io che avere l'arva e non saperlo usare vale poco...poi chiaro che se si resta sotto una valanga si spera che lo sappiano usare i soccorritori...però è fondamentale saperlo usare e conoscerne il funzionamento generale.

sull'ultimo numero della rivista del CAI (dove tralaltro c'è il cimon della bagozza in copertina) vi è un articolo molto interessante che si occupa proprio dell'arva, dove vengono messi a confronto 3 diversi modelli con pregi, difetti, margini di errore, tempi di risposta ecc...vi sono anche delle nozioni a carattere generale sull'uso e sul funzionamento di questi strumenti...

vi è anche un distinguo con pregi e difetti tra ARVA analogici e ARVA digitali di ultima generazione.


utile da leggere....

ai corsi di aggiornamento per maestri di sci in vda, fanno delle lezioni apposta...

non dev'essere proprio elementare da usare!

eh già lorenzo...bisogna comunque avere delle nozioni di base dei protocolli di ricerca...

che non è poco

@ ICE
L'articolo l'hò letto,è interessante.

Io hò questohttp://digilander.libero.it/monpage/arva4.html

Quando hò comprato l'Arva,hò cercato sul sito della Ortovox qualche spiegazione,e hò trovato una piccola guida all'utilizzo dell'apparecchio,devo averla sul PC al lago,Sabato la cerco poi la posto.

Questo è interessante.

http://www.planetmountain.com/Lab/tecniche/ricerca/index.html

devi avere una persona che conosca il territorio, la neve, la pericolosità di un pendio... ecc ecc

perchè per l'arva, bisogna verificare la trasmissione e la ricezione.
il capogruppo si mette in uno stato (trasmisione o ricezione) e verifica se l'arva dei componenti del gruppo funzione.
poi tutti cambiano stato x vedere se l'arva del capo funziona. e da li si parte
più o meno dovrebbe funzionare cosi. scusate se son stata vaga, ma l'ho usata solo una volta, 2 anni fa e i ricordi sono un pò vaghi

beh sarina...a grandi linee è così...però poi in eventuale emergenza con più persone da cercare col segnale sotto la neve non è così immediato

questo è pacifico...

io parlavo da un punto di vista delle responsabilità in malaugurato caso di incidente....

e forse ho sbagliato nell'indicare per il caso specifico la figura di guida alpina ma intendevo una persona con un certo 'titolo' per poter condurre un corso nel rispetto della legalità