maranso ha scritto:
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Onore ed onere ma se lo chiede marco va fatto. Punto e basta!!!!
Per ora un piccolo anticipo.
Tornato a distanza di 9 anni in jam a l2a.
La professionalità è rimasta immutata anzi sicuramente ampliata. Si scia dalle 8.00 alle 12.00 sul ghiacciaio guidati da un istruttore che tramite le radioline ci corregge in tempo reale oltre alle solite romanzine eheheheh di fine discesa. Quindi di fatto non esistono più tempi morti e si arriva a fine mattinata veramente stanchi. Da questo anno collabora con jam claudio ravetto che ci ha fatto una piccola introduzione alla tecnica dello sci. Non starò a farvi resoconti ma con quattro parole ha spiegato in maniera molto semplice ed immediata quali sono i gesti tecnici principali che si devono inseguire e raggiugere. A dire di chi fa il corso agonistico con pochi gesti ha migliorato l'efficacia del proprio modo di sciare. Ravetto segue insieme ad altri istruttori il corso jam di pali.
Il pomeriggio di ogni giorno poi seduta video dove rivediamo la ns sciata e dove ci rendiamo conto come le sensazioni provate in pista siano completamente diverse. Praticamente, almeno per me un cesso!!!!ahahah
Ritengo i video siano fondamentali per riprendere l'approccio corretto il giorno dopo in pista non per avere il ricordino del corso.
Bene però non volendo sembrare di parte mi piacerebbe raccontarvi la mia vecchia esperienza negativa fatta con jam.
Nel 2006 (pur se alla fine nell'insieme il corso mi era piaciuto) non ero rimasto estremamente soddisfatto dell'esperienza tantè che negli anni non la avevo ripetuto. Avevo fatto, all'epoca, un po per mia scelta un po per disponibilità dei posti, quello agonistico a base di pali sia a pranzo che a cena!! Nulla di più sbagliato!! Oggi invece memore di quella esperienza negativa sono in un corso sicuramente più consono al mio livello tecnico. Mi rendo conto ora che un po per il proprio ego personale, un po perchè spinto da mio figlio che molti di voi conoscono, avevamo deciso di provare a fare pali, pali, pali vista la possibilità offerta. Ragazzi nulla di più sbagliato. Bisogna capire di cosa si ha bisogno ed essere umili nel giudicarsi!! Mentre mio figlio ne ha trovato giovamento io mi sono ritrovato a fare cose senza aver acquisito fondamentali per eseguirle e pur se guidato in un percorso personale e singolare all'interno del corso alla fine mi sono trovato demoralizzato dai risultati e demotivato. Oggi proprio per evitare situazioni similari in jam sono molto più attenti a valutare il livello dell'allievo ad inizio corso e scegliere quello più idoneo.
So che mark inserirà una serie di attività tecniche per arricchire il pacchetto.
Per cui vedendo, pur per piccoli passi, i miglioramenti e la sicurezza che giorno dopo giorno acquisisco, credo che se si ripresenterà l'occasione e ne avrò la possibilità (anche economiche visto il costo importante se pur adeguato alll'offerta) cercherò di ripetere l'esperienza di questo anno.
La prossima volta però con una preparazione fisica maggiore!!!!ahahah.
Ci sentiamo al ritorno!!!
Ciao a tutti.
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Marcello, onestamente penso che la vs idea del 2006 fosse un po'... come la corazzata di fantozziana memoria!
Senza offesa, ma fare una full immersion di pali con Jam all'epoca era una cosa nettamente al di sopra delle tue possibilità, dunque è logico che non ti sia trovato bene.
Quando becco Mauretto lo frusto per averlo proposto!!!