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MessaggioInviato: 30 agosto 2007, 15:20 
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Ehi Morfy, lo hai fatto sì un polverone con questo argomento ...
forse sono un pò in ritardo (state già cazzeggiando ...) ma vorrei dire qualcosa in proposito anche io.
Personalmente ritengo che:
BRAVO SCIATORE DA CAMPO LIBERO = non sa fare efficacemente i pali
BRAVO SCIATORE DA PALI = quasi sempre è brutto in campo libero
I 2 tipi di sciatore sono pittosto differenti: quello da campo libero ricerca un'espressione del corpo fatta di movenze eleganti ed armoniche che portino a trasmettere a chi lo guarda la sensazione di estrema naturalezza sugli sci mentre l'agonista da palo applica una tecnica che risulti efficace al solo scopo di fare il tempo.
I pochissimi agonisti anche belli da vedere in mezzo ai pali lo sono xchè hanno la fortuna di avere delle doti particolari mentre quasi tutti gli altri hanno una sciata bruttina da vedere (vedi Mario Matt che vince ma cazzz... quanto è brutto da vedere con stà schiena ingobbita ed il culo che tocca le talloniere ...)
Come ha scritto anche Santo, un bravo sciatore da campo libero che si mette a fare pali, probabilmente è anche bellino da vedere, ma sicuramente prenderà una vagonata di secondi ....
Morfy mettiti l'animo in pace, se vuoi fare bene i pali devi andare a scuola da un istruttore agonista !!! oppure puoi continuare a farli alla "W IL PARROCO" come tanti ??? di noi forumisti ...
Per quanto riguarda i mastri concordo in toto con Santo, anche io ho visto di quelle cose assurde i giro ... ma purtroppo la maggioranza di quelli che si rivolgo ai maestri lo fanno xchè sono ignoranti in materia e pertanto passibili di fregatura ....
Sorry x il mio mare di cazzzzz....te e ciaooooo


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MessaggioInviato: 30 agosto 2007, 15:29 
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renn fuochissimo:
Sulle stelline hai colto nel segno.............. è il il nocciolo del discorso.

Solo per far chiarezza:
Quando si scia in campo libero bene, ma bene, le geometrie delle curve devono essere perfette sx -dx, il mantenimanto della velocità costante etc... Campo libero non vuol dire vengo giù come mi pare o come preferisco, c'è una ben precisa disciplina da rispettare: tempi d'inversione, ricerca d'inversione sulla massima pendenza, la figura del corpo che deve far vedere il movimento ripetuto e tempisticamente perfetto. etc... La cosa è ben più complicata.
Prendiamo piuttosto l'esempio dal pattinaggio artistico e la velocità.
I pali snodati sono da SL, ma il termine di paragone tra le due sciate lo si deve fare im GS
Tutti i maestri under 35 hanno fatto l'eurotest quindi per arrivarci anni e anni di gare.
Tutti i maestri "dovrebbero" insegnarti tutta la tecnica attuale, ma non è così vedi sopra.
Per quello che riguarda la scuola di guida veloce lascia stare non c'entrano nulla con le gare in pista. Esiste a Roma la scuola per avere Licenze cat. A/B (per formule e grosse vetture), ma è una formalità (+ soldi all'ACI / Csai) e non può insegnarti nulla anche quella.

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MessaggioInviato: 30 agosto 2007, 15:39 
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cirex quoto

vedi è questo che voglio che si capisca bene la sciata in campo libero non vuol dire sciata libera!!!!!!!

Poi su quelli che rimangono fregati....... Beh qui la colpa è nostra (di tutti quelli che vanno a sciare) Dobbiamo avere meno presunzione ed aiutarci di più con i passa parola anche dei forum....
E' come Mark lui c'è se non lo sappiamo il problema è nostro................ Ma se si chiaccherasse di più................... beh si verrebbe a sapere con più facilità.

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MessaggioInviato: 30 agosto 2007, 15:52 
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Argento vuol dire sapere condurre lo sci riducendo lo sbandamento? Può essere ...
Se così fosse, condurre lo sci vorrebbe dire non staccarlo da terra, ma condurlo.
Mi moglie lo sci esterno lo conduce, quello interno invece dopo aver impostato la curva quasi a spazzaneva, lo alza e lo porta parallelo all'altro ... se questa è conduzione ... Mi viene in mente mio nonno quando poverino prima di morire mi è capitato di salire in auto con lui un paio di volte .. me la sono fatta addosso non per la velocità, ma per lo stile, per fare una curva di 90° ruotava a scatti il volante tre volte tenendolo fermo con una mano e andandolo a prendere con l'altra ... quando girava lui in paese ora ho capito perchè tutti si spostavano ...

A me di fare le gare non importa nulla. A me di sciare con la classe da interski non importa nulla, a me importa scendere con una tecnica correta, non soprafina, fare tutte piste in qualsiasi condizione esse siano, lastre di ghiaccio o neve fresca.
Riuscire a mettere gli sci lì dove voglio, girare in quel punto e non dove mi portano loro e dove io riesco a farli girare.
Io sono uno sciatore di 4° segata (come si dice dalle nostre parti) che in vita sua non ha mai preso un'ora di lezione, dove non guardo gli altri come sciano perchè non so se stanno facendo giusto o sbagliato e non voglio copiare quelli che possono essere errori ...

Io se vado da un maestro mi incazzo se mi dice che sono argento, oro o platino. Non me ne frega nulla dei suoi complimenti, mi frega invece che mi dica dove e cosa sbaglio e cosa devo fare per correggere. Le lodi e le pacche sulle spalle poi me le do da solo perchè la convinzione di saperci riuscire anche quella serve..

Dopo avere aperto il topic e sentito alcune voci, ora dico la mia.
Io tra i pali non so scenderci.
C'ho provato. Il primo lo faccio e pure il secondo, al terzo arrivo troppo veloce, sfreno in derapata, entro nel palo, trovo gli scalini di chi è passato prima e volo planando in aria.

Ma sciare tra i pali costringe lo sciatore a seguire un percorso obbligato, e controllare la propria velocità, imparare a fare le curve.
Trppo facile andare in campo libero .. faccio le curve più comode, quelle dove se non riesco a girare li dove voglio, tanto giro più largo. In campo libero è troppo facile correggere, fare il percorso "più conveniente" quello dove non c'è la buca, la lastra, il dosso, il mucchio di neve.

E' come provare per la prima volta ad andare in auto in un parcheccio vuoto di 600.000 mq. E che cavolo .. se riesco a non far spegner il motore appena partito, faccio poi quello che voglio .. curva piano, curva larga, curva veloce, non freno, freno quando voglio, accellero poco, accellero tanto ... tanto non c'è nessuno e niente a cui andare addosso. Scendo dall'uto e mi dico: cazzo so andare in macchina.
Poi vado su strada .. al primo stop non freno in tempo e attraverso l'incrocio, alla prima curva giro il volante e sono a cavallo del marciapiede...

Io in vita mia non ho mai preso un'ora di lezione. Oggi me non interessa fare gare. A me non interessa diventare maestro o istruttore. A me importa saper sciare con una tecnica corretta, sapere come mettere piedi gambe e corpo, sapere controllare e fare andare gli sci dove voglio io sia a bassa che ad alta velocità.
E non è una questione di gambe .. perchè quando vedo dei "nonni" di 65 anni sciare in conduzione e fare il corto raggio e tirare due curve gagliarde .. so e mi dico che loro non hanno le mie gambe, le hanno più deboli, hanno il pacemaker, prendono il viagra ma hanno la tecnica per sciare. E uno che ha tecnica per sciare si stanca poco perchè fa il minimo del lavoro fisico.

Mi moglie invece per tirare su quello sci interno alla curva, suda sette camice anceh se il mastro gli dice che è un "Argento"... ma per favore !! .. il giorno prima scendeva a spazzaneve !!

E io i miei soldi non li voglio andare a buttare via prendendo lezioni da maestri come quello di mia moglie ...

Voglio uno che mi faccia un culo così e mi dica che sono un coglione perchè non correggo gli errori .. Ma alla fine del corso o delle lezioni che siano, devo notare io la differenza in quel che faccio e accorgermi che scio in maniera redittizia, sicura, efficace. Che riesco a fare tutte le piste siano esse con neve fresca o pista iper ghiacciata.

Sono d'accordo con voi .. oggi i materiali sono facili ed efficaci, le piste sono dei biliardi .. troppo facile imparare a scendere.
Io ho imparato a scendere sul ghiaccio e con aste da 210 cm flessibili come un filo d'erba .. le facevo ai due allora .. ma a forza di dai .. ho imparato a stare in piedi sugli sci.

Sono passato 7-8 anni fa ai carving, cazzo mi sono detto dopo mezza giornata con gli sci nuovi .. ma allora ero capace a sciare anche prima .. !!

Oggi è troppo facile insegnare ..
Quando avevamo lo sci club, è venuto con noi ad Andalo un ragazzo di 21 anni, mai visti gli sci. Sono stato con lui un'ora, gli ho dat alcuni fondamentali .. non a come si fa per sciare, ma per come si fa a stare in piedi sugli sci.. Gli ho tolto le racchette che tanto non le usava a fare nulla... Ragazzi da non credere .. dopo due ore si è fatto la nera con me .. a spazzaneve ma si è fatto la pista nera .. il tipo ci sapeva fare, aveva fegato, ma gli sci di oggi .... i veri fenomen sono quelli !!!


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MessaggioInviato: 30 agosto 2007, 15:52 
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apro apro aproposito delle stelline:

vogliamo parlare delle selezioni pre - corso (collettivo)?
Allora tutti allineati sul pendio ti fanno fare una curva e ti smistano.........
ammazza che occhio che hanno!!!!!!!!!!!!!!!!!!
che velocità di giudizio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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MessaggioInviato: 30 agosto 2007, 16:23 
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Morfy, guarda che gli indirizzi dell'Argento avanzato e dell'Oro Base non li ho inventati io, li ho presi dalla Scuola Italiana Sci.

Felicità è: 8.30 del mattino, Hernegg, 20 cm di fresca ed i Monster che fanno la traccia.


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MessaggioInviato: 30 agosto 2007, 16:26 
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http://www.amsao.it/main.php?curr_liv=1&curr_id=31&prec_liv=0&prec_id=47&lang=it&sotto_livelli=&tip=1

IL MARE SERVE SOLO PER AZZERARE L'ALTIMETRO

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MessaggioInviato: 30 agosto 2007, 16:28 
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Caro Morfy,
interessante il tuo ultimo post di oggi !!!
Visto che purtroppo gli istruttori di sci oggi sono tutti bravi e tutti scarsi (!!) bisognerebbe inventare una classifica di bravura e/o almeno far riportare sullo stemma della loro tuta la tipologia di allievi in cui si sentono + specializzati .... così anche noi utenti potremmo cercare di scegliere con + oculatezza ...
Poi ... scusami ma io ho una opinione un pò diversa da te rispetto ai nuovi sci carving in commercio da 5-6 anni fa ad oggi.
Per le categorie inferiori al race carver da negozio, hanno certamante portato una facilitazione nell'apprendimento della tecnica sciistica (vedi sciancratura), ma se parliamo di race carver tosti o ancora meglio di WC personalmente li trovo sì anche relativamente facili e gestibili ma certamente un tantino + impegnativi a livello fisico degli sci tradizionali ...
Ciao, alla prossima ....


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MessaggioInviato: 30 agosto 2007, 16:29 
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manu77 ha scritto:
Io invece da quando ho gli sci da slalom, e ormai sono 5/6 anni, ho la sensazione di aver disimparato a sciare!
Con altri sci hai piedi ho spesso la sensazione di inclinarmi troppo all'interno curva e di andare giù!



? ? ? sai che ho sentito dire la stessa cosa da altri???? comunque come concetto mi pare strano....credo sia solo una sensazione....

IL MARE SERVE SOLO PER AZZERARE L'ALTIMETRO

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MessaggioInviato: 30 agosto 2007, 16:31 
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la tecnica tra i pali e quella in campo libero, nondifferenziano moltissimo.. o meglio la superconduzione si dovrebbe fare in entrambi i casi, non per niente prima di far allenamento si fanno esercizi e sciate in campo libero.. chiaramente in campo libero sei più tranquillo perchè fai la curva dove vuoi, ovviamente non addosso agli altri, ma puoi decidere la traiettoria, che credi, mentre tra i pali o curvi, o curvi... perchè se no esci, se non ala porta che hai sbagliato il tempo, ma a quella dopo o a due dopo. anche tra i pali, lo sbandamento dovrebbe essere il minore, come il tragitto tra una porta e l' altra, mentre in campo libero, visto che la curva la fai dove3 vuoi, dovresti essere il + "pulito"possibile.
spero di essere stata abbastanza chiara


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MessaggioInviato: 30 agosto 2007, 16:32 
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cito Mory:
"Trppo facile andare in campo libero .. faccio le curve più comode, quelle dove se non riesco a girare li dove voglio, tanto giro più largo. In campo libero è troppo facile correggere, fare il percorso "più conveniente" quello dove non c'è la buca, la lastra, il dosso, il mucchio di neve."

No il campo libero non è così inteso mo tefaccio uno schizzo (oooooh disegno!)

Immagine

vedi la scia nera di sinistra mantiene la stessa distanza curva - raggio - centro etc.... è come se ci fosse un palo immaginario
cioè geometrie perfette
Il tutto mantenendo sempre la stessa velocità ed il corpo dello sciatore deve essere armonico e sempre identico.............

cito Morfy "Ma alla fine del corso o delle lezioni che siano, devo notare io la differenza in quel che faccio e accorgermi che scio in maniera redittizia, sicura, efficace. Che riesco a fare tutte le piste siano esse con neve fresca o pista iper ghiacciata"

guarda che per fare quanto sopra ci vogliono anni di costanti allenamenti mica poche lezioni!

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MessaggioInviato: 30 agosto 2007, 16:33 
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Se non sei nato a Selva Val Gardena, dove impari a sciare prima che a camminare; se quindi sei un cittadino come me, credo che la cosa migliore per imparare a sciare sia iniziare il più presto possibile (intorno ai 6 anni) e con lezioni collettive. Il massimo, poi è se i tuoi genitori sono bravi sciatori e, finita la lezione, possono poi continuare a sciare con te.

Sempre che i tuoi genitori se lo possano permettere... io di maestri, purtroppo, in 30 anni, ne ho visti ben pochi e per un motivo semplice: i soldi!

Quando ho iniziato (nel '75 a vent'anni), era già tanto se riuscivo a mettere insieme il grano per noleggiare gli sci e andare a sciare qualche domenica con il pullman del negozio vicino a casa... altro che maestro o settimana bianca! Le uniche lezioni che ho avuto in quel periodo sono state qualche consiglio di amici o colleghi (date “a secco” in ufficio...) che sciavano un pochino meglio di me e (non mettetevi a ridere) la lettura di un libro in cui Stenmark illustrava le basi dello sci (figurarsi...). Ho imparato (se così si può dire) a stare in piedi e a girare in un solo modo: cadendo, cadendo, e ancora, cadendo.

Dopo trent’anni, se faccio i conti, non credo di arrivare a più di una quindicina di giorni in tutto passati con maestri: una settimana estiva a Le deus alpes, qualche lezione di gruppo al Tonale a inizio stagione (organizzate dallo sci club), un paio di lezioni individuali a Canazei. Tutto sommato credo di cavarmela comunque abbastanza bene; anche se sicuramente farò ancora molti errori e non scierò mai con lo stile di un maestro. Ma quanta fatica per arrivare fino a qui... I consigli di un mastro (è un amico, non ho fatto lezione) mi sono stati utilissimi, ad esempio, passando dagli sci lunghi agli attuali carving. In una giornata passata insieme sugli sci, mi ha spiegato come cambiare il modo di sciare e come sfruttare i nuovi sci. Senza di lui, obiettivamente non avrei assolutamente apprezzato i nuovi attrezzi e li avrei usati come quelli tradizionali.

Tutto questo per dire: io non sono un buon esempio da seguire, ma haimé sono il figlio di un certo periodo dove sciare era ancora uno sport di elite e il maestro era solo per chi se lo poteva permettere. Sicuramente i tempi sono cambiati e sono molti di più quelli che oggi possono farsi la settimana bianca e permettersi il maestro; però i prezzi sono tuttora altissimi. Se si fanno due conti, la settimana bianca è il periodo di ferie più caro dell’anno: molto più di una settimana in Mar Rosso o a Santo Domingo comprensiva di volo e trattamento all inclusive. Gli impianti sono sempre più cari, gli alberghi idem, e sulle scuole sci, beh se i prezzi delle lezioni collettive mi sembrano ancora abbordabili, quelli delle lezioni individuali sono obiettivamente alti, per cui se si decide di tagliare qualcosa, inevitabilmente è lì che si taglia.

PS: sono convinto che se mi vede un maestro mi dice che sono...

ARGENTO AVANZATO!!!!!


:D :D :D

Felicità è: 8.30 del mattino, Hernegg, 20 cm di fresca ed i Monster che fanno la traccia.


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MessaggioInviato: 30 agosto 2007, 16:36 
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OKKKK Blo,
non potevi spiegarlo meglio !!!
Sottoscrivo.


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MessaggioInviato: 30 agosto 2007, 16:38 
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Allora se ho capito bene.............
quello che dice Morfy è la SCIATA LIBERA
Cioè lui vorrebbe sciare tecnicamente bene, ma fuori da ogni schema!!!!!!!!!

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MessaggioInviato: 30 agosto 2007, 16:39 
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E’ vero, gli sci di oggi hanno facilitato il mestiere a tanti sciatori principianti, ma quelli che sapevano cortoraggiare, serpentare, scodinzolare con stile e tecnica con gli sci vecchi, oggi con gli sci nuovi, anche se hanno i piedi troppo uniti, se fanno troppi movimenti ecc. ecc. hanno comunque una sciata molto bella da vedere, sbagliata ma bella.
Quando vai a obereggen e vedi gente sfrecciare giù dalla nera in posizione GS, può farlo il più correttamente possibile ma a me non piacerà mai, non è una sciata che mi piace, preferisco un pennellatore vecchio stile da vedere.
Io appena c’è un tracciato libero mi ci butto a chiodo, divertente!
Ma la ricerca della perfezione della sciata in campo libero mi entusiasma di più!(faccio quello che posso)
Per il discorso maestri me ne stò zitto perché, giovane o anziano che sia è sicuramente più preparato e abile di me!

Una grappa grazie


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