B E L L O !!!!!!

secondo me è un po' in ritardo di linea soprattutto sulla 1° porta

ma scusate...stando a questa tabella la ripartizione dello sforzo e quindi del peso sui due sci è moooolto sproporzionata...in molte situazioni lo sci interno risulterebbe praticamente 'scarico'.......ma non è il 'vecchio stile' di sciata questo???

...intendiamoci...non si insiste sempre nel dire che con i nuovi sci si sfruttano entrambe le aste allo stesso modo per poterne sfruttare al massimo le caratteristiche e le sciancrature????

tecnica moderna; ritarda, ritarda, ritarda... derapa!

hue non scherziamo... c'ho impiegato circa 25 anni per sciare sullo sci esterno (a sci rigorosamente uniti, ma questo è un altro film), arrivando a sollevare nei cambi rapidissimi sul ripido quello interno (c'erano degli esercizi appositi ai tempi)... poi sono arrivati gli sci carving e mi sono sentito un pirla perchè non stavo sui due sci... e allora vai con il peso sull'interno... adesso arrivi tu e mi dici che si scia di nuovo sull'esterno??? cazzo, mi sono perso qualcosa???

Si, è così, si scia ancora caricando l'esterno, ma con una differenza fondamentale rispetto alla vecchia tecnica, che deriva anche dalla traslazione (preminente) del bacino e non più rotazione dello stesso e dalla base di appoggio (piedi) poco più larghi.
Se tu carichi bene l'esterno e allo stesso tempo "butti" il ginocchio interno verso monte, è quasi automatico trovarsi con il carico distribuito sui due sci.
Stessa cosa se fai quest'altro moovimento: carico sull'esterno, prova a portare indietro lo sci interno compensando con l'avanzamento marcato del braccio interno verso la punta dello sci esterno.
Altro "trucchetto" la celeberrima teoria del mignolo: quando curvi e stai ben carico sull'esterno, prova a toccare la neve con il mignolo dello sci interno, e di collpo sentirai che anche l'interno conduce.

In pratica l'esterno è il "motore", la potenza che ci tiene su, l'interno è lo sterzo che ci porta a chiudere la curva (parlo di raggi medi e ampi).

Questi trucchetti non sono altro che l'imput per avviare una serie di piccoli aggiustamenti che di colpo ci mettono ben centrali sugli sci, in particolare quello del "mignolo" avvia una vera e propria catena cinematica partendo da un muscolo piccolo piccolo, quindi molto rapido sia nell'azione che nel pensiero che lo mette in moto.

Grande Gio!!
sapevo della funzione di indirizzamento dello sci interno ma questa cosa del mignolino e' davvero curiosa.. sabato la mettero' subito in pratica...

bella immagine...aspetto le prossime

ocio max, che i pronto soccorso sono pieni di gente con il mignolini ingessati!

non per tirarmela...
ma quella del mignolo, pardon del quinto, è un mio vecchissimo cavallo di battaglia seppur sempre valido.
Chi scia con me lo sa da sempre.
Fu poi fatta sua da tommaso tommasetti che la pubblicò su sciare.

Quest'anno ho inserito anche la monitorizzazione del tallone che agisce sullo sci interno: utilissima per curare la sindrome della sartina...

Eheheheheh!!!!
Caro magister, vecchia volpe delle nevi!
Pensa che questo trucchetto me lo suggerì un maestro abruzzese in tempi assai remoti, e più recentemente l'ho ritrovata fatta propria da un austriaco che invece insegna negli states.
;-)