eh eh eh eh eh.............hai ragione Renn, quando è sfiga e sfiga ed è arrivato il nostro turno.
Però sottolineo l'importanza che assume per me il fattore psicologico, certo non mi aiuta a sciare meglio ma con più serenità sicuramente

Io invece se scio con il peso inferiore a 110kg, e peso 85, in curva o su gobbe si stacca e non è bello!
Auguri fiore, alla sfiga non si comada!

Intendo, chip, che un conto è la botta secca, tipo una buca o una insaccata o un volo in velocità, un altro conto è cadere da fermi o quasi facendo torsioni strabe su se stessi. In quest'ultimo caso la forza agisce con una intensità che aumenta nel tempo e quindi manca il colpo secco che fa scattare la molla dell'attacco.
Fai la prova con lo sci sulla morsa e lo scarpone agganciato: se ti appoggi alla punta dello scarpone e lo spingi, anche con tutta la forza, questo difficilmente uscirà dall'attacco, il puntale o la talloniera non si muovono di una virgola; se invece gli dai un colpo secco con la mano, lo scarpone si sgancia.

verissimo giò: è successo a mia moglie qualche anno fa in seggiovia. Quello davanti è caduto, l'addetto non ha bloccato l'impianto; il tizio si è alzato proprio nel momento in cui passava mia moglie agganciandole la punta dello sci. Le si è girata la gamba progressivamente fino a far sganciare l'attacco. Solo che era tardi: slogata la caviglia.

Cià dai apriamo un 3D dal titolo:
"FUORI TUTTE LE VOSTRE CICATRICI"

Riguardo alla taratura degli attacchi non entro nel merito (ognuno si regola in base alle proprie caratteristiche, al tipo di attacchi ed alle esigenze specifiche).
Vi dico, però, che se sono qui a scrivere è perchè da anni INDOSSO SEMPRE IL CASCO, e da 2 anni anche il paraschiena.
Le ossa si riparano, la "crapa" e la spina dorsale no !!!!!
Ciaoooo

Auguriiiiiiiiii Fioreeeeeee

in campo libero, soprattutto quando faccio esercizi appartengo alla corrente del chip, ren, anni ecc...

tra i pali (pista sac budoia a Piancavallo) mi è capitato che in un cambio direzione al termine di un muretto l'attacco sinistro mi si sia "aperto" ....e non è stato piacevole, nonostante avessi il paraschiena e casco, avevo preso una certa "sfionca".... un gran botta e fortunatamente niente di rotto ..

Credo che i DIN vadano variati in base a quello che si vuole fare ..poi c'è la sfiga .. ma questo è un'altro discorso

Quoto Monix.. tra i pali occorre necessariamente dare qualche giro all'attacco, ma appena tornati in campo libero: smollare!!! anche se contro la sf""a c'è comunque poco da fare..

bene gio' avevo capito cosa intendevi dire
la prova dello scarpone l'ho vista fare diverse volte
tra l'altro in genere si fa sul puntale
sulla talloniera mica tanto, dipende dalla talloniera, se non e' diagonal o rotante mica puoi farlo uscire lo scarpone

ma il punto e' un altro
ovviamente non penso sia possibile coprire "a priori" tutto il range di infortuni o danni possibili
ad esempio la distorsione alla caviglia te la puoi fare anche salendo un marciapiede
ma se l'attacco non scatta prima del punto di rottura di tibia e perone in condizioni tipo quelle in cui si trovava pg beh secondo me c'e' qualcosa che non va
potrebbe essere l'attacco tarato troppo alto come spero io
oppure come sostieni tu lo stesso meccanismo che governa lo sganciamento dell'attacco
in questo secondo caso - sempre secondo me - c'e' qualcosa che non funziona

e' un qualcosa che mi ricorda ad esempio il funzionamento dell'airbag
che in certi tipi di incidenti non esplode anche se le sollecitazioni sono state di gran lunga maggiori di quelle previste
solo perche' la sollecitazione proveniva dalla "direzione" sbagliata

ecco perche' se devo scegliere scelgo un attacco con modalita' di sganciamento "full" cioe' in tutte le direzioni e poi lo taro a valori inferiori....
preferisco adeguare il mio atteggiamento in pista all'attacco
che sperare che l'attacco si adegui alle necessita' delle mie articolazioni e ossa

pero' lo ammetto
una delle mie tante tare/zavorre e' "portare a casa la pellaccia intatta" non solo quando vado a sciare ma ad esempio anche quando guido....

parafrasando Nico Cereghini:
"casco e paraschiena ben allacciato
occhi e orecchie ben aperte
e attacchi su valori bassi
sempre"

ah, dimenticavo il solito cero a....
a proposito
esiste un santo protettore degli sciatori????

Chip come se c'è!
E' San BERNARDO di Aosta, Patrono in condominio di Aosta (è quello del Gran S. Bernardo di cui l'ordine).
Protettore sia degli sciatori sia degli alpinisti
Celebrato il 15 giugno, un po' fuori stagione!!!

e in effetti fiore l'ha protetto bene questa estate...
un po' meno la settimana scorsa.....

Appena terminata telefonata chilometrica con PgFiore...................vi saluta tantissimo e come al solito ci sfanculizza tutti...............eh eh eh eh
L'intervento è andato bene, il suo morale è davvero alto e quasi sicuramente venerdi dovrebbero dimetterlo e a minacciato di passare la convalescenza attaccato al Forum a scassare i maroni a tutti Noi.
Suo pensiero più grande è quello di poter scattare una foto alla famosa infermierina da postare poi qui............eheheheheh

per quanto mi riguarda prontissimo a passargli la stekka..