Una curiosità: quanto era lunga la cima?
Per il commento tecnico aspetta dani (anche se mi sono venute in mente un paio di cosette), è talmente tanto tempo che non faccio sci nautico che ormai l'ho dimenticato.

Guarda che non è così fuori del mondo... come fai a fare le curve?
Tieni, tieni, tieni... eppoi dai corda e ti butti, giusto?

Se riscirai a farlo anche sugli sci da neve sarai a posto!!!!

SAVO....................BRAVO!

Non è che ci capisco molto però............. così a sensazione direi che devi tenere le gambe più larghe se no tendi ad accavallare gli sci!!!!!!!

Savo, anch'io ero un autodidatta, e per giunta ho sempre sciato in mare partendo direttamente dall'acqua con il mono, lo sci che usavo aveva la scarpetta anteriore e la fascetta dietro (ma era un vero mono frerye, non un "combo"), quindi qualche differenza con i tuoi c'è.
Ad ogni modo (ripeto, parlo di mare che è un pò diverso dal lago, quasi mai è piatto), spalle poco più indietro, devi tenerti pronto, quando curvi e deceleri un pò, allo strattone della barca.
Insomma, ci voglio dei bei dorsali e dei buoni bicipiti.

Savo, ti posto una mia foto d'epoca, risale a circa 20 anni fa, se noti la cima era un pò lenta e stavo cercando di recuperarla con le braccia, ma il busto era poco più indietro.
Oh! guarda che vai bene, e poi non sono certo un bravo sciatore d'acqua, se dani vedi queste foto (a proposito, ho visto le sue, una bestia!) ci fa pelo e contropelo!

Rispondo al volo su due-tre cosette che puoi allenare facilmente.

Innanzitutto l'obiettivo primario non é la curva ma come si attraversa la scia.

Comincia così:

1. presa da baseball: la mano destra resta com'é (rivolta verso il basso mentre tieni il bilancino), la mano sinistra deve essere rivolta verso l'alto (vedi http://www.aztrack.com/Beef%20Waterskiing%205.jpg)

2. gomiti contro il giubbotto e spingere le anche in avanti (non seduto!)

3. non tirare il collo in avanti ma indietro

4. piegare maggiormente le gambe


Devi insomma assumere una posizione che abbia una linea retta testa-collo-busto-anche-pisello-sci (tra i due piedi) in grado di contrastare la trazione dello scafo e che sia "solida" in caso di strappi: in poche parole devi essere centrale con TUTTO il corpo sullo sci.

Il risultato finale é questo:



Questa posizione si assume alla fine della curva e deve essere mantenuta sino dopo la seconda onda (zona schiuma): a quel punto si comincia con la fase di cambio (che dev'essere effettuata quasi al rallentatore).


Fine curva (rcupero graduale del bilancere; segue "posizione di attraversamento):


In sintesi é simile al funcarving: fase di stacco (cambio spigolo), condotta passiva (distendo gradualmente le gambe lasciando girare lo sci sulla sua sciancratura), condotta attiva (ripiego gradualmente le gambe sino a contrastare la forza che mi spinge verso valle. Il tucco mantenendo la centralità e limitando gli altri movimenti al minimo.

Ecco, dopo tutta la trafila ho trovato un filmato ECCEZZIONALE che mostra quanto ti ho raccontato prima:

http://www.waterskimag.com/index.jsp

Poi vai a "VIDEOS" e clicchi su "THE PERFECT STANCE".

Non focalizzare l'attenzione sulle curve ma su come la ragazza (!) attraversa la scia della barca (posizione).

Per allenare comincia a 18m di corda e 48km/h di velocità: all'inizio ti sembrerà lento, ma ti servirà per focalizzare meglio i movimenti ed addolcirne l'esecuzione (se sei brusco, cadi! )

E se vuoi allenarti dove si allenano i "pro", seguito da un maestro: http://www.waterskirecetto.com/IT/Home.html

Recetto é vicino a Novara.

ma porca miseria, dani ma c'è uno sport che non sai fare? se mi dici che sei anche un campione di tresette col morto, giuro che smetto di leggerti.

[i]ps: la mia è solo invidia, lo sai vero?:3t8qzn3d]

Ho cominciato a fare sci nautico nel 1981, ma la svolta vera e propria é arrivata solo nel 1997 quando ho fatto uno stage di una settimana nella Swiss Ski School ( ) di Clermont in Florida.

Per mia fortuna a.) era settembre ed era stagione morta, b.) il mio istruttore era un connazionale grigionese e quindi c.) tutte le lezioni le ho fatte in italiano e schwyzerdütsch (il mio inglese é orrendo).

Con un ritmo di 4 uscite (due al mattino e due al pomeriggio) di 8 campi boe ciascuna, sono arrivato a chiudere il campo a 18m di corda e 58km/h; l'ultimo giorno ho avuto un vistoso e atteso calo fisico ed in più mi si sono aperte le mani nonostante i guanti in kevlar (il che é normale, vista l'elevata temperatura dell'acqua, oltre i 30°).

Nel 2000 ho ricominciato con amico a frequentare i campi boe, andando 1 volta alla settimana a Recetto per tutta l'estate.

Con lo stesso collega di trasferte nel 2001 abbiamo cambiato puntanto verso il lago di Varese, ove finalmente ho raggiunto il record stabilito in Florida, ma stavolta in... scioltezza.

Poi nel febbraio del 2002 sono nati i bimbi e gli impegni famigliari mi hanno imposto delle scelte, sia di tempo che di finanza.

E così addio sci nautico...

L'ho visto, l'ho visto che è un mono vero.
Ero io che volevo dirti che usavo un mono vero e non un combo.
La partenza dall'acqua è stato il primo vero scoglio (dal momento che dovevamo andare al largo per sciare) e la prima volta che ci sono riuscito sono caduto per la sorpresa di avercela fatta.

Dani, meno male che non mi hai risposto che sei per davvero campione grigionese di tresette!!! Pensa come ci sarei rimasto

Un caro saluto!

Maremma buhaiola! O che caldo facea pe' sciogliere hosí la nee?