ed i paninari vincono ancora.....



sofma e sit boe continuano a litigare e il comune ha una brillante idea.....mettere un semaforo ad Arabba per far passare gli sciatori.....



Da Funiforum:

L’annuncio è stato dato dal sindaco Ruaz durante il consiglio comunale D’Agostini (Veneto Strade): «Proveremo con un impianto da cantiere»

Corriere delle Alpi:

LIVINALLONGO. Un semaforo per regolare il flusso degli sciatori sulla Sr 48 ad Arabba. L’iniziativa, richiesta dal Comune, è allo studio di Veneto Strade e sarà avviata già dal prossimo inverno.

La notizia l’ha data il sindaco Ugo Ruaz nel consiglio comunale di lunedì, rispondendo al gruppo di opposizione “Fodom Domán”. I consiglieri avevano chiesto, tra l’altro, «quali siano e quando intende adottare le azioni dovute per garantire la sicurezza pedonale e veicolare nel ormai famoso punto in cui gli sciatori che percorrono la Sellaronda sono costretti, sci in spalla, ad attraversare la Sr 48 nel pieno centro del paese».

«Ne abbiamo parlato nel corso delle ultime riunioni con l’amministrazione comunale», spiega Sandro D’Agostini di Veneto Strade. «Si tratta di un problema complesso. Lo dimostra il fatto che se ne parla da decenni ed ancora non si è trovata una soluzione. Il Comune ci ha chiesto se era possibile installare un sistema di semafori che regoli il passaggio degli sciatori sulla Sr 48. Ovviamente si tratterà di una cosa provvisoria, sperimentale, con apparecchiature da cantiere già di nostra dotazione. D’altronde sarebbe assurdo installare subito un sistema fisso, con costi di 20, 30 mila euro, senza sapere se poi funziona. Qui infatti non si tratta di regolare un “normale” flusso di pedoni. Ma bisogna gestire “punte” di flussi di sciatori, per alcune ore al giorno ( statistiche parlano di 15 mila persone tra i due sensi della Sellaronda), da coordinare con il passaggio delle auto».

L’iniziativa fa pensare a quanto è stato fatto a Selva di Val Gardena, dove gli sciatori attraversano con un semaforo ed un cancelletto candenzatore. Come quello che si trova agli imbarchi delle seggiovie.

Ma ad Arabba la situazione è ben più complessa da gestire” come spiega ancora D’Agostini. «A Selva hanno la fortuna, se così si può dire, che in quel punto il passaggio è obbligato. Per questo hanno potuto installare il cancelletto. Qui noi dovremmo fare una recinzione. Cosa impraticabile. Ci sono altre problematiche in gioco. Infatti, oltre al semaforo, bisognerà sicuramente prevedere anche un servizio di vigilanza. Perché c’è da aspettarsi che qualcuno passi anche con il rosso. Abbiamo già consultato la ditta che ci fornisce i semafori per capire come gestire il tutto».

questi stanno fuori...che tristezza, Arabba si sta facendo proprio una pessima pubblicità...

No comment.


via iPad

esattamente dove si trova?

speriamo sia l'ultima puntata della storia infinita....

forse ci siamo....

Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=n6w7ItAhfPY

il tutto da Funiforum....qui la discussione:

http://www.funiforum.org/funiforum/show ... ght=arabba

Chicco, non si può accedere senza essere membri...

sicuro?

io leggo senza aver fatto login...cmq è tutto spiegato nel video di youtube...altrimenti faccio copia incolla...

ecco, direttamente da funiforum, sperando che nessuno si offenda per il copia/incolla:

Piace il nuovo progetto per la seggiovia “Arabba Fly” presentato pubblicamente venerdì sera dalla società “Sit Boè”. L’intervento, migliorativo secondo i progettisti, rispetto al progetto proposto dalla precedente amministrazione comunale per risolvere il problema dell’attraversamento sciistico del paese ( cassato dalla stessa Sit Boè ) ha raccolto unanimi consensi da parte degli addetti del settore: albergatori, maestri di sci ma anche degli stessi cittadini. Resta da sciogliere il “nodo” dell’accordo con la Sofma ( impianti del Portavescovo ). Una delle due stazioni della futura seggiovia dovrebbe sorgere nel “suo” comprensorio. Ma le resistenze potrebbero venire soprattutto dal fatto che la seggiovia attraversa, seppur marginalmente, la prevista zona alberghiera di “Sorieghe”, di proprietà della stessa Sofma. “Vogliamo che sia una riunione costruttiva” ha esordito Diego De Battista, membro del consiglio di amministrazione di Sit Boè.











Situazione “squalificante”.
La presentazione tecnica è stata condotta dal ingegner Andrea Gobber, dello studio “Ingegneria per la montagna” che ha ricordato brevemente quali sono i problemi, peraltro ampiamenti conosciuti, dell’attuale attraversamento sciistico: l’incrocio ( pericoloso ) con la Sr 48 degli sciatori costretti a passare sci in spalla da una parte all’altra della conca di Arabba e la congestione della zona antistante la seggiovia del Burz. Una situazione definita “squalificante per Arabba e per tutto il Sellaronda.” Come d’altronde hanno dimostrato anche le polemiche sorte la primavera scorsa con la diffusione di una foto degli sciatori costretti a camminare nel fango.


Un pilone per due seggiovie.
La linea riprende quella del precedente progetto, solo ruotata di 15 gradi e più lunga di circa 100 metri. L’impianto sarà sempre una quadriposto fissa, con tapis roulantes. La vera novità sta nella soluzione studiata sul lato “Burz “( comprensorio Sit Boè ). Nel vecchio progetto la stazione cadeva in mezzo alla pista “Variante Burz”. La realizzazione dei raccordi da e per la seggiovia avrebbero richiesto lo spostamento della vicina sciovia “Due Baite” ( che serve da campo scuola ). Condizioni che la Sit Boè non aveva accettato. Ora questa trova posto nella zona di attuale arrivo della sciovia, che viene spostata 50 metri più in basso. L’inevitabile incrocio aereo con la seggiovia “Burz” è stato risolto brillantemente prevedendo di utilizzare uno stesso pilone, il numero 4 della Burz, per entrambe gli impianti( Arabba Fly passa sotto la “Burz” ). Soluzione già adottata in altri casi, in Italia ed all’estero.



“Questa soluzione” ha evidenziato Gobber - pemetterebbe di dividere i flussi degli sciatori della Sellaronda da quelli da e per “Arabba Fly” e del campo scuola, che accorciato, diventerebbe ancora più funzionale.” Sul lato Portavescovo la nuova stazione è stata prevista 40 metri più in basso, vicino all’incrocio con le piste “Sourass” e “Pordoi”, da dove sono previsti due skiweg per l’accesso alla nuova seggiovia. Questo spostamento più in basso, comporta però un incrocio più evidente, anche se marginale, con la prevista lottizzazione alberghiera di Sorieghe, di proprietà della Sofma. Dalle cartine presentate la seggiovia dovrebbe sorvolare solo un’area di parcheggio, ma l’ingegner Tito De Biasio, intervenuto nel dibattito, ha avanzato il dubbio che invece non si vada ad avvicinarsi ad uno degli alberghi già previsti nel Piano Attuativo di Sorieghe, realizzato dallo stesso De Biasio. Ovviamente sono stati previsti tutti gli accorgimenti per mascherare il più possibile l’inserimento del nuovo impianto, in particolare delle stazioni ( un magazzino per il ricovero estivo dei veicoli e alberi che nascondo la stazione lato Portavescovo, coperture in legno per i volumi, baracca di comando seminterrata sul lato Burz ).





Il “dubbio” Sofma.
I consensi unanimi al progetto espressi durante la discussione, sono stati però accompaganti dai dubbi sul fatto che non ci sia già un accordo preliminare con Sofma. Come ha evidenziato l’assessore Lorenzo Pellegrini, unico rappresentante dell’amministrazione intervenuto nel dibattito. Nella sua replica, De Battista si è rammaricato della mancanza all’incontro di un rappresentante ( invitato ) della Sofma. Ma ha spiegato che in una riunione in Provincia, era stata proprio Sofma a dare mandato alla Sit Boè di “portare a casa un progetto” e che Sofma ha già visto una bozza della nuova linea. Basterà per arrivare all’accordo ? “Pensiamo e lavoriamo per un sistema paese, che è per tutti” è stato l’appello finale di De Battista. Lorenzo Soratroi

Brao!!!!!

Fusse che fusse che fusse la volta buona.

Sperem...

Roby

Ciao

Pare che anche questa non sia la volta buona. Ho chiamato stamattina il mio maestro di fiducia per fissare un pò di date e siamo finiti a fare quattro chiacchere, dato che è di Arabba il discorso non poteva che cadere lì. Inspiegabilmente la società che gestisce gli alberghi pare sia contraria, ancora più inspegabilmente perchè a giochi finiti gli alberghi di futura costruzione avrebbero gli impianti praticamente in camera. Non ho parole Toccherà scarpinare ancora per un pò.

Si è poi chiaccherato del nuovo impianto appena costruito, poco comprensibile se inserito nelle logiche del Sellaronda ma di grande soddisfazione per gli utenti e amanti delle piste di Arabba tar cui il sottoscritto. In effetti mi diceva che gli amanti del "buion sci" sono tutti contenti di togliersi dalle scatole funivia e cabiniovia con relative code

Putroppo ieri ha piovuto sprecando un pò la neve caduta nei giorni scorsi e qualla sparata successivamente, ma siamo comunque fiduciosi

Buona settimana, Roby

Il problema è la sudata, non la scarpinata: a me non fa nulla camminare...