della serie cavallo al ginocchio, berretto ed elastico della maschera sotto il casco?

Superquotone per Fede

In effetti Dainese è da un pò che realizza cose egregie. Anni fa aveva fama (non saprei dire se giustificata) di fare capi di ottima qualità ma decisamente costosi e non particolarmente caldi. Mi sembra però che negli ultimi tempi la cosa si sia fatta meno evidente realizzando capi più "normali" se si può utilizzare questo temine ma stilisticamente sempre molto belli.
In linea generale, sia nello sci che in altri sport all'aperto, la tendenza è comunque quella di realizzare capi più fascianti, meno ingombranti, per migliorare il movimento ma utilizzando tessuti e soluzioni che garantiscano comunque termicità. Alla prova dei fatti, sia nell'abbigliamento da trekking estivo/invernale che in quello da sci questa filosofia se ben seguita e realizzata permette di usufruire di capi davvero godibili.

Della serie fighissimi, praticissimi e anche caldi. Cosa chiedere di più? magari una delle portaombellini?

Roby

Te possino!!!
Comunque tra sembrare mazinga zeta e sembrare uscito da un video di 2pac c'è una via di mezzo...

Vale, l'abbigliamento, anche quello più "tecnico e race" è cambiato, sia come tagli che come colori/fantasie ed è tutto o quasi più freestyle oriented.
Personalmente preferisco sempre il capo con la destinazione d'uso appropriata, cioè la giacca imbottita oppure il ws per la primavera.
Ho anche una northface in goretex con l'imbottitura che è un windstopper ma non l'ho mai usata come solo guscio, sempre come giacca imbottita modulando il controllo della temperatura con le aperture sotto le braccia o usando uno scaldacollo in pile per le giornate più fredde. Così come nelle giornate calde uso il ws ornello o la giacca head come quella del magister.
Se non hai esigenze da skialp farsi una giacca composta da guscio-piumino staccabili e usabili separatamente non è necessario.