se non ne approfitti quando c'è...

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Diavolo, ieri sono stato assente, e guarda un po' cosa combina la Sarina. Vediamo, se riesco a ricordarmi un po' di date e soddisfare la curiosità di Sara..

Credo che il primo Renntiger, che si chiamava solo così, senza altre sigle, la Volkl lo abbia lanciato intorno al 1975-76. Era giallo a strisce nere orizzontali (non sono mai riuscito a trovare immagini in internet di questo modello). Secondo la Volkl era il modello polivalente "per bravi e bravissimi che alternano i pali larghi agli stretti" o qualcosa del genere, come diceva Sciare dell'epoca che lo aveva recensito (quelle sì che erano recensioni, altro che quelle attuali). Erano i tempi degli Spalding squadra corse, bianchi, verdi e blu di Thoeni, dei Fischer C4 di Klammer e dei Rossignol di Gros. Coi Volkl ci correvano solo atleti tedeschi, e in quel periodo non c’era nessuno particolarmente forte (almeno da stare alla pari con la nostra valanga azzurra).

Il modello da gigante era l'Explosiv (nero), mentre non mi ricordo come si chiamasse il modello specifico da slalom speciale. Attenzione, però che non stiamo parlando dello slalom attuale. Allora si girava intorno ai pali, rigorosamente di legno e fissi, non snodati. Per cui tra i modelli da gigante e quelli da speciale c’era ben poca differenza.

Nelle stagioni successive (ogni due anni usciva un modello nuovo di ogni sci, esattamente come ora) il Renntiger cambiò un pochino la livrea e poi si sdoppiò. La Volkl infatti propose due linee: la Weltcup R, che era il top, e la Compettion R , appena sotto. In ognuna delle linee c'era un Explosiv da gigante, un Renntiger polivalente, e il modello da speciale (chi si ricorda come si chiamava?). Il "vero" Renntiger era però il più bello, il Welcup; quello che ha Lorski in collezione è questo modello, uguale a quello che ho io. In realtà era uno sci fantastico. Tutti quelli che lo hanno avuto o lo hanno provato se lo ricordano ancora. Duro, cattivo il giusto, indistruttibile. Soprattutto era un mito. Costava effettivamente più di tutti gli altri sci soprattutto il primissimo modello, ed era considerato veramente uno sci prestigioso ed esclusivo. Il meglio di sé lo dava sul duro: sul ghiaccio e sulle prime nevi artificiali, che non so cosa ci mettessero dentro allora, ma erano molto diverse da quelle attuali (chi ci ha sciato sopra lo sa).

Poi uscì la serie P. Inizialmente fu il P9 rosso da gigante, poi subito dopo il P9 giallo da speciale, che riprendeva le misure, la struttura e le caratteristiche tecniche e costruttive del Renntiger. A questo punto la serie Weltcup non aveva più senso di esistere, soppiantata dalla serie P. Così anche il Renntiger cessò di vivere. Io sono passato dal Renntiger (ho praticamente finito lamine e soletta) al P10 SL. Praticamente era lo stesso sci, o comunque non si avvertiva la differenza tra i due mentre, mentre haimé ben poco si ritrova dei mitici Renntiger nei Racetiger attuali.

Quando mi sono iscritto per la prima volta ad un forum di sci (Skiforum un paio d’anni fa), ho dovuto scegliere un nickname. Mi è venuto spontaneo pensare allo sci più bello con cui abbia mai sciato, il Renntiger, appunto.

Sarina, adesso ne sai un po’ di più.

Ciao

lo sci con cui ho fatto il primo saltino di qualita' era il Renntiger Competition giallo, piu' abbordabile dei Weltcup....
attacco rigorosamente Marker, M qualcosa......
ricordo benissimo le prime sciate al Plan a dicembre, freddo micidiale e neve durissima, 1/4 naturale 3/4 sparata....
duretti ma gestibili, ricordo i miei primi scondinzoli sull'Alpen......
mitici....
ovviamente avevo i bastoncini coordinati....

venivo da un paio di Fischer RC4 Competition azzurro met con i quali proprio non mi ero trovato, spesso mi avevano sbattuto per terra e da allora i Fischer non li ho piu' nemmeno presi in considerazione....

passai tutto, non senza rimpianti, a mio cognato quando sull'onda emotiva di Tomba la Bomba qualche anno dopo passai ad un paio di Rossignol 4V Quartz (o qualcosa del genere) da slalom, quelli rossi per intenderci.....
sono stati i miei ultimi sci tradizionali....

dopo qualche anno di stop passai a head e tuttora penso che "hic manebimus optime" ...

No, i P9 violetti che dici tu si affiancarono a quelli gialli nella stagione successiva alla loro presentazione. Erano uguali in tutto, ma avevavo la soletta nera con dei puntini multicolore dentro che doveva renderla antistatica ed evitare che si formasse sotto lo zoccolo in neve fresca, mentre i Renntiger e i P9 e poi i P10 da speciale avevano la soletta trasparente, al contrario dei GS che l'avevano nera in grafite. I tuoi P9 violetti erano usciti infatti come indicati per lo sci estremo (vado tutto a memoria, per cui posso anche sbagliarmi) alla Valeruz; e costavano un centomila lire in più del modello normale. Almeno secondo il mio negoziante di fiducia però (era una specie di Mark del tempo, anche se più in piccolo), avevano il punto debole proprio nella soletta, che era molto difficoltosa da riparare per chiudere eventuali buchi, in quanto il materiale delle candelette in commercio non attecchiva.
Se fosse vero o no, sinceramente però non lo so.

Attacchi: allora non c'erano attacchi dedicati come oggi. Andavano per la maggiore i Salomon, i Marker (il mitico rotomat) e i Tirolia. Mi ricordo anche i Cober e gli Hess.

Io sui Renntiger avevo (ho, perchè sono ancora in cantina) i Salomon 727.

ciresss
non lo sapessi
ma lo so
solo non voglio.....eh eh eh eh
sto cosi' bene, perche' devo cambiare?????
ripeto: hic manebimus optime......

e poi scusami, ma non sei proprio tu quello che al presena ha detto che i tuoi "gialli" (attenzione, gialli non limoni) sono i tuoi sci definitivi?????
ecco intendo la stessa cosa
ma magari domani cambio....

e poi non farla cosi' facile.....
salto dall'i.sl all'i.sl chip
e poi un po' sull'ss "rosso" ma anche sul ss speed...

insomma, un bel casino gia' con head...

meno male che ho fatto fuori tutto il resto
con l'unica eccezione di due rossi di qualche anno fa, prima dell'avvento del solar, quando ancora c'era dani...

gia' c'era
perche' ora non c'e' piu'....
si sarà autobannato.....

Lei li faceva camminare parecchio!

Ma nessuno si ricorda come si chiamava il modello da speciale? Era bianco se ricordo bene.

beh anch'io non scherzo....
il mio primo sci fu un Atomic Smu Intersport.....
poi venne il Fischer
poi il Volkl
dopo Il Rossignol
poi il primo carver, l'Head Cyber XP80 appena "passato" ad un collega...
poi e' successo il finimondo....
ancora Head, Rossi, Volkl, Blizzard (quando ancora nessuno se li filava...) e perfino Elan...
insomma penso di non essermi fatto mankare molto....
forse giusto i Morfyn......

ma proprio per la combinazione prestazioni/facilita' oggi come oggi per me Head e' insuperabile, li infilo su e vado....
perfino con la brasiliana andavo...
in mona,ma andavo....

con gli altri c'e' sempre un periodo di adattamento....
tranne forse appunto i due Rossi che ho tenuto.....

bella lì.....

Ciao Renn, scrivo molto poco ma leggo molto, comunque mi ricordo che la Volkl faceva il modello Zebra che, ovviamente, era a righe bianco/nere (orrore hia me sono granata))non so però se era coevo del Renntiger o ancora più vecchio.

@cirex, pensa che io ho sciato anche con i Freyrie Mirage (attacco Zermatt simil Merker formaggino) e Solher Blue Bird (li usavano Casse e ompany nel KL)