L'ultima volta (forse)
fu all'idroscalo con una bella rampa con la pista sintetica dei fratelli bertocchi.



bei tempi, ci si andava la sera con ancora con camicia e cravatta.

Veramente bei tempi!!

allora avevo uno "sponsor tecnico" d'eccezione!!



fu poco dopo che mi tolsero tale sponsorizzazione con la scusa banale che ero

"un testimonial del ..."

bellina...molto....qui a Roma l'ultima estiva è stata sotto al colosse quadrato 4-5 anni fa...era in erba sintetica...ma era cortissima...

Chiccooooooo,
guarda che c'era (e ci dovrebbe essere ancora) l'impianto permanente in zona Giustiniana.
E' in neveplast, lungo circa 180 m con tapis-roulant di risalita...

si...lo conosco...avevo visto la pubblicità da gran bazar...però stavo cercando proprio ora info ma non trovo più nulla....esiste ancora?

e quello alla giustiniana, se non ricordo male, è su erba sintetica...la foto di Italo è più bella...almeno i tappeti sono bianchi... e la pista sembra bella lunga....

ma te ci sei mai stato? merita? certo facessero uno skidome...sarebbe tutt'altra storia...

Non ci sono mai stato, ma avevo visto le foto.
Purtroppo da qui non vedo le foto di Italo...
Non ho idea se ci sia ancora, cmq Via Giustiniana 959.

credo sia morto...il sito è fermo al 2008....e cercando su google non si trova più nulla...amen...

QUESTA la struttura dell'idroscalo nel 2003.



Ideale per imparare a condurre bene,
ottima a detta dei maestri (che erano di bormio) per insegnare ai bimbi
i quali si sentivano più sicuri che su una normale pista di sci..

Come sempre la pista era di neveplast dei fratelli bertocchi.

Proprio ieri sera il buon edo (grande freerider innanzitutto)
mi ha inviato una news niente male.
la riporto


La prima volta di Neveplast allo speed skiing.

Dal 18 al 24 aprile sulle nevi svizzere si disputeranno i campionati del mondo di speed skiing. La coppa del mondo è già saldamente nelle mani dell'atleta di Champoluc Simone Origone che ha dominato l'intera stagione, sempre in testa agli standings. Ma la vera novità di questa edizione mondiale di speed skiing è firmata Neveplast. Gli atleti dello speed skiing si lanceranno da una rampa ripidissima, lunga 35 metri, in materiale neveplast e costruita a 3.300 m di altitudine, il punto più alto della skiarea 4 vallè- Verbier. Valutata l'impossibilità di fare movimenti del terreno gli organizzatori del XpeedSki di Verbier si sono rivolti all'azienda Neveplast per risolvere il problema della insufficiente pendenza della prima parte della pista Mont Fort. Enorme il dispiego di mezzi e incredibile lo sforzo dello staff organizzativo che da più di 2 mesi sta lavorando per realizzare la struttura. L'obiettivo è quello di permettere agli atleti di battere il record della pista Mont Fort di 219,89 km/h ma soprattutto il record del mondo di speed skiing di 251, 400 km/h, entrambi del valdostano Simone Origone. Ci proveranno il fratello più giovane Ivan e l'altleta di Verbier "ant du pays" Philippe May quanto mai motivato a fare bella figura sulle nevi di casa.

wow...

è un po' un mio mezzo sogno quello di costruirmi una pista in neveplast sotto casa, per potermi divertire/esercitare anche quando non posso andare a sciare..

devo dire che è proprio bellina....ma la sensazione che si ha sotto i piedi, quale è? sembra di essere su neve vera?

controindicazione per gli attrezzi? lamine e sciolina come reagiscono al materiale plastico?

Quoto..

La sensazione iniziale è come quella di una discesa sulla lastra con poche lamine, specie se un po' a disagio per l'ambiente "nuovo", può essere naturale "cercare" di testare la tenuta dello sci..
In realtà, se scolleghi la parte razionale, e lasci fare ai tuoi automatismi, le sensazioni (per me) migliorano e si fanno un po' più prossime allo sci su neve vera..

ciao

Al salone della montagna (quando lo facevano a Torino) ce n'era una; il problema non e' sciarci (dopo un iniziale timore tutto si risolve per il meglio).
Bisogna premunirsi con le mutande di tolla; ricordo di averci rimesso un paio di jeans per una scivolata su un fianco, 'na grattuggia!!!

Su quel tipo di materiale è bene non usare il proprio sci.
Anche se prima di ogni discesa si passa sopra un qualcosa che ingrassa lo sci,
l'abrasione è notevole e la soletta ne risente.

Lo sci poi più corto è e meglio è e per me la lunghezza massima consigliata è 165,
ma siccome queste piste sono spesso abbinate a un noleggio sci
io provai anche un 140 e quello era meglio di tutti.

necessaria una buona inclinazione dell'asse caviglia ginocchio, decisamente più di quanto sia necessario su neve.

E poi si cerca piano piano la conduzione
ascoltando con estrema attenzione le sensazioni che provengono dal terreno.

molto, molto istruttivo