Prima di tutto:
Comunque grazie per le tue/vostre parole!!!!!!!!
mi fate arrossire davanti a tutto questo e mi viene quasi da piangere.
Ma non pensavo di essere una persona così profonda e piena di umanità!!!
Giustamente l'importante e non sentirsi mai arrivato e ritenere tutto quello che si è raggiunto come un obbiettivo parziale e non come la meta finale!!!

Voi interpretate tutto questo come una continua sfida a nuove esperienze e conoscenze ed in effetti spesso è così.
Però a volte mi chiedo se il voler migliorare, avere più interessi, ecc. non sia invece sintomo di volubilità ed insoddisfazione personale; non è forse il voler ricercare qualcosa di diverso perchè si è perennemente insoddisfatti??.
questa sensazione può e deve essere lo stimolo a crescere ma poi bisogna pure imparare ad accettarsi per cosa si riesce a fare.
Dobbiamo imparare a capire che non tutti hanno gli stessi doni naturali; c'è chi riesce meglio in una cosa chi in un'altra. quindi penso che sia giusto cercare di confrontarci con gli altri e non sentirsi mai arrivato ma, comunque soddisfatto ed appagato per quello che si è raggiunto si, essendo ben consci che non si potrà eccellere sempre in tutto!!!
dentro di me ci sono due voci: una mi dice continuamente devi fare di più; l'altra mi risponde hai fatto tanto e impara ad accontentarti!
Forse la ricetta per vivere bene con se stessi è: essere consapevole dei miei limiti ed accettarli cercando per quanto possibile di superarli!!!!!!!!

Per quanto riguarda i figli bisogna ahimè imparare ad accettare la propria inferiorità e sottomissione sportiva.
questa cosa l'ho vissuta prepotentemente nel nuoto dove nonostante provenissi dall'averlo praticato in età più giovane mi sono ritrovato ad un certo punto (ma mio figlio aveva solo 12 anni) a vedermelo passare nella corsia a fianco a velocità doppia!!!!!!
E negli anni si è poi ripresentata anche in altri sport non ultimo lo sci!
e non vi dico gli sfottò, ancora oggi presenti !!!!!!!
Un saluto all'ornello's family

Un mio antico allenatore di tennis mi ripeteva tutti i giorni: lavoro batte talento 10 a 0.
E giu' a fare cesti per ore.

E quando gli chiedevo:
"Ma come faccio a non sbagliare quel dritto incrociato?"
Rispondeva:
"Ripeti 50 000 volte"
"Ma come casso faccio a farlo 50 000 volte?"
"Semplice: o 1000 al giorno per 50 giorni, o 50 al giorno per 1000 giorni"

Funziona!

Tonio dormi sotto un ponte? Porello...

rileggendomi questo BEL 3D mi ero perso questo...

Col razzo..........

Anni fa, d'un tratto, quasi di nascosoto, vidi aumentare in modo esponenziale le coppette in casa.
Ma c'era un qualche cosa di strano, d'insolito......... non erano più le mie......
Se da un lato potevo esser felice, dall'altro la leadership "casalinga" cominciava ad esser messa in discussione.......

Onde evitare che quelle coppette diventassero numericamente più importanti dell mie (e quindi gli allegati e comprensibili "sfottò"), ho ripreso il mio ultimo vero sport praticato........ un po' per gioco, ma in realtà, sotto-sotto, per far vedere che il "vecchio" c'è......vivo & vegeto!
Perchè l'adeguatezza nella vita non c'è solo per i giovani........ ricordi la barzelletta dei due galli? Ecco!

Morale....... ho riallungato le distanze in bacheca........ perchè il vecchio c'è.... e se del caso risponde ancora presente!
Risultato......... sfottò cessati sul nascere......... e ristabilita la considerazione, ma sono sempre pronto a dissotterrare l'ascia di guerra.......

Ti anticipo la tua risposta...... "Sì vabbbbbbè per questa volta è bastato, ma la prossima?"
Non ti preoccupare..... ci sarà anche la prossima, se necessaria, al costo d'andare in bocciofila o iscrivermi ad un torneo del lancio dello sputo................. a 80 anni!

Occhio alla dentiera...

Kukident............ e mi tolgo lo sfizio!

eh eh eh!!!!!!!