Conosco un romano che le ha tentate tutte da ovindoli in giu ma nulla... Anche lui ha iniziato a far pali da adulto quindi niente da fare...

Beh ci può stare. Alla fine tra i pali entrano in gioco automatismi difficili da imparare se non appresi "presto". Il drift, l'avanzamento del braccio esterno in uscita, la sciata "camaleonte" o anche solo l'abbattimento del palo stesso, e poi l'anticipo, la pressione sulla spatola per rientrare/risalire, la visione "ampia"... una volta acquisiti però diventa tutto più semplice

No, ma i pali sono un metodo oggettivo per capire se l'aspirante sa davvero sciare e un maestro deve saper sciare bene, benissimo, deve essere uno sciatore completo

Io conosco uno che non ha mai fatto pali in vita sua ma dopo due stagioni serie in mano ad un buon allenatore le selezioni le ha passate

Personalmente penso che il gigante sia un buon criterio oggettivo. Essendo la disciplina regina dal punto di vista tecnico se non sei bravo non fai tempo ergo non sei buono per proseguire la formazione.

Quindi quelli che passano le selezioni per fare pali saranno automaticamente bravi maestri?
E gli altri che non hanno passato perché non hanno mai fatto competizione? Abbiamo evitato di dare ai clienti cattivi maestri?
Che assurdità...

Non sono propriamente d'accordo.
I pali misurano quando sei veloce ad andare da A a B, non quanto bene scii... e in alcuni casi non è necessario essere dei "maestri" di tecnica per arrivare da A a B.
Penso ad esempio a Miller, supervincente ma al quale non affiderei mai i miei figli, o ai nostri gigantisti, pulitissimi e tecnicissimi (e mi venderei un rene per avere come maestro un Simoncelli o un Blardone), ma lenti come la morte.

Onestamente, la vedo come Dani: posto che la selezione avvenga in maniera assolutamente pulita ed equa (condizione, che, eufemisticamente, diciamo non si manifesta nel 100% dei casi: ho visto cose...), è comunque decisamente troppo biased verso il mondo racing.
Perchè non una prova di Freeride (anche cronometrata...) o di freestyle ad esempio?
Oppure una prova di valutazione delle capacità "maieutiche"?
Mi si risponderà: perchè è sempre stato così
Ma, è giusto?

Risposto sopra: no.

Bode non è un parametro di riferimenti. Bode è unico.
Anche in freeride hai bisogno di una buonissima tecnica. La migliore espressione tecnica della curva nello sci è quella che si fa in gigante. Da li secondo me si deve partire per poi specializzarsi in tutti gli altri campi dello sci.

Ci sono molte altre qualità che vanno oltre il semplice tempo cronometrico:
- esser metodologico
- avere una pazienza enorme
- avere grande passione per l'insegnamento
- sapersi mettere in gioco
- ricercare il continuo miglioramento tecnico
- saper lavorare con bambini e adulti, con entusiasti e "obbligati"

Io sono il classico esempio di quello che non ha mai fatto competizione eppure ho fatto le scarpe a molti amici maestri che gareggiavano da anni: quando sono cambiati i materiali loro avevano già smesso di gareggiare e tecnicamente si sentivano arrivati.
Io, invece, da quando ho iniziato a sciare (10) in poi non ho mai smesso di imparare e di adattarmi...
Ancora oggi, quando li incontro, ci resto male: a 15 anni io ero appena passabile e loro viaggiavano come treni, erano i miei idoli: adesso li vedo (ancora adesso) sciare con l'interno scarico e conseguente ginocchino a X causa sci piatto. Eppure hanno uno o due anni meno di me.

Il tempo cronometrico non è tutto...

Tu sei anche maestro Fred?

No non lo sono. Perché?

Il GS è solo l'esame di ammissione al corso. Non è che sei maestro AMSI subito dopo...