@ TUTTI GLI INTERVENUTI
La discussione è molto complessa e secondo me non va snaturata: è chiaro che ognuno ha i suoi mali e che esistono tante, tantissime situazioni che possiamo portare ad esempio ,sia negativo che positivo.
Per me il punto di arrivo è conoscere sempre di più il proprio problema, con un atteggiamento di studio, di considerazione delle ipotesi fatte da terzi , di piccoli tentativi che in un arco di tempo piò o meno lungo, ti possono creare un quadro più ricco e definito della situazione; va da sè che rimedi lampo, guarigioni miracolose, guru strani , aggeggi magici secondo me non sono la via giusta.
In altri topics di questo forum ho parlato del mio problema e quindi non voglio ripetermi ma penso che dopo molto tempo che sono afflitto da questa cosa ( circa 1 anno 1/2) ho cominciato un percorso positivo che mi sta portando ad un costante miglioramento basato sulla teoria dei piccoli passi: mattone su mattone.La cosa che mi ha stupito nel girovagare tra medico generico, osteopati, fisiatri, chiropratici, ortopedici e che di fronte alla mancanza di evidenze accademiche hanno tutti condiviso questa mia visione.
Tant'è che ho investito il fisiatra, mio amico e sciatore, di essere un pochino lui a tirare le fila dell'organizzazione della cosa, dirottandomi prima da uno, poi dall'altro e via cosi.
Alla fine di questo persorco l'ho trovato arricchito e predisposto a ricevere informazioni che considerassero nuove vie da esplorare.
Siamo quindi arrivati ad un miglioramento del 70%, con episodi però di ricaduta che stiamo inquadrando nelle varie statistiche.
Le costanti di questo lavoro sono state : TEMPO, ALLUNGAMENTI, ZERO FARMACI , MANIPOLAZIONI e tanta pazienza.
Per tornare al BRUX, penso che per provare si possa anche fare, con quello spirito di piccoli miglioramenti o di tentativi.
Sarebbe brutto usare il FORUM per vendere 50 pz.... o qualche vista a 700 eurini.
Il nostro amico BRUX non mi ha convinto per niente dal punto di vista professionale, ma penso che questo tipo di bite possa essere giusto anche per chi non fa agonismo, durante la notte, nelle fasi di massimo sforzo, come pure nei momenti di stress.
Vedremo.
Ciao a tutti