Esatto Orso.

Il termine windchill è improprio.
Ma anch'esso dipende da fattori esterni (umidità, irraggiamento etc..). Che poi sia la temperatura percepita dalla pelle o dalla neve poco cambia. E' sempre quella realmente applicata.
Il sole scalda la neve che sciogliendosi forma una nebbiolina di vapore che nelle ore notturne grazie alla brezza locale ricade ghiacciando lo strato di neve pressato dai gatti.
L'ora appunto in cui avviene la battitura in funzione della brezza locale è fondamentale.
Tale brezza deve "montare" lentamente per non disperdere la preziosa umidità sospesa.
In località con conche senza circolazione o passi troppo ventosi ciò non vale.
In più la vicinanza di laghetti alpini, per l'innalzamento dei valori di umidità, e di boschi, che trattengono a bassa quota la condensa, aiutano e non poco.
Quindi alla fine, senza fare dei trattati di meteorologia, ci sono località più fortunate, grazie al microclima, ed altre meno, molto meno.

questa descrizione cosi' bucolica mi fa venire in mente heidi e le caprette che fanno ciao

a parte quel verbo "montare" che stona un po'......

e mi fa venire in mente il mare di zucchero "sugar" fornaciari.....

Devo essere sincero il MONTARE era per te o...... Fiore! ehehehehehhehe!!!!!

Però il "gioco" funziona così.
Per dirti posti a te conosciuti.
Hai presente Bobbio....... se non ci fosse il lago sarebbe sempre pieno di margherite.
Oppure sabato, Bormio un disastro........ a 15 km. Santa uno spettacolo!
Questioni di cu.. microclimatico.

ciao orso. se ti passa per la testa di partire e fare un salto in tonale...magari sabato...fai un fischio...

se le temperature si abbassano un pò e magari butta ancora un pò di neve come prevedono, la paradiso diventa fantastica...come l'ho trovata giovedì...perchè con l'aumentare graduale della temperatura dal mattino si smolla al punto giusto ed è una goduria con tanta neve...il problema sono i cumuli...

nel primo pezzettino molto stretto che porta poi alla parte centrale della pista, molti (troppi) sono timorosi e scendono a spazzaneve, si lasciano scivolare ecc...questo provoca dei montoni da paura che diventano insidiosi e scomodi...sul resto della pista, che come giustamente fa notare chip è stata allargata rispetto ad una volta, il fenomeno si attenua proprio grazie alla larghezza della pista anche se nei tratti più ripidi dopo un pò si ripresenta immancabilmente...

comunque merita...

qui potete giornalmente controllare lo stato della pista tramite web.cam

http://www.adamelloski.com/Interne/Interna.aspx?L=1&ID=3226

...resta comunque una pista molto impegnativa...non adatta a tutti...anche se molti ci vanno lo stesso...molto più di una volta...e in un modo o nell'altro scendono...però spessissimo si vede gente fare dei voli piuttosto vistosi, troppo spesso si vede gente inchiodata e impaurita scendere a spazzaneve ecc...per carità, se ci vado io vuol dire che non è poi così terribile...però non è una passeggiata