Và bèn .. và bèn ... orso,
àlòra à spèto con impasiènsa i report dèi tòsi ...
ma ... ànca tì à tì ghà provà qualcòssa, o sìto solo andà à fàrte nà giornàta de sci e à tròvàre i Ornello's ...
Dài chè à spèto ànca èl tò report ...

Ciaooo

C'erano alcuni motivi che tengo personali, per i quali non avevo intenzione i fare la recensione degli sci. Alla fine però, anche io allo stesso pari degli altri partecipanti, lo devo come ringraziamento alle aziende intervenute, e alla loro disponibilità.
Lo devo più a loro che a Mark.
Non che con Mark ci sia qualcosa, sia bene inteso, anzi... (appena possiamo ci mettiamo ancora le mani come nella famosa foto) solo che ora, aiutandolo nelle vendite in negozio non vorrei che le mie impressioni potessero risultare a QUALCUNO tendenziose, di parte.
Cosa che mi spiacerebbe molto.

Quest'anno ho voluto provare gli sci con un'ottica diversa.
Non tanto se lo sci poteva o meno piacere a me, quanto provare a capire avendo come punto di riferimento la mia sciata con tutti i suoi difetti, a chi poteva essere adatto questo o quello sci al fine di poter poi consigliare meglio in negozio, nell'autonomia che Mark si è dimostrato di darmi, lo sci più adatto.

Ho poi voluto fare anche un'altra cosa. Fermarmi un pò più alle tende e chiedere a chi arrivava per cambiare sci, cosa ne pensava di questo o quel modello per raccogliere impressioni e farmi un'idea legata poi al modo di sciare del singolo partecipante.
Conoscendo quasi tutti i partecipanti e vedendoli sciare dal vivo, questi feedback sono stati molto interessanti.
Questo però mi ha fatto provare un pò meno sci del previsto. Ma poco importa...

Al test c'era di tutto. Chi si limita a scendere, chi scende a uovo, chi fa solo cortoraggio, chi faceva fino a ieri gare, chi scia maluccio, chi sci discretamente, chi scia bene, chi scia alla grande.

E vi assicuro che a seconda dei come uno scia, i pareri sugli sci cambiano molto molto. Oltre alla sciata, naturalmente l'altro fattore rilevante è che sci abitudinalmente usano.

Ho deciso poi di non provare nessun sci da coppa. I motivi penso li possiate capire per le motivazione suddette.

Per rispondere a chi prima mi ha chiesto di fare una classifica dico semplicemente che non mi sembra proprio il caso di farla perchè non avrebbe senso.

Ogni sci è diverso dall'altro per categoria, più o meno adatto a cete condizioni, a un certo sciaotre. Fare una classifica sarebbe come dire se la 500 è più bella della Ferrari.

Dopo tutta questa premessa che a qualcuno potrà anche non piacere e non condividere (non è un problema), ne ho ancora due da fare prima di passare alle recensioni.
Primo, le recensioni sono riferite solo ed esclusivamente alle mie sensazioni.
Secondo, non metterò qui sul forum la possibile e personale indicazione a chi lo sci può essere indicato.




Nell'imbarazzo di scegliere con cosa cominciare a sciare, mi indirizzo alla tenda della HEAD e chiedo al buon STE di farmi provare l'ICON

HEAD ICON 170 cm Torque
La sola misura disponibile era il 170.
L'ho provato per tre discese sulla neve dura della mattina alle 9.
Dovevo quindi ancora scaldarmi e prendere le misure ancora prima con me stesso che con lo sci. Quindi una discesa dopo l'altra ho incrementato sempre di più la velocità e ho osato un pò di più.
Anche in questo sci c'è tutta la filosofia HEAD. Uno sci facile, facile nel cambio di spigolo, facilmente deformabile, pastoso.
Sul duro non mi ha dato però una grandissima sicurezza sia per via della lunghezza che delle cratteristiche proprie dello sci. Lo vedo però bene come uno sci turistico da usare tutto il giorno e con la neve un pò più soffice non stanca e da tanto divertimento.

HEAD PEAK 78
Nome e grafica a parte è sempre il Monster Im 78 dello scorso anno di cui se né parlato più che abbondantemente… quindi evito …


ELAN GS Race 175 cm
Ero molto curioso di riprovare Elan dopo due anni. Il GSX era sempre fuori e non mi è restato che provare il GS. Lo sci in questione anche senza aver letto le dimensioni, già visivamente non abbonda in sciacratura e sotto i piedi lo si sente. Pur essendo ben maneggevole, non ha l’immediatezza di altri sci di altre marche nel cominciare a ruotare da solo quando gli si fa prendere lo spigolo a bassa velocità sul piano. Una volta guadagnata velocità diventa molto maneggevole e la tenuta è buona. E’ stato però a mio giudizio l’unico sci sordo che ho provato. Portandolo alla deformazione, ha un ritorno debole e privo di grinta. Lo deformi e lui resta li mogio…
Se per certi versi a qualcuno la cosa può risultare essere un difetto, dall’altra per uno sciatore che si sta ancora facendo le ossa può invece essere una buona soluzione perché di certo non è nervoso. Peccato non aver provato il GSX che sicuramente è di tutt’altra pasta.


SALOM 2V 178 cm powerline
Il sistema Powerline è per Salomon ciò che il D2 Varioflex è per Atomic.
Come sempre sotto i piedi Salom si dimostra essere uno sci molto facile, leggero, maneggevole poco stancante. Questo in particolare è anche molto molto performante e infonde da subito sicurezza.
Rispetto al D2 Atomic è meno impegnativo e meno tosto, evidentemente non potevano fare due sci uguali. Ognuno ha un targhet ben definito di utenza e il risultato sono due sci molto differenti.
E’ uno sci dove però bisogna starci molto sopra le punte per poterlo comandare al meglio. Si ci si arretra si sente subito che pur rimanendo facile e armonioso non si ha quella precisione che invece si potrebbe avere sciandolo differentemente.

SALOMON twintip 181 cm
Prima volta in vita mia che uso uno sci così largo. È molto più largo della famosa brasiliana ed è più lungo. Mentre la brasiliana è uno sci da park, leggerissimo e più stretto di centro, questo invece è per nevi fresche ma ha molto molto carattere e pur avendo una sciancratura quasi inesistente mi ha sorpreso per la facilità a metterlo sullo spigolo, il cambio di spigolo e la tenuta che ha anche sul duro. Sembrava di avere sotto i piedi un vero gigante. Proprio mi ha fatto ricredere sulla generazione twintip. Si sente che ha davvero una struttura importante. E’ divertentissimo.

SALOMON 24 ore 170 cm
E’ stato l’ultimo sci che ho provato il lunedì mattina.
Anche qui il buon Mark non ha sbagliato nei suoi giudizi, è bellissimo. La cosa che più mi ha sorpreso è come lo sci ti sostiene e la facilità con cui si trova la centralità. Nel fare le curve si sente lo spigolo da punta a coda. Non è per nulla stancante e tiene molto molto bene perdonando un sacco di errori.


ROSSIGNOL 9X 170 cm
Lo scorso anno proprio non lo avevo digerito e l’ho snobbato dopo due discese.
Ora le cose sono cambiate. Lo adoro!!! Di certo la mia sciata dallo scorso anno è cambiata. Io me ne accorgo poco ma i commenti da parte di tutti è che sono migliorato parecchio (anche il Magister me lo ha detto e quindi ci credo veramente). Sarà quindi che sono diventato più capace a portarlo, sarà che qualcosa nello sci è cambiato, resta il fatto che mi ha fatto davvero impazzire !
Metterlo di spigolo è ora più facile l’unica cosa è non avere fretta. Lui ha i suoi tempi e va assecondato. Ma questi tempi morti che lui ha ho scoperto che per noi sono solo una manna caduta dal cielo per starci sopra meglio e in posizione. La tenuta sul duro è fenomenale, precisa e non si muove un vero bisturi. Nella neve smossa fa altrettanto. L’unico piccolo difetto se lo si conosce poco e gli si da confidenza è che se non lo si comanda al meglio alcune volte tende a internare ma basta scaricare appena lo spigolo che torna controllabilissimo. Solo una questione di abitudine e imparare a conoscerlo poi regala soddisfazioni immense. Reattivo e un po più morbido dello scorso anno è ideale per spianare curvoni in tutta velocità.


BLIZZARD GSR 174 cm
La cosa che più mi ha colpito di questo sci è il rumore. Ha un rumore tutto suo, particolare quando scorre sulla neve. Genera un rumore cupo e sembra che la neve sia più dura di quello che in realtà è.
Una cosa stranissima… L’ho trovato molto molto simile al vecchio GS 12 Atomic come comportamento generale. Facile e abbastanza immediato ma non come altri sci.
Ha un limite parecchio alto ma non richiede troppe energie.


ATOMIC NOMAD ti
Atomic l’ho snobbata mica poco… ma il motivo è semplice… avevo già provato quasi tutto al test negozianti con Mark.
Nella neve andata in pappa della domenica però ho voluto riprovare il Nomad Ti giallo e nero (quello più stretto della famiglia Nomad). Beh che dire… una favola … Gira che è uno spettacolo, è leggero, galleggia, non stanca e sul duro tiene bene. Uno sci da usare tutto il giorno al pari del Salomon 24 ore.

ATOMIC D2 VF 70 179 cm
L’ho rubato dai piedi di Zanetti la domenica pomeriggio dopo la gara.
Il sistema Vario Flex qui lavora differentemente dal GS D2, lo si sente di meno. E’ uno sci importante. Una specie di Q7 tra le auto. Veloce ma non come una Ferrari. Insomma di certo lo senti di averlo sotto i piedi ed è molto stabile e senti una certa pesantezza rispetto ad esempio al mio Ti. Forse ha ragione Drey quando mi ha detto che lo sente più “gigante” rispetto al al Gs ti che passa ad essere più un race carve.
L’ho provato troppo poco però per esprimere un giudizio completo.






FINALE
Tutti gli sci sono belli. Ognuno con le proprie caratteristiche e adatti per uno sciatore o per una particolare condizione di neve e di pista.

Se ho sparato troppe cazzate nella recensine non fateci caso .. ero pieno di botte prese e di birra ... per cui ...

172 cm di centro ??? azzo.. e ch'è una petroliera?
ahahhahaha

di marcolino che si scherza. ..