le lasagne non le avrei mai prese!!

santa polenta! però, però... Super Papero è lì, un pò in quota, sull'appennino sempre a sniffare i profumi che salgono dall'emilia ... ora gli vogliamo togliere le lasagne?!?!

Mi picerebbe capire cosa è successo i quei due giorni ai tuoi scarponi, che devono essere nuovamente settati, però ora abbiamo fatto il giro di boa e siamo a disquisire se è eticamente corretto per uno sciatore mangiare a Livigno prodotti non tipici della zona ....

io la mia scelta di campo l'ho fatta ... e dei sapori emiliani romagnoli, prima di attraversare il po, se ho tempo (raro) se sono sulla direttrice Brennero, ne faccio scorta alla Trattoria Barchetta in quel di Campogalliano ...

Cioè fate tutta quella strada per mangiare.... lasagne!
Ingiustificabile con tutti i posticini che ci sono lì.....

http://www.chaletmattias.com/it/ristorante/carta.php

http://www.lapioda.com/italiano/pietanz ... =antipasti



e senza dimenticare il Ristorante Le Motte ad Oga cammin facendo........






PS: comunque io con voi non verrò MAI a pranzo/cena......

ecco...ora che è arrivato il talebano della cucina il discorso si fa interessante.....



preparo carta e penna....

dimenticavi "lunga coda"

Vero, ma non era una effettiva contrapposizione.
Sono scelte di vita, del proprio stile.

Con quella del Maggy + o - non ti sbagli. Punto!

Con quella del Santo si. Però lui (lui.... eh eh eh!!!!) parte dal presupposto
che nel momento in cui nasci ti staccano anche il biglietto della dipartita.
Affannarsi in pratiche + o - monacali nel tentativo di cambiare la data più in
là possibile, a discapito dei "sapori" nel transito, perchè tale è..., beh......
diciamo che non l'attizza troppo....... Chiamiamola "alla ricerca della fatalità"!

Un giorno lui (lui sempre lui...... eh eh eh!!!!) mi disse:
"Quando morirò non mi voglio "vedere" bello....., non fosse altro chè i miei cari,
guardandomi, pensassero che la natura sia stata matrigna e che sarei potuto
restare con loro ancora un po'.
Mentre vedendomi un po' passato (eufemismo......), rimarrebbe in loro la percezione
che la mia ora giusta è arrivata, quindi rasserenadoli sul mio viatico e con l'assoluta
certezza che me la sono goduta!!!!!"

sprizzi ottimismo da tutti i pori

...ma anche saggezza

"grattatio pallarum omnia pericula fugit"

Cri, vistomi tirato in ballo ....... abballo!

Com'è difficoltoso chiarire le "filosofie"

Saggezza? Non so dove stia di casa.......
Ottimismo? (a parte il tuo conterraneo Tonino)
direi che ne ho pure da buttarne fuori dalla finestra,
perchè non me ne lascio scappare una che sia una....
ed uno così non può non esser ottimista in quanto
nulla s'attende dal domani.....
Cioè...... intanto godo, poi....... stiRazzi!

Grazie Maggy per questa "dose" agli astinenti!

Belfy ti prego, non svegliare il felino che dorme con vecchi attriti...

Non proprio a Livigno, ma comunque da quelle parti (su per il Mortirolo), questo posto merita alla grande:

Agriturismo "La Baita del Gufo"
Loc. Piodaro - Grossotto (SO)

Merita sia per il cibo che per il prezzo e anche per il panorama!

messo alle spalle il lato culinario (forse)
parliamo un po' di sci e di sciatori.

Le prime due ore sono le trascorriamo in completa libertà affascinati e inebriati dalla pista "polvere"



siamo praticamente solo noi,
terreno perfetto,
sole splendido,
temperatura né troppo né troppo poco.

La pista è la classica

"leggera pendenza sfociante al piano"

e il piano questa volta è l'ingresso della stazione intermedia del carosello tremila.

Non abbiamo mezze misure e si spara da cima a fondo senza tappe intermedie.
Alle mie spalle il fido super ranier che quando c'è da mollare non si fa pregare,
subito dopo un'inaspettata augusta.

Raccattata a un corso di ballo, a dicembre non sapeva praticamente sciare.
E' ancora goffa nei suoi movimenti, ma gli sci li sa far correre e non si fa aspettare mai.

l'altro super mi preoccupa un poco, forse lo abbiamo colto di sorpresa,
ma lui a certi ritmi mattutini evidentemente non c'è abituato,
ma boia chi molla,
nella triste e attempata cabina della funivia siamo sempre in compagnia sua
e dei suoi john che nella rastrelliera esterna non ci stanno manco per sogno.

Quando sulla polvere della polvere ci sono la bellezza di 20 tracce
(le nostre 4 moltiplicate per 5 discese)
ci spostiamo da sinistra a destra della cabinovia dove la pista è praticamente di nuovo intonsa.

Forse solo qui prendo un secondo di pausa e ne approfitto per dare un'occhiata alle mie spalle.

Mi rendo subito conto che il più lento del gruppo
è forse solo e unicamente intimidito dall'avvio a razzo della comitiva,
ma che in quanto a tecnica sciistica è forse il meglio piazzato dei tre.

Il feelig con il john è più che buono e,
seppur sia io fortunato possessore e ricco conoscitore delle qualità di tale sci,
mi stupisco ancora una volta di come il john stesso affronti con estrema determinazione le piste battute.

due secondi per stampare una foto alla agu che saluta con uno splendido sorriso
perché lo sci è innanzitutto gioia



Appena le cambio sci e scarponi, mi dedicherò nuovamente a lei e per l'anno prossimo scommetto che sarà un'ottima sciatrice.

La pista è sempre solo nostra e dietro di lei il nostro super e ancor più dietro la mia roby che ci ha appena raggiunto con la sua di lei famigliola.

non riesco a mettere a fuoco e la foto successiva non fa altro che testimoniare che livigno è praticamente ancora solo nostro



testimonia anche dell'altro e non è difficile capire che dietro tale performance
ci sia la mano della sempre bravissima elena.

Di certo cè ancora molto da lavorare,
bisogna rialzarlo, portarlo avanti e raddrizzargli la gamba esterna,
bisogna fargli prendere coscienza dell'esistenza dello spigolo dello sci interno,
bisogna fargli capire quali tensioni muscolari allentare e quali attivare per ridurre l'effetto bicicletta,
bisogna renderlo responsabile anche del braccio sinistro che se ne va solitamente per fatti suoi,
bisogna lottare contro chi gli ha insegnato di guardare all'interno curva mentre io lo vorrei più indirizzato verso la curva successiva...

ma trattasi pur sempre di una bella piega!!



complimenti al babbo che lo ha portato a sciare fin da piccolo
e complimenti alla camuna che gli ha aperto nuovi orizzonti.