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Forno saturazione
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Autore:  mrtflv [ 6 marzo 2008, 9:57 ]
Oggetto del messaggio:  Forno saturazione

Mi sto costruendo il forno per saturazione, che probabilmente non usero' mai su sci miei (su quelli degli amici forse si....).
Sono a buon punto, ma il problema principale che mi ritrovo ad affrontare e' la distribuzione uniforme del calore, pur avendo provato svariate soluzioni, mi ritrovo ad avere differenze di 4/5 gradi fra il punto piu' caldo e quello piu' freddo.
Il tutto e' costruito in legno (che teoricamente dovrebbe esser gia' un isolante).
Qualcuno ha qualche idea relativamente a come distribuire meglio il calore.

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Autore:  Spino [ 6 marzo 2008, 10:05 ]
Oggetto del messaggio: 

Invece che usare ventole tangenziali e mini assiali, perché non provi (soluzione radicalmetne differente) con lampade a luce rossa (quelle da pollaio o da rettilario per intenderci) e le fai attaccare e staccare contollandole con una o due sonde termiche posizionate esattamente nella prossimità della soletta?

Autore:  santojonny [ 6 marzo 2008, 10:10 ]
Oggetto del messaggio: 

All'interno hai fatto la coibentazione con uno strato di polistirene estruso accoppiato ad uno strato di termoriflettente in alluminio?

tipo:

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Autore:  mrtflv [ 6 marzo 2008, 10:12 ]
Oggetto del messaggio: 

In effetti probabilmente la chiave di volta e' proprio quella di mettere internamente polistirene estruso accoppiato ad uno strato di termoriflettente in alluminio, cosi' il calore "scivola" meglio
Avete idea di dove li posso recuperare ?
Ciao
Flavio

Autore:  santojonny [ 6 marzo 2008, 10:16 ]
Oggetto del messaggio: 

Penso rivenditori di materiale edile.

Autore:  DavideV [ 6 marzo 2008, 12:10 ]
Oggetto del messaggio: 

Spino ha scritto:
Invece che usare ventole tangenziali e mini assiali, perch� non provi (soluzione radicalmetne differente) con lampade a luce rossa (quelle da pollaio o da rettilario per intenderci) e le fai attaccare e staccare contollandole con una o due sonde termiche posizionate esattamente nella prossimit� della soletta?



Questa soluzione non mi sembra fattibile in quanto bisogna considerare il diverso assorbimento della radiazione da parte delle diverse zone della soletta (diversa colorazione e composizione chimica) e soprattutto della sonda usata come feedback. Il rischio e' quello di avere una temperatura della soletta molto maggiore rispetto a quella percepita dalla sonda.

Autore:  mrtflv [ 6 marzo 2008, 13:53 ]
Oggetto del messaggio: 

All'inizio ci avevo pensato pure io di utilizzare le lampade ma poi le ho scartate un po' per il costo ed un po' perche' ero convinto di avere di grossi problemi di distribuzione del calore e della relativa misurazione.
Ho messo la sonda nel punto che ho misurato essere il piu' caldo del forno, e la cosa va' abbastanza bene, probabilmente coibentandolo con il termoriflettente riesco a distribuire il calore in maniera molto piu' omogenea, oggi misurando la temperatura della soletta ho differenze di circa 4 gradi fra il punto piu' caldo e quello piu' freddo.

Autore:  Morfy [ 6 marzo 2008, 16:20 ]
Oggetto del messaggio: 

Sti cazzi ! i miei più vivi complimenti !

solo 4° ? é un ottimo risulato, lascialo così che va bene.
Piuttosto, a che temperatura lo fai lavorare?
Per la lettura della temperatura cosa hai usato? Termocopie? Dove, quante? oppure termostati?

Dai dai .. descrivici nei dettagli quello che hai fatto ...

Autore:  mrtflv [ 6 marzo 2008, 17:01 ]
Oggetto del messaggio: 

Per intanto lo sto facendo lavorare a 55 gradi, ma posso regolare il tutto, mi sono costruito un termostato in scatola di montaggio in cui posso impostare la temperatura di stacco, con relativa isteresi regolabile (http://www.velleman.be/ot/en/product/view/?id=9094)
All'interno lo ho farcito di termostati per il controllo della sovratemperatura (ne ho messi 4), che se uno qualunque di questi dovesse arrivare a 75 gradi blocca tutto.
Vedendo (solo in foto purtroppo) come era fatto un forno di quello professionali ho fatto la parte inferiore dedicata alla parte di riscaldamento, ovvero una resistenza recuperata da uno scaldino da parete, ed ho messo due ventole a servizio continuo, questa parte e' stata isolata con un pannello forato, ed ho aggiunto altre due ventole per migliorare il flusso dell'aria non appena esce da sotto.
Nella parte centrale in alto ho messo il sensore che e' collegato al termostato, il quale ferma le due ventole inferiori e la resistenza, mentre le due ventole superiori continuano ad andare, per rendere omogeneo il flusso d'aria.
Per raggiungere la temperatura di 50 gradi servono circa 90 minuti, posso fare molto piu' velocemente, ma e' meglio evitare gli shock termici.
Lo sto ancora perfezionando, prima che li' dentro ci vadano i miei sci ne passera' di tempo, per ora ci ho messo degli sci molto vecchi, ma mi servono per le misurazioni, infatti quando il forno ha raggiunto la temperatura di esercizio e si e' stabilizzata, con un termometro a contatto, misuro le temperature delle solette degli sci per verificare come sono.
Ho avuto delle indiscrezioni da un costruttore che l'errore piu' grande e' quello di renderlo stagno (come fanno alcuni), ma bisogna lasciare qualche piccola fuoriuscita di calore (e pertanto non mi preoccupo piu' di tanto di fare una chiusura ermetica. (non so quanto sia vera questa affermazione, ma mi fa' comodo...)
Se ci sono idee per migliorare il tutto sono ben aperto a delle sperimentazioni.



Ora vado a recuperare dei pannelli termoriflettenti come mi hanno suggerito sopra che probabilmente riescono a rendere il tutto perfetto.

Autore:  emanueza [ 6 marzo 2008, 21:16 ]
Oggetto del messaggio: 

domanda...hai fatto una stima della cifra che alla fine di tutto andrai a spendere?

Autore:  mrtflv [ 7 marzo 2008, 7:55 ]
Oggetto del messaggio: 

Per il momento visto che molte cose sono da recupero, sono abbondantemente sotto i 100 euro, ma poi in fondo e' un qualcosa per passare il tempo in maniera diversa, se non verra' fuori nulla pazienza almeno mi sono divertito.

Autore:  pgfiore [ 7 marzo 2008, 15:44 ]
Oggetto del messaggio: 

ma chi sei? L'alter ego di Morfy? 8)

Autore:  mrtflv [ 7 marzo 2008, 15:53 ]
Oggetto del messaggio: 

Non mi permettei mai, il maestro rimane sempre e soltanto lui, chiaramente dopo GuruMark....

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