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 Oggetto del messaggio: L'apprendista
MessaggioInviato: 29 febbraio 2008, 18:08 
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ciao ragazzi! Allora vi illustro un po il mio problema: facendo gare ho bisogno di una preparazione perfetta a ogni week end, naturalmente non aspettatevi gare serie, essendo uno sci club di pianura siamo nel circuito provinciale di varese e qualche garetta a livello regionale(più che altro per abbassare i punti!), per questo primo anno di agonismo mi sto facendo preparare gli sci dai miei compagni di squadra, giusto per abbordare il costo delle preparazioni, ma ho deciso di iniziare a farmeli in casa!
pensavo di iniziare con un kit base di: morse, spatola in plex, spazzola in nilon, lima da 8', squadretta, ferro della nonna e sciolina economica, candelette, spatola in metallo e fare le prime esperienze sulle pertiche antiguerra rimaste inutillizzate per anni in garage!
ora visto che dopo il periodo da apprendista andrei a lavorare su quelli da gara mi chiedevo: per la squadretta meglio una fissa o uno di quei affilalamine graduabili?per la sciolina prendo una base o gia una p1(andrei su maplus)?
naturalmente pensavo di integrare il kit con: diaface 200,400,600; sciolinatore professionale, spazzola in crine, attrezzo per il tunning, lima bastarda e un paio di scioline in più...
che ne pensate?


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MessaggioInviato: 29 febbraio 2008, 18:20 
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penso che se chiami Mark al telefono ti risolve un sacco di problemi in me che non si dica..........eh eh eh

"Ma che lavoro fai, Alex Drastico, si può sapere?"..........Alex Drastico:"Certo che si può sapere, un cazzo!!!"


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MessaggioInviato: 29 febbraio 2008, 18:21 
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nel kit base togli il ferro della nonna, ti rovina tutto!! e in ogni caso una diaface 400 ci vorrebbe.

Endrisa giò chei pute - Tony Bonaldi


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MessaggioInviato: 29 febbraio 2008, 18:33 
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lascia stare:
- ferro della nonna
- guida tuning
- guidalima regolabile per il laterale

Prendi:
- morse

Lamine
- guidalima in acciao rettificato
- lima
- serie diaface 200-400-600 (se puoi aggiungi la 1500)
- carta nastro
- togli fenolo

Sciolina
- base rossa per il ferro e la P1 rossa. E' quella che si adatta meglio alle condizioni che si trovano ultimamente. Poi integrerai con tutte le altre scioline se vorrai.
- ferro digitale
- spatola in plexiglass
- serie spazzole rotanti (sughero, nylon, crine)

Soletta
- detergente
- candelette in grafite
- raschietto in metallo (spatola)


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MessaggioInviato: 29 febbraio 2008, 18:43 
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Località: Lombardia
il ferro della nonna lo uso sugli sci vecchi, quindi se brucio la soletta, faccio fumare la sciolina o roba varia non miimporta, è solo per prendere la mano con la quantità di sciolina, lo spatolamento e lo spazzolamento della soletta ;) tanto quegli sci non vedranno mai + la neve :D
per quanto riguarda l'attrezzo per il tunning, siete sicuri che non è più preciso che il nastro?secondo me il nastro non può dare mai un angolo uguale a ogni preparazione, basta sbagliare a mettere la lima mentre si passa ed ecco che avremo un tunning "a onde" o sbaglio?
per le spazzole prenderei quelle manuali perchè nelle trasferte non posso portarmi dietro il trapano...e poi costano parecchio!
mentre il togli fenolo, mi insegnate un po come si regola e usa? :oops: è l'unica cosa che non sono ancora riuscito a vederlo all'opera!


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MessaggioInviato: 29 febbraio 2008, 19:31 
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Intervengo solo a proposito delle spazzole a rullo...

Le spazzole manuali non svolgono nemmeno il 10% del lavoro (e dei risultati) che potresti ottenere con le spazzole rotanti...

La spazzola in sughero, ruotando ad una determinata velocità, produce calore per sfregamento, e tale calore rende liquida la sciolina spray, che penetra meglio nelle micro porosità e ottimizzando così l'ingrassaggio della soletta; inoltre le spazzole in crine e in nylon, sempre per effetto dell'elevata velocità di rotazione, svolgono un'azione enormemente più incisiva sia nell'asportazione della sciolina in eccesso sia nella lucidatura dell'impronta.

Per uno sciatore turista, spazzole manuali vanno bene... ma per uno sci da gara, non si può prescindere dalla cura di questi particolari che non sono neppure di poco conto... non sono ferrato in materia, ma da qualche parte ho letto (in vecchi topic) che uno sci preparato in maniera turistica può beccare anche 2-3 secondi da uno sci preparato BENE in una gara di gigante di 60 secondi.

Ciao.

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MessaggioInviato: 29 febbraio 2008, 19:54 
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... solo una pissola puntualizzazione a Drey :D
è sbagliato parlare di ingrassaggio della soletta. Questo per il semplice fatto che non esiste l'ingrassaggio. Meglio parlare di riempimento dell'impronta ovvero "saturazione".


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MessaggioInviato: 29 febbraio 2008, 20:12 
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morfeosogna ha scritto:
... solo una pissola puntualizzazione a Drey :D

Prego... sei tu il mio maestro (delle elementari)! :D

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MessaggioInviato: 29 febbraio 2008, 20:37 
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minchia ! dell'asilo direi !!!!!!!
è che ho imparato a scrivere molto prima di imparare a leggere !!!! :D :D :D


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MessaggioInviato: 29 febbraio 2008, 21:35 
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beh in effetti avete ragione...però vedendo i costi...inizierei con una spazzola manuale e magari più avanti prenderei una rotante!
ma la "sciolinata" non si classifica come absorbimento della sciolina da parte della soletta?da non confondere con assorbimento!


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MessaggioInviato: 29 febbraio 2008, 22:06 
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ho fatto una ricerca, con poco potrei avere un'impugnatura + 2 spazzole tra nylon, crine o feltro...pensavo di prendere le spazzole rotanti nel secondo giro di acquisti e nel primo prendere una manuale che potrei usare come prima passata, se l'ordine è esatto dovrei passare la manuale in nylon(tolgo il più grosso), prima rotante in crine(lucido), seconda rotante un feltro(lucido a specchio e tolgo l'elettricità della soletta) e nel caso non possa portarmi dietro il trapano avrei sempre la spazzola in nylon manuale!!non vi sembra una buona idea??il feltro è utile, anche in presenza di poca umidità?


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MessaggioInviato: 1 marzo 2008, 13:49 
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Sci utilizzati: TUTTI QUELLI CHE VENDO
Ciao HM....le tue domande saltap un po di punti importanti e quindi cerco di aiutarti. Per fare gli sci è una cosa, per mantenersi bene gli sci da gara è un altra.
Quello che serve è molto semplice per iniziare.
Le spazzole a rulo sono importatissime come dice Drey per fare un lavoro ottimale e 1 manuale serve sempre per rifinire o aggiugnere cere varei e quindi ti servono entrambe.
Le diaface oramai sono la base di una buona finitira di lamine.
Un ferro digitale sarabbe il massimo ( con 90 eurini si prende)
Una VERA squadretta a grado fisso e in acciao ( dura una vita) e un paio di lime, 1 bastarda e una smooth ( fine).
Un po di base rossa e un scilina florata.
Sei a posto.
In merito alla frase absobimento ecc ecc mi sembra che sei stato al corso dell associazione skiman!! ( grandi parole per sbalordinre la gente) tranqui, la soletta non assorbe nulla..è l impronte che si riempie e acumula sciolina.
Per quanto riguarda l atrezzo per fare il tuning....io lascio ad ognuno la propria manualita ma...avere materiale che sfrega lamine e suole mentre lavori non è proprio il massimo ...
Buon lavoro
mark

Esiste un posto dove si parla solo di sci e a volte di bike


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MessaggioInviato: 1 marzo 2008, 17:16 
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forse sono stato capito male, l'idea di utilizzare il ferro della nonna è per prendere manualità con la sciolinata, ma non avrei mai pensato di utilizzarlo sugli sci da gara!neanche su quelli da turismo!ma su sci vecchi ormai dismessi su cui farei pratica con le candelette, le lamine e la sciolina appunto.
ma quando inizierei a lavorare sugli attrezzi da gara comprerei sicuramente uno sciolinatore professionale, i miei dubbi ricadevano sulle squadre e mi avete illuminato, quindi vado per certo su una sqquadretta in acciaio fissa.per il tunning seguirò il vostro consiglio, se poi vedo che il lavoro non mi soddisfa sono sempre in tempo...i diaface sono sempre stato sicuro nell'acquisto, solo che li prenderei quando ho finito il periodo di "prove" sugli sci vecchi e inutilizzati.
per le spazzole cosa mi consigliate?una manuale in nylon e 2 rotanti in crine e feltro?


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MessaggioInviato: 2 marzo 2008, 12:24 
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HMLuke14 ha scritto:
...i diaface sono sempre stato sicuro nell'acquisto, solo che li prenderei quando ho finito il periodo di "prove" sugli sci vecchi e inutilizzati.
per le spazzole cosa mi consigliate?una manuale in nylon e 2 rotanti in crine e feltro?


Tieni conto che occorre un po' di tempo prima di acquisire buona manualità nell'uso delle diaface, e effettuare un lavoro a regola d'arte... per cui dovresti munirti anche di quelle, nella pratica con i vecchi sci.

Spazzole rotanti: 1 in sughero, 1 in nylon, 1 in crine.

Per il feltro, usa una spazzola manuale.

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MessaggioInviato: 2 marzo 2008, 12:45 
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HMLuke14 ha scritto:
forse sono stato capito male, l'idea di utilizzare il ferro della nonna è per prendere manualità con la sciolinata, ma non avrei mai pensato di utilizzarlo sugli sci da gara!neanche su quelli da turismo!ma su sci vecchi ormai dismessi su cui farei pratica con le candelette, le lamine e la sciolina appunto.
ma quando inizierei a lavorare sugli attrezzi da gara comprerei sicuramente uno sciolinatore professionale, i miei dubbi ricadevano sulle squadre e mi avete illuminato, quindi vado per certo su una sqquadretta in acciaio fissa.per il tunning seguirò il vostro consiglio, se poi vedo che il lavoro non mi soddisfa sono sempre in tempo...i diaface sono sempre stato sicuro nell'acquisto, solo che li prenderei quando ho finito il periodo di "prove" sugli sci vecchi e inutilizzati.
per le spazzole cosa mi consigliate?una manuale in nylon e 2 rotanti in crine e feltro?



Di spazzole se userai la sciolina spray, te ne servono tre ti tipo rotante: quella di sughero, quella in nylon e quella in crine.
Se usi sciolina a caldo (ferro) allora togli quella in sughero.
Se vuoi una spazzola manuale per dare una "tirata" agli sci prima della gara, prendi quella in crine che è antistatica rispetto al nylon.


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