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è per quello che ti sei offerto di fare manutenzione ai miei sci?

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Ma và chicco, con i tuoi sci avrei fatto prove di crash-test!!!!!

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appropò...chissà se quello che ho falciato nella caduta si è ripreso...

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Che la candeletta abbia una durata limitata è normale, polietilene della soletta e quello della candeletta sono diversi ed hanno coefficienti di dilatazione differenti.
Scaldare un pò la soletta prima di colare la candela permette un ancoraggio migliore della stuccatura, ma con il tempo tenderà sempre a consumarsi un pò.
E poi molto dipende dalla sede del solco. Quelli vicino alla lamina riparati con la candeletta salteranno sempre, l'unica è andare di stuccatrice e poi rispianare. Oppure, se vuoi una riparazione più duratura, devi procurarti il metalgrip (altro tipo di polietilene che aderisce ancha al metallo) ma che poi devi fare asciugare per bene (qualche ora) prima di ripassarlo con la lima fresa (e non va pressato con la spatola in metallo perchè sennò la spatola se lo porta via)
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Questa foto è solo come esempio di un lavoro fatto da me qualche anno fa solo con metalgrip e candeletta.
Il solco è molto profondo e lungo ed arriva fino allo strato di fibra, quindi poco sopra l'anima.
In questo caso il problema principale è sigillare lo sci, nel senso che bisogna evitare che l'acqua si infili dentro l'anima rovinandola. La cansdeletta da sola non basta, in questi casi salta via dopo la prima sciata ed allora ho proceduto (e procedo in casi simili) in questo modo.
Uso il metalgrip sul fondo del buco pre creare un "letto" di polietilene che aderica per bene e sigilli lo sci e poi, dopo che si è asciugato per bene, vado di candeletta.
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Alla fine la riparazione assume questo aspetto e quindi si va di lima fresa, spatola in plexiglass e poi spazzola in ottone.
Prima di sciolinare il risoltato finale è stato questo
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Bè, dopo aver visto il mio lavoro un allenatore dello sciclub selvino che era con noi in senales mi ha dato da riparare un danno simile allo sci di una sua atleta, ringraziandomi per averle permesso di sciarci per una settimana senza troppi problemi.



Quindi olio di gomito, candelette ad hoc e tanta, tanta pazienza senza rompiballe tra i piedi

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Ah perché, hai pure fatto i danni a terzi, oltre che a te?
Mamma mia, non te se po' lascià andà solo da nessuna parte...

...CONTROLLATO A VISTA!!!

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poverino...cadendo sono partito per la tangente....ed ho ancora ben in mente la scena....io in caduta in diagonale per una 50 di metri...e quello ritto in piedi che mi guarda incredulo....si avvicina...si avvicina....lo punto...lo punto....lo evito...lo evito.....PRESO!!! SDRA!!!! centrato in pieno sulle gambe ed è caduto....

quando mi sono fermato ho chiesto subito se stava bene e lui con sguardo spiritato ha detto si...si...



ho chiesto scusa e lui:"sono cose che capitano"

poi è rimasto immobile in piedi per un tempo indefinito....a non fare nulla...



uno di noi ha raccattato il suo sci a fondo valle e lo ha infilato nella neve in sicurezza...



è passato poi un sacco di tempo mentre cercavo di poggiare il piede a terra, toglievo lo scarpone per mettere il polpaccio nella neve, insomma....sono rimasto in loco almeno 15/20 minuti....e lui sempre li dritto in piedi....



ad un tratto vedo che mi sorpassa per terra rotolando (nel vero senso della parola) verso valle, lo sci rimanente abbandonato in mezzo alla pista senza nessun riguardo, e noi che ci guardiamo tutti in faccia così...



dopo 5 minuti lo vediamo salire in seggiovia....e gli sci erano ancora li...




BAH!!!

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Ciao Ale, tutto dipende da quanto è vicino alla lamina, perchè si comincia ad arrivare alla zona "critica".
La mia riparazione, infatti, mi ha permesso di sciare per altri 5 giorni in tranquillità, poi, dopo la pausa estiva (il danno mi è accaduto in ghiacciaio) lo sci è stato riparato da mark in occasione del primo test head e senza tassello.
Nel mio caso con il metalgrip ho fatto il "fondo" del solco, cioè l'ho colato a fargli ricoprire per bene la struttura a vista dello sci. Dopo averlo fatto asciugare per bene ho completato tutto il "riempimento" con la normale candeletta.
Sciando, parte della candeletta si è consumata, ma il fondo è rimasto chiuso perchè il metalgrip aderice meglio ed è più resistente all'abrasione.
Se nel tuo caso manca proprio soletta a contatto con la lamina, puoi provare lo stesso con il mio procedimento, ma temo che anche se non il tassello, forse c'è bisogno della stuccatrice.
Ciao!

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Grazie giò delle info.
Vorrei chiederti un'ultima cosa. Secondo te se provo con il tuo procedimento e non dovesse andare bene si potrà rimediare, o no? Magari anche andando da Mark.

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a Mark li puoi anche spedire...



se sali dimmelo che ti accompagno volentieri....



PS.ovviamente il tutto quando si sarà ripreso...

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Grazie Chicco cmq se sarà se ne parlerà ad ottobre/novembre. Prima voglio fare io una prova anche per imparare . Se non si sperimenta non si imparerà mai (boh almeno credo )

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se mi fai sapere quando ti metti all'opera, ti vengo a fare da assistente, così inizio ad imparare anche io...

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Cavolo ben volentieri, ti avviserò con congruo anticipo. Forse già nel we di Pasqua un paio di ore la mattina, tu sarai a Roma o no?

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