da qualche settimana avevo in testa un progetto particolare...
volevo salire sul guglielmo, la montagna dei bresciani, e scendere con gli sci...
niente di così particolare diranno molti di voi...la sci-alpinistica del guglielmo è una classica ed è frequentata da centinaia di persone ogni inverno....
già, la sci-alpinistica...salire con gli sci ai piedi, pelli di foca, tallone dello scarpone 'libero' di sganciarsi e via...una sorta di camminata-pattinata in salita zig zagando sui pendii più ripidi fino in vetta...poi, una volta in cima, si tolgono le pelli e si scende sciando normalmente...
ma io no...non faccio sci-alpinismo...
infatti la mia idea era quella di salire a piedi con gli sci nello zaino e poi una volta in cima scendere con gli sci...
un modo 'diverso' di unire l'alpinismo, la camminata e lo sci, in ambiente strepitoso con una giornata strepitosa, con una neve strepitosa...
così mi organizzo...faccio le prove tecniche di preparazione zaino...il mio bel zaino d'alpinismo ha i portasci laterali...delle fibbie realizzate appositamente per lo scopo...quindi ieri sera in camera provo a sistemare tutto...sci ben bloccati, uno a destra e uno a siniatra....scarponi da sci (eh già...perchè salendo a piedi ovviamente uso scarponi d'alpinismo, non avendo gli scarponi da sci-alpinismo utilizzabili anche a camminare) infilati all'interno, ricambi vari, il thermos del teh caldo, il casco, i guanti ecc....riempio lo zaino e sistemo le cose a dovere...provo ad indossarlo...gli sci son ben sistemati e non si muovono...gli scarponi dentro pesano un pò ma tutto sommato va bene...un allenamento anche questo...
quindi sistemati i dettagli parto stamattina alle 7.30...ho meno si 1 ora di strada per arrivare a pezzoro, punto di partenza classico per la salita sul 'golem'...il parcheggio nel piccolo paesino è stracolmo...macchine ovunque...come mi aspettavo ci sarà la solita processione dei tanti appassionati...
parcheggio e mi preparo...zaino in spalla e via...la neve inizia da subito...la partenza è a circa 890m...per la vetta ci son circa 1200m di dislivello...
la giornata è splendida...la prima parte del percorso è tra i boschi e per un pò vado tranquillamente senza ciaspole
tra gli alberi spunta il rifugio valtrompia...da qui si abbandona il bosco e si inizia a camminare in 'campo aperto'...
e si inizia a vedere la meta....
nella foto si vedono alcuni dei numerosissimi sciatori che son saliti insieme a me in questa giornata di sole pazzesca...da questo pianoro si taglia sulla sinistra tra gli alberi che si vedono nella foto....si giunge ad una malga dove inizia un bel tratto di salita abbastanza decisa...qui, dopo circa un ora di camminata nella neve dura, mi metto le ciaspole per facilitarmi nella camminata...la neve infatti qui risulta più cedevole...
in verità stando nella traccia a zig-zag fatta dagli sciatori in salita, la neve è abbastanza portante...però preferisco stare fuori da questa traccia proprio per non rovinarla e renderla più 'insidiosa' per gli sciatori che salgono dietro di me...
dopo questo bello strappo che porta in quota si apre un'altro mondo
il serpentone prosegue la salita...
...e una strana figura lo segue silenziosa...
...finchè non arrivo in vetta dopo poco meno di due ore di salita...ecco il famoso 'redentore' , il monumento che sorge in cima al guglielmo...
...notare la gente presente....un particolare...
ma dove è l' arrivo della seggiovia??????
...e mentre continua ad arrivare gente...
...altri si godono lo splendido panorama su un manto di neve impressionante...QUELLA CORNICE REGGERà???
...altra visuale...
...e ancora...
...ed eccolo qui il mio 'compagno' di viaggio....simpatico anche se un pò pesante...
...e pure lui si guarda il panorama...
...da notare in bella mostra il 'laccio' ORNELLO SPORT che non può mancare a tenere unite le punte dei due sci...
...già. gli sci...non ve ne avevo ancora parlato...per questa avventura non ho ovviamente preso con me i miei sci ST12 per ovvi motivi...ho 'ripiegato' su un vecchissimo paio di atomic, un modello supercross special make-up di qualche anno fà...sono sempicemente distrutti...solette piene di solchi, lamine rovinate e in un paio di punti piegate...insomma...due catorci....ma me li son fatti bastare...
come scarponi mi son infilato nello zaino i vecchi b90...
...in vetta mi godo un pò il sole e il panorama...però mi devo cambiare...entro allora in una stanzetta del monumento...mi cambio maglietta, calze e scarponi...bevo un teh caldo e mangio due biscotti...
dall'interno della piccola stanzetta uno sguardo verso l'esterno dalla porticina d'entrata...foto un pò sfuocata ma rende l'idea...immaginate un panorama del genere fuori dalla porta di casa
..poi di nuovo fuori...ancora un pò di sole e son pronto alla discesa...immancabile però la foto di vetta ricordo...
poi via con la discesa...piano piano...gli sci son quello che sono...la mia tecnica pure...in più c'è lo zaino anche se ora è decisamente meno pesante...
la prima parte di discesa è splendida...la neve è tirata quasi come in pista dalle centinaia di passaggi di oggi e dei giorni scorsi...godibilissimo...lo spazio è talmente tanto che puoi andare e curvare dove vuoi...scendendo continuo ad incrociare gente che sale...
ieri ITALO mi ha mandato un messaggio: SALI PIANO E SCENDI VELOCE...beh, mi sa che mi vien più facile il contrario...
infatti scendo con calma...me la godo...dopo il primo pezzo molto spettacolare arriva il discesone dove a salira avevo messo le ciaspole....qui il percorso è una gobba unica
l'alternativa sarebbe stare tutto a sinistra e scendere in mezzo agli alberi nella neve immacolata...ma non sono mica ITALO
piano piano scendo...tra una gobba e l'altra cerco il punto migliore per curvare...ooppppp...un saltino e via in diagonale...come qualcuno di cui non faccio il nome mi ha insegnato...
ooooooooooppppp un altro saltino....e così via fino al piccolo pianoro in fondo dove mi lascio scorrere...son pochi metri però perchè poi arrivano le montagne russe....
ma anche qui ne esco indenne...mi fermo spesso, studio il percorso e vado...finche poi arrivo alla malga...qui è ben visibile la discesa dal 'pistone' che scende dalla sinistra
vista così sembra una vera pista...ma vi assicuro che poi non è affatto così...qui sono a circa metà discesa...con calma arrivo fino alla fine...senza mai cadere....
la mia faccia soddisfatta la dice lunga
...in definitiva giornata superlativa...sulla montagna di casa...una sciata memorabile non tanto per la qualità, molto limitata dalle mie capacità e dagli sci, ma perchè me la sono costruita, me la sono sudata e me la sono 'guadagnata' non pagando lo skipass ma caricandomela letteralmente sulle spalle...l'ambiente come dicevo è magnifico ma questo lo sapevo già ovviamente....
spero di essermi meritato una menzione nell'albo dell'ornello freeride department...
...ora però devo assolutamente reperire uno sci adatto per queste occasioni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
comunque avventura assolutamente da ripetere!!!
ICE