La settimana scorso ho ricevuto un pubblica proposta di matrimonio,
molti di voi ricorderanno.

Seppur imbarazzato ho accettato stabilendo data, località e ora.

sabaro 13, passo paradiso, ore otto.

Io c'ero,
lei (perché di sposa trattasi, giusto?)
no.

Un vero peccatto, sarebbe stato un viaggio di nozze breve,
ma appagante in un paradiso incantato:

LE BALEARI







Bello, ma senza la sposa che ci faccio lì sulla spiaggia tutto il giorno?

prendo a destra, non senza buttare un ultimo sguardo al passo
nella vana speranza di vederla comparire



le gambe non girano ancora bene, sarà per la delusione cocente,
ma qualcosa bisogna pur inventare.

per esempio sul quel goletto non ci sono mai stato,
e poi le valanghe hanno lasciato un triangolo vergine
dove tracciare una linea magica



il terzo obiettivo della giornata è un posto che ho frequentato un sacco di volte.
Spesso però rientrando agli impianti.
Questa volta invece prenderò a destra per la sgualdrina e giù fino al passo del tonale dalla parte trentina,
fin che c'è neve, e poi a piedi



il primo obiettivo è invece quello di portarsi fin sotto cima lago scuro, posto ideale per togliere le pelli
e per farsi una prima linea



sulla neve trovo più di una farfalla.
Qualche settimana fa io e super ranier avevamo assistito a un passaggio ininterrotto di migliaia di farfalle, normale che qualcuna non ce l'abbia fatta a raggiungere i sospirati fiori trentini.
E se fosse stata una scelta?
anche questo è possibile



le gambe sono ancora un pò legnose e ne approfitto per tirare il fiato e scattare.

a destra il dito, da lì grande, ripida e pericolosa discesa verso pontedilegno



a sinistra tanti pistaioli che se la prendono comoda con la seggiovia.



tra loro, di sicuro christian e stefano.
mando loro un messaggio

"sono alla vostra destra, tenetemi d'occhio"

Dopo un po' ricevo un messaggio di ritorno:

"ti vedo"

bene, mi sento più tranquillo.

sfilo ai piedi una valanga niente male.



Mi dirà poi stefano che l'ha vista in diretta, credo mercoledì,
un frastuono incredibile con molti sassi raspati via dalle rocce e mischiati alla massa nevosa.

La montagna è così: qualche secondo di frastuono
e poi di nuovo silenzio assoluto.

Mi adeguo e faccio seguire a tutto sto casino di immagini
un po' di silenzio. A domani

in effetti, confermo 1951rs sabato ha sbroccato

ha errato tutta la giornata con due assi rimasti "fedeli"




e poi la sera ha cercato di dimenticare



.. fortuna che il sempre presente SR ha evitato ulteriori sofferenze "di fegato" al vegliardo e si è offerto di spartire la boccia ....

La montagna è così: qualche secondo di frastuono
e poi di nuovo silenzio assoluto.


...già....

ma ragazzi, ma qui manca la sposa!
che sia alle baleari con qualcun altro??

Per monelix
ubi maior, ibi minor...

ma nella botte piccola c'è il vino buono e vedrai che prima o poi verrà il loro turno,
magari stasera, presenti il marco e il german e forse il giorgio.
Grande assente il super ranier, sempre che non cambi idea.

ci eravamo lasciati ai piedi di una valanga,
al sicuro però e per l'ora e per la temperatura della notte che aveva ben raffreddato i bollori della montagna.

Sono sempre in salita con le pelli
e per prendere fiato non trovo di meglio che fare qualche scatto
e, visto che le dita di una mano sono più di una,
ecco qualche altro esempio

[/url]
[/img]

[/url]
[/img]

[/url]
[/img]

nel frattempo ancora salita, ma con neve che pian piano diventa sempre più invernale.
Sullo sfondo cima presena,
sulla destra...una slavinetta...

[/url]
[/img]

quando scollino,
prima di prendere a destra per le rocce di cima lagoscuro,
butto un occhio al mio triangolo rovesciato di neve fresca.
per base il passo che avevo mostrato come mio secondo obiettivo,
per lati i bordi di due slavine.
Partendo dalla mezzeria della base su in alto,
traccerò una line magica con uscita dalla punta più acuta del triangolo
che storia!!

[/url]
[/img]

raggiunto il primo obiettivo, tolgo le pelli,
guardo in alto dove qualcuno si è cercato un passaggio sulla cresta di neve

[/url]
[/img]

uno sguardo anche alle proprie spalle,
con un piccolo rimpianto
per questo canale in condizioni splendide.
Sarà per un'altra volta

[/url]
[/img]

ora mi gusto sta discesa in tutta sicurezza con neve appena trasformata dal sole.
Destinazione l'angolo più acuto del mio acutangolo.

Non rimetto le pelli, la salita è troppo ripida.
Non lego manco gli sci allo zaino e tantomeno infilo le mani nelle fettucce delle racchette.
Se qualcosa si muove è meglio essere liberi da vincoli che ti tirerebbero sotto.
La foto postata da monix è di quei momenti.

Ma siccome il pendio è estremamente ripido,
siccome si affonda non male nella neve che piano piano sta trasformando
e siccome sono vecchietto,
mi fermo un sacco di volte per ansimare
e per sparare qualche scatto

[/url]
[/img]

[/url]
[/img]

[/url]
[/img]

nel frattempo la base del mio triangolo immaginario si avvicina sempre e sempre più si arrotonda

[/url]
[/img]

al di là?
verdi pianure?
forse, le vediamo domani

verdi pianure??
nooo.
manco per sogno

scatto ancora prima di scollinare
pisgana e pisganino, due splendide picchiate di quasi 2000 metri di dislivello su ponte di legno

[/url]
[/img]

il pian di neve
con la bellezza di 7 km tra le lobbie che stanno a sinistra e il passo brixio che sta a destra

[/url]
[/img]

mi sporgo un attimo ed ecco il lagoscuro
versione baleari e sulla sinistra le tre lobbie ben in fila

[/url]
[/img]

sposto l'obiettivo a sinstra, e voilà
il lares e appena dietro il corno di cavento

[/url]
[/img]

se invece mi ruoto più a destra
ecco comparire la calotta,
facilmente visibile da temù

[/url]
[/img]

tutto questo e non solo oltre la base del nostro triangolo.

dietro, da dove siamo saliti, continua imperterrito il lavoro dei gatti che pigliano neve dove ce n'è in abbondanza e la portano verso il cratere che s'è formato negli ultimi anni.
Lavoro ciclopico: è da metà aprile che non fanno altro tutto il giorno

[/url]
[/img]

sempre fronte a valle
butto un'occhiata alla mi destra,

[/url]
[/img]

sci ai piedi scaletto ancora un po',
mi appoggio alla parete,
sci ben piantati nella neve che quì è molto dura,
mano destra ben serrata sulla roccia della crestina e
occhio che spazia a 360° su un universo bianco

[/url]
[/img]

alla sinistra le mie tracce di risalita,
ora non mi resta che tracciare quella linea magica
che ho in testa da più di un giorno.

ma per il momento chi mi schioda da qui??

che dire? ... siete intoppati di neve!!!!

la diagnosi corretta è:

ti mancava il carburante giusto. sono problemi che capitano quando il tuo biografo ufficiale piuttosto che miscelare quel nettare degli dei che sa lui se ne va in giro a gironzolare con la moto !!!!!

Baleari innevate...... mmmmmmmm Maggy quelle son le Canarie (Tenerife il Teide)





@Super, ma che lago e lago.......
Personalmente, ma son sicuro che mi perdonerà, credo (anzi son certo)
che il Maggy abbia necessità urgente di un po' di mare......., ma proprio un bel pò, ...... disintossicante!

mare?
non ancora, troppo presto.
lascio che siano gli altri a sfogarsi
dilettandosi in code di vario tipo.
Per il mare c'è settembre, ma sopratutto ottobre e se va bene anche un pizzico di novembre.
Ovviamente con lo zaino in spalla di cala in cala.
Ci metto anche l'arva, non si sa mai.

Ero rimasto appollaiato tra neve e roccia un bel po', forse troppo.
Il paesaggio era davvero spettacolare con i due fronti
(quello che avevo di fronte e quello che avevo dietro)
che mi rubavano gli occhi.

decido di scendere tenendo la destra dove il terreno è molto duro.
Una, forse due curve fatte bene, ma non di più ,
ma poi la crosta cede e fatico parecchio a tenere fuori gli sci.
Prendo allora a sinistra dove il triangolo ha preso bene il sole,
alla ricerca della mia traccia di salita.

So cosa mi aspetta essendo salito da lì.

la neve caduta tra sabato domenica e lunedì
è tra i 35 e i 50cm, ma ben collegati allo strato vecchio per via del classico riscaldamento dei pomeriggi di fine primavera.
Per la pendensa del terreno (non fidatevi delle immagini... provate a salirci a piedi) è invece facile che scivoli a valle
la neve che sposti curvando.
Fatico moltissimo a curvare perché gli sci affondano parecchio e tiro di busto come un dannato per mandarli dove dico io

Per sicurezza avevo chiesto un occhio a chi stava a valle,
mi viene assegnato addirittura un teleobiettivo:
ad ogni curva una piccola slavina che inizia molto lentamente la propria scivolata.
Lo so e ogni tanto do uno sguardo alle spalle

[/url]
[/img]

tra l'immagine precedente (418) e la successiva ci sono la bellezza di 33 scatti.
Sarà bello analizzarli quando riceverò la chiavetta con il carico di immagini.
L'unione fa la forza, la slavina acquista massa e velocità,
ma io mi avvicino sempre più al mio obiettivo

[/url]
[/img]

altri 19 scatti e la massa comincia a diventare importante,
pronta a succhiare le slavinette delle ultime due curve e a trasformarsi in un qualcosa di incontrollabile

[/url]
[/img]

altri dodici interminabili scatti,
mi mancherebbe una sola curva
per completare la linea magica che avevo sognato,
ma una grande gomma sta cancellando tutto e tanto vale che
impenno a sinistra e sgommo prima che la gomma mi cancelli

[/url]
[/img]

[i]La montagna è così: qualche secondo di frastuono
e poi di nuovo silenzio assoluto.


...già....]



ancora due scatti e il gioco è finto.

[/url]
[/img]

ma una grande mente ha creato un nuovo acutangolo
e il gioco può ricominciare

@Maggy, ma che te ne fai del mare a novembre.....
rumble, rumble, rumbe..... almeno che non sia quello esotico.
Dai, dai, segui l'esempio del @Chip al momento..... imbarcato!

PS: Code? La scorsa settimana per tornare dalla mia valle ho impiegato
più che d'inverno......., mentre 3 settimane fa in moto Moneglia/Milano
2 ore (andando piano-piano)



@SuperR vista la tua stazza proporrei una cosa tipo:
"o con le buone o con le cattive....."
E vedrai che questa volta sarà lui a seguirti senza discutere....