Vi riporto le miei impressioni su questo attrezzo.

Sono uno sciatore di 37 anni (ad aprile 2012), 182 cm x 75 kg, allenato (corsa e ginnastica in genere) con passato di gare che è tornato da circa 1 anno a fare qualche gara di gs.

Avevo preso un Fischer 183 r>27, sempre FIS, ma si è dimostrato lontano anni luce dagli ultmi gs che avevo preso del 2003. Lo sci è troppo morbido di spatola, più rigido in coda e tendeva a farmi restare troppo in curva. Inoltre ho provato a farlo testare da amici che sono sotto ai 40pt ed hanno avuto le mie stesse impressioni.

Così, dopo aver provato qualche Atomic (sempre 184 "donna"), ho ceduto al fascino dell'Head, anche se per un breve tratto ho potuto provare bene dei Maxel gs (media durezza a R 23), di cui posso solo parlar bene.
Ma dicevo che sono passato ad Head ed ora, dopo 2 giorni di uso ed una gara posso esprimere le miei impressioni.

Struttura: bello, molto omogeneo senza essere duro come il Maxel. Un altro mondo rispetto al Fischer.
Sciata in libera: uno sci che ti asseconda subito, la spatola prende bene senza dover chiedere correzioni. Molto onesta nel senso che ti lascia la conduzione. Una volta messo dentro e caricato si dimostra veloce ma mai tende a scaricarti. In compenso tende ad accellerare. Lo ho trovato molto più sincero dell'Atomic (che resta più pastoso) che però ha meno "personalità".
Nei Pali: qui, dove tutto si fa più complicato, posso dire di aver trovato uno sci che ti aiuta. Credo che chi ha più doti e tecnica di me lo potrebbe trovare lento, ma forse basta salire di misura con raggio maggiore ( e forse spatola più stretta?) per aumentare la performance. Soprattutto in fase di inversione trovo che aiuti molto a dare direzionalità e poi si può carvare in piega , insomma osare angolando tanto, e lo sci segue e spinge con grande armonia. La neve era marmo (trasformata e poi gelata), e quindi ritengo che le condizioni fossero molto sincere per capire uno sci.

Spero che sia stata una recensione di aiuto.
In definitiva, per chi come me ha sempre sciato con una marca come Fischer, il cambiare "filosofia" è stata dura ,e di questo ringrazio Dani che mi ha consigliato e tranquillizato non poco. Per il Guru Mark che ci ospita, non l'ho voluto ancora distrubare, ma spero davvero di poter fare un giro ad Asola quanto prima, anche se lui sa che i suoi aiuti qui dalle miei parti sono molto apprezzati (vedi i discorsi con il buon Stefano Balagna).
Ciao a tutti