ciao a tutti. da parecchio tempo sono un pò latitante e me ne scuso.
leggo sempre ma scrivo poco...

dopotutto in un luogo dove per definizione SI PARLA SOLO DI SCI io c'entro poco ultimamente...

infatti sto trascurando parecchio questa attività e quest'anno, incredibilmente, ho fatto solo 4 uscite con le assi ai piedi...due delle quali, forse un segno del destino, sciando su neve completamente ghiacciata...

quindi ho preferito dedicarmi a tempo pieno a quella che fondamentalmente è la mia grande passione...

eh eh eh dopotutto si dice HOMEN NOMEN...

eh già...ICE...

condivido con voi un pò di fotografie per far godere ad appassionati e non la visone di posti strepitosi...la natura sa davvero essere strabiliante...

VAL PAGHERA...

cascata ALBERO DI NATALE ramo destro



il muro del secondo tiro. stupendo





faccia soddisfatta in cima



corda doppia sul muro





cascata ALBERO DI NATALE ramo sinistro, sullo sfondo durante la discesa



cascata TERRORDACTYL ramo a destra della grotta





sosta 'aerea' sul muro con recupero del compagno...foto fatte da una cordata vicina






VAL BREGUZZO

cascata NATALIZIA ramo destro. salita sia a dx che a sx



secondo tiro spettacolare per il socio con DOCCIA sullo sfondo...



attrezzaggio della doppia per scendere...





tiro piuttosto DELICATO sul ramo sinistro della cascata natalizia...




VAL DAONE, il paradiso dei ghiacciatori...

...zona 'PERICOLOSA'...



cascata LA PORTA DEL SOLE

primo e ultimo tiro spettacolari...

il primo, nella goulotte, tocca al socio...



...e io lo seguo...ARRIVOOO!!!



...l'ultimo tiro, il 4, sul muro con ghiaccio sublime, tocca a me...



spettacolo...da qui si capisce il perchè del nome...



che giornata...e che cielo...

discesa con 3 doppie...qui si vedono il 2 e il 3 tiro...




VALLE DI SAVIORE...

cascata DEL SEGRETARIO...



secondo tiro splendido...tocca a me



45 metri di puro godimento...



ghiaccio trasparente...



il socio sulla breve ma splendida candela...



doppia...



...

insomma. vi ho raccontato qualcosina dell'ultimo mese circa di avventure...
la stagione ghiaccio è nel pieno dell'attività e si protrarrà per un altro mese abbondante...
...quindi più avanti, per gli appassionati, rimpinguerò un pò l'album...

alla fine di una giornata sul ghiaccio la faccia è questa...



ma spero di poterne raccontare ancora tante prima dell'inevitabile cambio di stagione...

ciao a tutti...

e scusate se parlo poco di sci...



ICE

sconsolato metto la foto dell'unica cascata fatta quest'anno (domenica scorsa)

la Grande del Gorzano - Monti della Laga



di "grande" nn c'è rimasto niente se non nei ricordi degli anni addietro. Certo vedere le foto della Val Paghera e Daone con tutto quel ghiaccio bello grasso mette di buono umore

COMPLIMENTI ICE

Complimenti, Ice... mi chiedevo che fine avessi fatto!!!

Ciao Ice, da un altro che legge molto e scrive poco, bentornato!!!

E.. Bellissimo report.

Bellissimo,sono sicuro che le punte che hai usato erano affilatissime

Bravo! Bravisssimo!
ma io preferisco ricordarti quando cascavi così!!



e poi di "cascate" ne ho fatte 2 o 3 pure io.
c'ho ancora i lividi sulle chiappe!

i chiodi si lasciano lì...

tanto costano poco..............

......50 euro l'uno...........

scherzi a parte...

funziona così:

la salita viene suddivisa in tappe chiamate TIRI DI CORDA.
un TIRO DI CORDA è la distanza che intercorre tra un punto di sosta di partenza e il successivo punto di sosta stabilito.
il PRIMO di cordata parte quindi dalla sosta di partenza ed arrampica fino alla sosta successiva, piazzando le protezioni intermedie costituite da chiodi (o meglio viti quando si tratta di salite su ghiaccio) e rinvii.
una volta giunto alla sosta successiva, il primo predispone l'ancoraggio e il sistema per 'recuperare' il compagno che può così salire anch'esso verso la 'nuova sosta' arrampicando assicurato DALL'ALTO e 'recuperando' man mano le protezioni che via via trova lungo il percorso.
quando il secondo raggiunge il primo in sosta si ripete la procedura da capo. se si procede a COMANDO ALTERNATO, il secondo diventa il primo ed ha già attaccato all'imbrago il materiale appena recuperato.
se invece il primo di cordata è sempre lo stesso, una volta in sosta si fa ridare il materiale recuperato dal secondo e riparte per il tiro successivo...

ah ah bellissima quella foto...ricordo bene quella giornata...ce ne saranno altre, garantisco...vedrai ancora molte mie CASCATE nella neve fresca....

la stagione dello sci è lunga...quella del ghiaccio invece...

identico alla progressione su roccia...
diciamo che il materiale va sempre recuperato...anche su roccia il secondo deve smadonnare per togliere eventuali chiodi messi dal primo (con dadi e friend è molto più facile ed immediato...quasi sempre...) e a meno di casi estremi li recupera sempre...spesso su vie 'classiche' si trovano molti chiodi vecchi e arrugginiti lasciati a suo tempo dagli apritori...

gli spit ovviamente sono un capitolo a parte...

su ghiaccio, paradossalmente, è molto più semplice perchè le viti moderne si mettono e si tolgono in un batter d'occhio...se poi hai quelle con la 'levetta' per avvitare/svitare...beh è una meraviglia...


p.s. scusa per la spiegazione 'elementare' ma avevo frainteso pensando proprio tu fosti alle primissime armi...

mmmmmmmmmmm...i ramponi sì...

le picche invece.....................................................

non son mai stato bravo con la lima...nonostante gli anni di ITIS con le ore di laboratorio AGGIUSTAGGIO......

generalmente è più duro mettere i chiodi da ghiaccio che toglierli, diversamente dalla roccia ...

considera però che i chiodi da ghiaccio essendo dei "tubi" con una particolare filettatura, poi - una volta estratti - devi togliere la carota di ghiaccio che è rimasta all'interno, altrimenti non li rimetti ....

se non hai l'attrezzo giusto per questa operazione ti assicuro che è dura ....