da un pò avevamo in progetto una scalata su ghiaccio insieme. così, cogliendo al volo l'occasione di un suo pellegrinaggio in quel di Angolo, son riuscito ad intercettare e requisire per un intera giornata il fedele cavaliere monix salito alla corte del glorioso re Italo...

e quale argomentazione migliore avrei potuto trovare se non la promessa di portarlo in grembo ad una splendida e misteriosa regina?

e così, trasportati dai miei fedelissimi 140 cavalli bianchi, ci troviamo ben presto in val Daone...

I preparativi sono meticolosi e seguono un rituale ormai noto e assodato...bisogna essere perfetti ed ordinati...pochi minuti a piedi nella neve e siamo ai suoi piedi...lui, lorenzo, già ne conosce un profilo...

quello destro per esattezza...lo ha accarezzato ed assaporato qualche anno fà...

ma il suo profilo centrale non lo ha mai conosciuto...a dire il vero non ne ha mai sospettato neppure l'esistenza...noi bresciani invece sì...lo conosciamo quel profilo...sappiamo bene che difficilmente si concede e proprio per questo ne bramiamo la conquista...

è un profilo diverso dal normale. un profilo meno tradizionale, un profilo più intrigante.

ed ecco che ci accingiamo a lei, baciati da mille goccioline che volteggiano nell'aria e si ghiacciano all'istante su tutto quello che incontrano, tremendamente possedute dalla maledizione dei -10 gradi centigradi...

e tra tutto quello che incontrano ci siamo anche noi, i nostri vestiti, le nostre corde, il nostro materiale, le nostre anime...

il sole beffardo illumina la valle ma pare un fuoco che non scalda...il cielo blu sovrasta le nostre teste ma pare un immagine di cartapesta...

tutto è più difficile, le corde non scorrono, i chiodi non entrano, i moschettoni non si aprono...

siamo qui, al suo cospetto in una salita mai troppo dura nelle difficoltà ma assai severa per le condizioni...

si prosegue in un ambiente da favola...i fianchi della regina hanno lineamenti maestosi ed eleganti....ci si libera dal ghiaccio, si cerca di pulire le corde, si battono i moschettoni alla parete per poterli aprire...

pare che le guardie reali stiano cercando di proteggerla la regina...gli invasori vanno respinti...lei, oggi, deve restare al sicuro...

ma noi bramiamo dalla voglia di conquistarla e non è il freddo, non sono le mani congelate, non sono gli strati di ghiaccio che avvolgono tutto a fermarci.

la regina è conquistata... in tutto il suo splendore...

complimenti per la salita e per il racconto insolito ed emozionante!!!!
veramente bello
ciao
Marcello

Riporto qui la relazione della salita già pubblicata. Evidentemente scritta in un ambiete di alpinisti, che conoscono anche i posti. C'è comunque sempre Ice per ogni spiegazione esemplificativa


La salita in titolo non è estrema, io direi passaggi di 4+ sul II tiro in ragione della qualità del ghiaccio, ma qualche local molto più autorevole ha detto max 4 e allora 4 "secco" sia!!!!!

Personalmente sono molto legato alla cascata in questione e al suo ramo destro perchè è con Lei che, diversi anni fa, ho sentito, per la prima volta, la puzza del 5!!

Da sotto la via centrale sembra dolce e invitante

La salita si è rilevata invece severa anche se mai dura nella difficoltà.

La sezione importante è data dal secondo tiro, poi le difficoltà tecniche sono a scendere..

Ben presto ci si accorge che l'aria è satura di H20 e che con una temperatura di -10 ben presto si attaccherà da tutte le parti ...

l'inizio del II tiro è anche un pò bagnato ...

risultato: le corde umide iniziano a corteggiare tutta quella bell'acqua sospesa nell'aria, e mai paghe, assetate, iniziano a ingrossarsi, si ingiogliellano di bellissimo ghiaccio vivo che rende impossibile l'utilizzo di secchielli ..

e via! si va di mezzo barcaiolo!!

ma l'acqua nebulizzata è evidentemente fin troppo stanca di gironzolare tra il ramo destro e quello sinistro della Regina e si appiccica non solo sulla corda ma anche agli indumenti e agli attrezzi e ai chiodi da ghiaccio intonsi ...

ben presto è tutto uno sbattere di materiale sulla cascata per far venire via quella bella "nnerta" coltre di ghiaccio

i guanti d'incanto si appiccicano ai chiodi e si strappano ...

olè!!

la salita, dopo la nicchia (sosta) del primo tiro, è molto logica ... e si vien su in stile Scozzesse ...


... mi guardo indietro e vedo il Sogno ..ma "oggi" sono felicemente posseduto dalla Regina ....

qualche altra foto:

COMPLIMENTI!!!

il Presidente è ampiamente giustificato per aver rinunciato a una giornata di sci.

Il capocordata non necessita di giustificazioni quando va a arrampicare,
ma è bene che si faccia rilasciare un permesso per venire un giorno a sciare con noi.

In mancanza di autorizzazione superiore,
che si conceda un'assenza ingiustificata.

Bravi ragazzi, vedo che vi divertite alla grande.