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MessaggioInviato: 23 settembre 2011, 14:53 
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Troppi incidenti in montagna, in Veneto scatta un ticket di 500 € per i soccorsi

Il sovrapprezzo nel caso di interventi impropri del soccorso alpino. Sconto per i residenti

Amanti delle scalate e degli sport "estremi" attenzione: dedicarsi a queste attività sulle montagne venete potrebbe costarvi molto caro. Almeno nel caso in cui abbiate bisogno dell'intervento delle squadre di soccorso alpino e dell'elicottero.

La Regione Veneto ha introdotto infatti delle maggiorazioni al tariffario già in vigore da anni per un uso "improprio" dei soccorsi, con alcune novità come un taglio del 20% se riguardano le persone residenti in Veneto e un contributo alle spese del soccorso, fino a 500 euro per il solo elicottero o le sole squadre a terra, anche da parte di chi resta ferito in attività ad alto rischio, come possono essere, ad esempio, arrampicata libera, scialpinismo, parapendio, sci acrobatico, rafting, mountain bike in ambienti impervi, alpinismo con scalate di roccia o accesso ai ghiacciai.

L'adeguamento del tariffario e le novità sono tese soprattutto a ridurre il numero dell'uso improprio dei mezzi di soccorso alpino, ma anche a incentivare negli escursionisti e nei scalatori la prassi a fare una assicurazione prima di andare in montagna

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=163952&sez=LEALTRE&ctc=0#commenti

sinceramente se si tratta di tassa sugli idioti, posso anche essere d'accordo, ma se si tratta di una tassa generalizzata, mi trova in totale disaccordo...

che ne pensate?

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MessaggioInviato: 23 settembre 2011, 14:56 
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Io sono molto d'accordo perchè chi si avventura in queste attività ad alto rischio molto spesso riceve soccorso e questo è quasi sempre pagato da chi come noi svolge regolare attività sciistica e paga lo skippas.E questi aumentano sempre. sono in totale accordo.


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MessaggioInviato: 23 settembre 2011, 15:00 
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antoniopaolini ha scritto:
Io sono molto d'accordo perchè chi si avventura in queste attività ad alto rischio molto spesso riceve soccorso e questo è quasi sempre pagato da chi come noi svolge regolare attività sciistica e paga lo skippas.E questi aumentano sempre. sono in totale accordo.


allora mettiamo le cure a pagamento per chi fuma e si ammala, o chi va a mare e si trova in difficoltà, es SUB, oppure per chi fa incidenti in auto o in moto...

no?

capisco per chi va impreparato ed in totale incoscenza...ma chi va preparato deve ricevere adeguata assistenza in caso di difficoltà e gratuitamente....

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MessaggioInviato: 23 settembre 2011, 15:18 
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e secondo te caro chicco la quota che paghi in assicurazione auto o moto riferita al contributo SSN che cosa è???
contributo per le spese del servizio sanitario nazionale.
Lo sai che è legato alla percentuale che ha un assicurato di procurare un incidente (potenza mezzo, età del guidatore, ecc???????).
più sei indisciplinato e con meno esperienza (minore età) più il mezzo è potente e pericoloso e più paghi!!!!!!!!!!!!!!


ciao
Marcello

ribattezzato ahimè da "Mauro ti stimo" e Mark: "Anticaja e Petrella" perchè non al passo con la moda!!!!!

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MessaggioInviato: 23 settembre 2011, 15:22 
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Chicco32 ha scritto:
antoniopaolini ha scritto:
Io sono molto d'accordo perchè chi si avventura in queste attività ad alto rischio molto spesso riceve soccorso e questo è quasi sempre pagato da chi come noi svolge regolare attività sciistica e paga lo skippas.E questi aumentano sempre. sono in totale accordo.


allora mettiamo le cure a pagamento per chi fuma e si ammala, o chi va a mare e si trova in difficoltà, es SUB, oppure per chi fa incidenti in auto o in moto...

no?

capisco per chi va impreparato ed in totale incoscenza...ma chi va preparato deve ricevere adeguata assistenza in caso di difficoltà e gratuitamente....


Chicco con questi discorsi andiamo ad aprire il vaso di Pandora... Nell'articolo che tu hai postato si parla di chi fa pratiche insicure e ai limiti...


Ultima modifica di antoniopao il 23 settembre 2011, 15:23, modificato 2 volte in totale.

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MessaggioInviato: 23 settembre 2011, 15:22 
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maranso ha scritto:
e secondo te caro chicco la quota che paghi in assicurazione auto o moto riferita al contributo SSN che cosa è???
contributo per le spese del servizio sanitario nazionale.
Lo sai che è legato alla percentuale che ha un assicurato di procurare un incidente (potenza mezzo, età del guidatore, ecc???????).
più sei indisciplinato e con meno esperienza (minore età) più il mezzo è potente e pericoloso e più paghi!!!!!!!!!!!!!!


ciao
Marcello


io parlo dell'ambulanza Marcello....le ambulanze corrono nel traffico e passano con il rosso? = rischiano la vita....allora si paghi una tassa sull'intervento....idem per chi fuma...c'è un'assicurazione che paga le loro spese?

le ricerche per i dispersi in mare? chi le paga? l'assicurazione o la comunità?

PS.le assicurazioni non sempre coprono chi conduce il mezzo....anzi...va richiesta tale formula...perchè di norma copre solo i trasportati...

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MessaggioInviato: 23 settembre 2011, 15:26 
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antoniopaolini ha scritto:
Chicco32 ha scritto:
antoniopaolini ha scritto:
Io sono molto d'accordo perchè chi si avventura in queste attività ad alto rischio molto spesso riceve soccorso e questo è quasi sempre pagato da chi come noi svolge regolare attività sciistica e paga lo skippas.E questi aumentano sempre. sono in totale accordo.


allora mettiamo le cure a pagamento per chi fuma e si ammala, o chi va a mare e si trova in difficoltà, es SUB, oppure per chi fa incidenti in auto o in moto...

no?

capisco per chi va impreparato ed in totale incoscenza...ma chi va preparato deve ricevere adeguata assistenza in caso di difficoltà e gratuitamente....


Chicco con questi discorsi andiamo ad aprire il vaso di Pandora... Nell'articolo che tu hai postato si parla di chi fa pratiche insicure ad ai limiti...


appunto....perchè limitare solo ad alcuni sport? anche altre attività che ho esposto sopra sono a carico per la società....

e soprattutto, perchè lo sconto per i residenti? le loro presunte idiozie sono più meritevoli di quelle dei non residenti?

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MessaggioInviato: 23 settembre 2011, 15:29 
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chi va in montagna con cognizione di causa ha sempre una o più assicurazioni, sia che vada sugli sci in pista che fuoripista o arrampichi o stia facendo misto su una via di ghiaccio e l'assicurazione a mio avviso deve coprire soprattutto danni a terzi e se richiesto parte del soccorso.
In Svizzera e Francia le spese di primo soccorso sono a carico dell'infortunato e sono guai se arriva l'elicottero...quindi meglio essere assicurati.

Da noi partono squadre di volontari (non pagati) e mezzi di soccorso (pagati dalla comunità) per ogni incidente grave, lieve, provocato dall'imprudenza o dalla cieca sfiga...e i costi -ormai- non sono più sopportabili.

Non so se questo è frutto dell'assistenzialismo cieco di cui godiamo in questo paese o semplicemente di italica mancanza di razionalizzazione/organizzazione, fatto sta che una volta tanto l'introduzione di una nuova gabella mi trova stranamente favorevole... :wink:

Vorrà dire che chi fa sport a elevato rischio che comporta necessità di costosi soccorsi (compreso lo sci in pista) dovrà finalmente adeguarsi dotandosi di assicurazione adeguata (35€/anno per lo sci, gratuita per esempio agli iscritti al CAI o società di arrampicata sportiva o sci club) e pianificare in maniera adeguata (allenamento, capacità, condizioni atmosferiche) e con i corretti materiali escursioni arrampicate etc.
Se poi (scongiuri) qualcosa va storto, c'è sempre il 118.
E beccatevi 'sta predica... :D

The rangers had a homecoming in Harlem late last night
And the Magic Rat drove his sleek machine over the Jersey state line
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MessaggioInviato: 23 settembre 2011, 15:31 
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Chicco32 ha scritto:
antoniopaolini ha scritto:
Chicco32 ha scritto:
antoniopaolini ha scritto:
Io sono molto d'accordo perchè chi si avventura in queste attività ad alto rischio molto spesso riceve soccorso e questo è quasi sempre pagato da chi come noi svolge regolare attività sciistica e paga lo skippas.E questi aumentano sempre. sono in totale accordo.


allora mettiamo le cure a pagamento per chi fuma e si ammala, o chi va a mare e si trova in difficoltà, es SUB, oppure per chi fa incidenti in auto o in moto...

no?

capisco per chi va impreparato ed in totale incoscenza...ma chi va preparato deve ricevere adeguata assistenza in caso di difficoltà e gratuitamente....


Chicco con questi discorsi andiamo ad aprire il vaso di Pandora... Nell'articolo che tu hai postato si parla di chi fa pratiche insicure ad ai limiti...


appunto....perchè limitare solo ad alcuni sport? anche altre attività che ho esposto sopra sono a carico per la società....

e soprattutto, perchè lo sconto per i residenti? le loro presunte idiozie sono più meritevoli di quelle dei non residenti?


Allora mettiamola così... La modalità di attuazione di tale provvedimento potrebbe non essere equa o giusta ma la richiesta di 500€ di base la trovo giusta. Poi don questo non dico che chi fuma ha ragione di pretendere cure o chi si avventura a largo a nuoto non compie imprudenza e quindi non va fatto pagare. Purtroppo ogni caso andrebbe valutato ma come per ogni legge o provvedimento colpisce sempre in base a statistiche precise e costi sotenuti nell'anno precedente.


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MessaggioInviato: 23 settembre 2011, 15:33 
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MagicRat ha scritto:
chi va in montagna con cognizione di causa ha sempre una o più assicurazioni, sia che vada sugli sci in pista che fuoripista o arrampichi o stia facendo misto su una via di ghiaccio e l'assicurazione a mio avviso deve coprire soprattutto danni a terzi e se richiesto parte del soccorso.
In Svizzera e Francia le spese di primo soccorso sono a carico dell'infortunato e sono guai se arriva l'elicottero...quindi meglio essere assicurati.

Da noi partono squadre di volontari (non pagati) e mezzi di soccorso (pagati dalla comunità) per ogni incidente grave, lieve, provocato dall'imprudenza o dalla cieca sfiga...e i costi -ormai- non sono più sopportabili.

Non so se questo è frutto dell'assistenzialismo cieco di cui godiamo in questo paese o semplicemente di italica mancanza di razionalizzazione/organizzazione, fatto sta che una volta tanto l'introduzione di una nuova gabella mi trova stranamente favorevole... :wink:

Vorrà dire che chi fa sport a elevato rischio che comporta necessità di costosi soccorsi (compreso lo sci in pista) dovrà finalmente adeguarsi dotandosi di assicurazione adeguata (35€/anno per lo sci, gratuita per esempio agli iscritti al CAI o società di arrampicata sportiva o sci club) e pianificare in maniera adeguata (allenamento, capacità, condizioni atmosferiche) e con i corretti materiali escursioni arrampicate etc.
Se poi (scongiuri) qualcosa va storto, c'è sempre il 118.
E beccatevi 'sta predica... :D


Speciale. Mi hai preceduto di poco e secondo me hai perfettamente centrato il problema.


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MessaggioInviato: 23 settembre 2011, 15:55 
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bah..continuo a non essere d'accordo...se si fa un attività con l'uso della testa e rispettando le normali norme e preparazioni, per me l'assistenza (l'intervento di soccorso) deve essere gratuita...

diverso il discorso per chi va senza coscenza e preparazione...in quel caso è giusto che si paghi...

;)

stessa cosa per lo sci...il soccorso in pista deve essere gratuito, l'assistenza sanitaria può essere a pagamento...per questo, grazie a SuperP ho fatto l'assicurazione...

;)

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MessaggioInviato: 23 settembre 2011, 16:12 
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Chicco32 ha scritto:
bah..continuo a non essere d'accordo...se si fa un attività con l'uso della testa e rispettando le normali norme e preparazioni, per me l'assistenza (l'intervento di soccorso) deve essere gratuita...
diverso il discorso per chi va senza coscenza e preparazione...in quel caso è giusto che si paghi...
;)
stessa cosa per lo sci...il soccorso in pista deve essere gratuito, l'assistenza sanitaria può essere a pagamento...per questo, grazie a SuperP ho fatto l'assicurazione...
;)


Chicco possiamo essere o no d'accordo sul gratuito o sul pagare ma resta il fatto che i costi per gestire queste emergenze soprattutto dovute ad imprudenze stanno facendo lievitare i costi della montagna in modo spropositato e sempre meno gente ci si avvicina. :pazzo:


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MessaggioInviato: 23 settembre 2011, 16:12 
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CHICCO MA COSA ASPETTI A DIVENTARE SOCIO CAI!!!!! .. Con il pagamento del bollino annuale si gode di una assicurazione per il recupero in caso di soccorso!! ... tra l'altro .... perchè i benefici di essere soci Cai sono molti di più..

Endrisa giò chei pute - Tony Bonaldi


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MessaggioInviato: 23 settembre 2011, 16:17 
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monix ha scritto:
CHICCO MA COSA ASPETTI A DIVENTARE SOCIO CAI!!!!! .. Con il pagamento del bollino annuale si gode di una assicurazione per il recupero in caso di soccorso!! ... tra l'altro .... perchè i benefici di essere soci Cai sono molti di più..


ma lo sai che ci ho pensato più di una volta?

..... da più parti ho però letto (se non sbaglio) che non vale la pena e che è una mezza fregatura....sbaglio?

:?

@antoniopaolini: non vedo collegamento fra l'innalzamento dei costi della montagna e gli interventi di recupero... ;)

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MessaggioInviato: 23 settembre 2011, 16:31 
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antoniopaolini ha scritto:
Chicco32 ha scritto:
bah..continuo a non essere d'accordo...se si fa un attività con l'uso della testa e rispettando le normali norme e preparazioni, per me l'assistenza (l'intervento di soccorso) deve essere gratuita...
diverso il discorso per chi va senza coscenza e preparazione...in quel caso è giusto che si paghi...
;)
stessa cosa per lo sci...il soccorso in pista deve essere gratuito, l'assistenza sanitaria può essere a pagamento...per questo, grazie a SuperP ho fatto l'assicurazione...
;)


Chicco possiamo essere o no d'accordo sul gratuito o sul pagare ma resta il fatto che i costi per gestire queste emergenze soprattutto dovute ad imprudenze stanno facendo lievitare i costi della montagna in modo spropositato e sempre meno gente ci si avvicina. :pazzo:



In generale un recupero in montagna costa, oggi come ieri.

Sempre tanto, a volte tantissimo.

L'onere del recupero quasi sempre è stato posto a carico del servizio sanitario nazionale anche se in alcune regioni se uno si infortuna ha la concreta possibilità di vedersi recapitare il conto .... (e questo non da oggi)

L'aumento degli incidenti è dovuto al fatto che l'andar per montagna è diventato un fenomeno di massa ...

Ora purtroppo non ho tempo di tirare giù le statistiche del CNSAS del CAI, ma gli incidenti gravi (morti, traumi molto importanti) che vanno alla ribalta in televisione sono legati soprattutto all'alpinismo in senso tecnico (al mondo verticale) MA sono una piccolissima percentuale degli incidenti Totali ... gravi e non ..

Purtroppo ... si ci infortuna tanto ... maledettamente troppo durante attività di escursionismo (compreso il raccogliere i funghi)

Il discorso è complesso e le variabili in gioco sono molte ....

Endrisa giò chei pute - Tony Bonaldi


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